Nessun dubbio appare quanto meno se vogliamo guardare i principali GM sul fatto che, rispetto al pattern configurativo attuale vi sia rappresentato, a medio termine, un cambiamento circolatorio.
Ci si è forse, in maniera un pò miope, soffermati eccessivamente sulla porzione di terre coinvolte da tale cambiamento, ma è indubbio che, un'osservazione anche non troppo "meditata" metta in evidenza un netto calo di gpt in area polare contestuale ad una ripresa degli scambi meridiani che, per quanto ci riguarda, potrà arrivare sicuramente a conquistare tutta l'Europa settentrionale e in parte (sulla base appunto delle evoluzioni modellistiche) quella centrale.
Nella panoramica odierna, messa in evidenza dal modello inglese, si assiste ad una situazione polare che , rispetto solo a pochi giorni fa, si sta modificando.
Addirittura i 2 principali modelli Inglese ed americano mostrano un'insolita identità di visuale a medio proprio relativa alla ripresa dedli scambi meridiani rispetto all'immbilismo attuale.
E con il rischio di diventare noiosorimostrerò a breve la circolazione del j.s. rispetto all'attuale:
A questo punto, e chiudo, mi permetto di fare un'opportuna citazione del colonnello Giuliacci che trovo assai interessante, se evidenziata nella sua interezza e non interpretata parzialmente:
http://forum.meteonetwork.it/1058127928-post313.html
Naturalmente il colonnello sta mettendo in evidenza che il probabile peggioramento che porterà masse d'aria molto fredda dalla Scandinavia, difficilmente sarà accompagnato alle medie latitudini da un calo di gpt considerevole in quanto non vi l'accoppiamento tra i movimenti della troposfera e quelli della stratosfera che evidenziano il mantenimento di vorticità e di gpt bassi davvero lontano dalle nostre lande, anche se la conclusione della sue disamina mi pare interessante.
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Matteo
Mat una domanda da profano è giusto affermare cmq che nonostante (temporaneamente o no) si abbia un cambio configurativo ad alte latitudini e quindi il venir meno delle cause di questa antizonalità esasperata
...al 50° parallelo cmq continuerà ad esserci una forte inerzia di tale flusso antizonale che continuerà ad influire (deviando gli affondi verso occidente) sulla temporanea o no configurazione da scambi meridiani che si sta per instaurare..ergo per alcune zone d'italia cambierà poco o nulla
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Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Se poi vogliamo scendere maggiormente nei dettagli di "casa nostra" è senz'altro vero che le regioni che maggiormente ancora rischiano di rimanere un pò marginalizzate dalla confluenza di aria fredda sono quelle meridionali a causa del posizionamento di un vortice la cui ubicazione potrebbe ivi favorire una risalita di aria più temperata.
Tuttavia è davvero presto e per questo mi affiderei ad un'attenta verifica deterministica in tempi meno remoti.![]()
Matteo
Una domanda davvero ben posta
Secondo me il cambio configurativo esiste eccome e il cambiamento circolatorio sarà ben radicato a tutte le quote soprattutto dalla latitudine che hai citato in su.
Non ritengo verosimile vi possa essere energia inerziale visto che oltrettutto vi sarà la riviviscenza del vortice canadese che, benchè non dotato di eccessiva vorticità, sarà cmq in grado di stimolare un forcing atlantico non da poco , come peraltro visibile dai GM.
Pertanto se vi sarà un ritorno alla situazione quo ante il prossimo cambiamento (indotto magari da una nuova intrusione polare in area pacifica dovuta ai perduranti effetti del nino), sarà comunque una puntata "nuova" di un copione già visto e non la prosecuzione della vecchia.
Consiglierei, senza troppi preconcetti pertanto, un'attenta analisi deterministica sullo svolgimento di questa fase che, continuo a sostenere , per caratteristiche circolatorie è prettamente invernale e nn primaverile.
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Matteo
Confermo dall'osservazioni mattutine che i "movimenti" sono prodromi per
situazione prettamente invernale su Mediterraneo Centrale, dall'8
Marzo,tutt'altro che fugace e 11/12 Marzo le giornate da tenere d'occhio:
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 28/02/2010 alle 11:04
convengo sul contenuto di questo td... Dico anche,lungi da me contrappormi al colonnello Giuliacci, che non mi sembra una giustificazione valida il dichiarare l'evento marzolino sostanzialmete effimero ( quand'anche lo fosse realmente poi ad evento di fatto) per la sola ragione adducibile alla non corrispondenza stratosferica della manovra..Beninteso, la corrispondenza della struttura troposferica almeno a 100 hpa ( bassa stratosfera ) è indispensabile e anche fisicamente ovvia, impensabile il contrario, piuttosto io direi che ad ora, in fase forecast , non vi è corrisponednza ma siccome io sono un sostenitore che le azioni partino nella maggior parte dei casi dal basso, ad evento di fatto, corrispondenza vi sarà... e Comunque se non vi sarà l'evento ritengo non sia per colpa della non corrispondenza forecast stratosferica.. Mi auguro la mia considerazione non venga interpretata come presuntuosa o contro la tesi del colonnello, ma la mia cultura meteo mi suggerisce questo e affermo ciò che penso.. Magari sbagliandomi..
Dio c'è ...
Osservando le carte, per le mie lande, tutto cambia perchè nulla cambi.
Ciao neve, ci vediamo alla prossima, se vorrai.![]()
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Come ho scritto poco fa nel TD del Colonnello, Marzo consta di 31 giorni.
Ridurre l'ipotesi - argomentata - di un cambiamento configurativo ostinato come quello che ha spadroneggiato negli ultimi tempi ad un discorso riferito ai primi giorni del mese in discussione è riduttivo, quando soprattutto l'intento da parte di molti di noi è stato quello di ipotizzare la possibile insorgenza di scenari diversi su scala mensile.
Staremo a vedere.
Intanto, occhio al lobo siberiano del VP.
Chissà che, nel corso della seconda decade del mese, non vada soggetto ad interessanti forcings, mentre in Atlantico potrebbero finalmente cambiare un pochino le cose....
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Genny, forever.
Ciao Alex
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