Devo fare un calcolino per definire dei carichi ammissibili alla base di una colonna.
In allegato inserisco uno schizzetto. Ho una colonna in cui conosco le dimensioni della base e l'altezza della stessa. sulla sommità ho una flangia su cui devo installare un braccio che ha una dimensione conosciuta e quindi anche il peso/momento sull'attacco flangiato sulla sommità della colonna....ma come si calcola tale momento alla base della colonna? In qualche modo ritengo che l'altezza della colonna e la dimensione della piastra di base abbiano la loro influenza e quindi debbano essere considerate nel calcolo...ma in quale modo?c'è una formula specifica per il calcolo del momento alla base di tale colonna?
anticipatamente ringrazio
MOMENTO.jpg
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Beh hai una coppia che ti sollecita la base: è la stessa coppia data da M=PxL che si scarica sulla base.
Se consideriamo la colonna sostanzialmente rigida H non dovrebbe comportarti nessun aumento di coppia.
Ovviamente la piastra di base entra per determinare la pressione e lo sforzo di tiro generati sui vincoli: la coppia M si ripartisce sulla piastra di base.
E' da capire com'è vincolata.
Se fosse vincolata da due 'appoggi' agli estremi (spannometricamente parlando) la reazione sarebbe = M/(2*A)
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Aspetta qua...ma la base della colonna a cosa è collegata? E' saldata per caso a qualcos'altro?
Poi altra cosa: quel cerchio con all'interno la P cosa rappresenta? Se rappresenta una forza concentrata in quel punto allora ne devi definire il verso, l'intensità e la direzione(in pratica ci devi disegnare il vettore).
Detto ciò alla base della colonna potresti avere 2 momenti che inflettono la struttura in due piani diversi. Quindi dovresti verificare la base rispetto a sollecitazioni tangenziali e normali
Ultima modifica di iltempoamartina; 03/10/2011 alle 18:12
Se per ipotesi(qui nn abbiamo informazioni in merito)consideri la forza che agisce in P come un vettore perpendicolare al suolo(stile forza peso), allora alla base (che in tal caso la possiamo schematizzare come un incastro) agiranno le seguenti reazioni: un momento concentrato pari a P*L (costante lungo tutta la colonna peraltro) e una forza diretta verso l'alto pari a P.
Indipendentemente poi se la base(cioè l'incastro) sia costituita da due appoggi...ecc.
la piastra di base è fissata al piano di appoggio con dei tasselli, mentre la P è il peso proprio del braggio che logicamente agisce perpendicolarmente al piano...scusate se sono stato poco chiaro, ma ho fato il disegnino in modo sbrigativo![]()
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Bene, allora la risposta sta nel mio post precedente a questo.
Sicuramente questi tasselli saranno sottoposti ad una sollecitazione di trazione da parte della reazione P...mentre il momento P*L applicato esplicherà una sollecitazione supplementare per alcuni tasselli e contraria per altri(ipotizzando che i tasselli siano disposti in maniera simmetrica sulla piastra di base...in pratica bisogna capire come si ripartisce la coppia).
Quindi deve essere ben nota la disposizione dei tasselli.
Una volta nota questa si calcola la forza che agisce su ciascuno di essi,si vede qual'è il tassello più sollecitato e poi si fanno delle verifiche con alcune formule. Quindi si dimensiona il tassello più sollecitato e le sue caratteristiche dimensionali vengono adottate per tutti gli altri tasselli.
Facile no!
P.S.: Se mi fornisci la disposizione dei tasselli sulla piastra di base te li faccio io i calcoli
P.S.2 :credo che il piano di appoggio dove fisserai la base abbia una elevata rigidezza vero?cioè sarà di cemento armato, o una parete...o un piano in acciaio...ecc ed inoltre che anche la colonna abbia elevata rigidezza(ma credo che su questo ci siamo)
Ultima modifica di iltempoamartina; 04/10/2011 alle 08:44
Azz...aspetta! Rileggendo meglio, il peso P non è una forza concentrata posta all'estremità del braccio, ma è proprio il peso del braccio stesso!!!
Allora quella essendo una forza peso sarà una forza concentrata con punto di applicazione nel centro di massa del braccio.
A quel punto la reazione che esplica la piastra di base sarà un momento pari a P*(L/2) e una forza uguale e contraria a P.
Il resto del discorso che ho fatto nel mio post che ho quotato adesso, vale sempre.
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