una... persona ??
nel tuo ingenuo idealismo per favore ti chiedo uno sforzo: porta rispetto per le persone, evitando di accomunarle a certi esseri...
persone sono quelle che difronte alla povertà invece di rubare vanno a lavorare,
persone sono quelle che ad esempio nel dopoguerra colla fame e la disperazione si sono dati da fare
persone sono quelle che mettono avanti a tutto il rispetto per la vita umana
chi arriva a pestare di botte una donnina anziana perche' non ha niente in casa non è una persona, non è un essere umano e deve essere eliminato... non tollero chi lo difende e tu questo vorresti fare in parole povere... ma
Non ho mai difeso chi ruba e non lo farò mai. Stai cercando di rigirare la frittata ma mi spiace non ci riuscirai MAI. Sei bravo a fare i calderoni come vengono più comodi al tuo ipocrita modo di pensare. Ci sono i ladri che picchiano la persona anziana e i ladri che rubano per mangiare, nel mezzo ci sono milioni di sfaccettature ovviamente ed ognuna va trattata legalmente in modo differente. Nessuna, ripeto NESSUNA, categoria viene da me giustificata o difesa. Ma da qui ad ammazzarli ne passa. E sì, avessi un figlio piccolo penso ammazzerei un ladro armato, ma, ripeto, non lo farei col gusto e il disprezzo che tu vai spandendo. Sta qui la differenza tra me e te (in questo ambito eh, fortunatamente in generale sono molte di più), è banale ma allo stesso tempo cruciale. È la differenza tra un cavernicolo e un essere pensante. Non che io mi ritenga intelligente o meglio di altri, semplicemente quel poco di cervello che ho almeno provo ad usarlo in maniera COERENTE a differenza tua. E no, non me ne vergogno per nulla. Ciao meteopà, vai ad ammazzare i "sorci" e divertiti.
Si vis pacem, para bellum.
qui parlo ed ho sempre parlato di ladri disposti a tutto, in primis a fare del male a persone incapaci di difendersi, non intendo certo il bambino che ruba un sacchetto di patatine e viene ucciso a martellate come è ahimè successo... pensavo te ne fossi accortoCi sono i ladri che picchiano la persona anziana e i ladri che rubano per mangiare, nel mezzo ci sono milioni di sfaccettature ovviamente ed ognuna va trattata legalmente in modo differente.
ma se li lasci in vita in qualche modo li difendi... è questo che non capisci... qualunque gesto di riguardo per la vita di esseri così meschini comprende anche il lasciarli in vitaNessuna, ripeto NESSUNA, categoria viene da me giustificata o difesa. Ma da qui ad ammazzarli ne passa.
io, essere quindi secondo te "cavernicolo e non pensante" (hai la fortuna di offendere uno poco permaloso) ti dico che non provo assolutamente gusto e disprezzo... provo- come ti ho detto- la stessa sensazione nello spiaccicare un sorcio, ovvero assoluta indifferenza per quel che gli tocca...E sì, avessi un figlio piccolo penso ammazzerei un ladro armato, ma, ripeto, non lo farei col gusto e il disprezzo che tu vai spandendo.Sta qui la differenza tra me e te (in questo ambito eh, fortunatamente in generale sono molte di più), è banale ma allo stesso tempo cruciale. È la differenza tra un cavernicolo e un essere pensante.
sulla tua coerenza lascia stare: io scrivo quel che poi effettivamente farei... tu che difronte a tuo figlio faresti come me (e lo hai anche scritto) poi però scrivi anche delle frasi buoniste da libro stampato ...quel poco di cervello che ho almeno provo ad usarlo in maniera COERENTE a differenza tua. E no, non me ne vergogno per nulla. Ciao meteopà, vai ad ammazzare i "sorci" e divertiti.
sul grassettato lasciamo perdere, siamo alla becerità più assoluta.
Sull'ultima frase... Non c'è buonismo, c'è un po' di sale come si dice da noi. Io NON farei come te, la differenza, come ti ho già detto ma tu cerchi di rigirare la frittata come da prassi, è che tu lo fai con disprezzo (se li paragoni ai sorci...) e indifferenza. Io lo faccio per difesa e me ne dispiaccio. Non c'è buonismo, c'è realismo. Comunque basta, è come parlare con un prete e mi Son rotto le balle. Grazie per avermi fatto passare piacevolemente un paio di ore in treno, di quello te ne do atto.
Si vis pacem, para bellum.
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