Già, se non fosse che c'é un piccolo particolare che qualcuno di quelli che sta sul ponte di comando, si ostina ad ignorare: se un operaio cinese o romeno in una fabbrica impiantata da un occidentale nel suo Paese piglia l' equivalente di 200 €, poi pero' non si trova a dover pagare tasse per 1000€.
E questo é già una discriminante per l' Europa tutta.
In Italia aggiungiamoci poi altro sale, sulle ferite, segnatamente frutto di:
Dove credono di arrivare Monti-Fornero stanti le suddette premesse (per le quali nulla si é mosso, da quando il governo di salvezza nazionale é in carica), davvero non lo so.
- servizi pagati con le ns tasse spesso non efficienti (e che quindi ci costringono spesso a ricorrere ad iniziative private, esempio lampante, esami medici da fare in clinica anziché in ospedale pubblico, ovviamente pagando. Due volte, a sto punto).
- evasione fiscale mostruosa che sottrae denaro ai servizi.
- criminalità organizzata che influenza fortemente l' economia nazionale con il vorticoso giro di denaro illecito che inietta nel sistema.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
La cosa che io mi chiedo è: ma proprio niente vale il cittadino? cioè nel 2002 sono andate tre milioni di persone(dico TRE milioni...la più grande manifestazione nella storia italiana) a Roma per manifestare contro la cancellazione dell'art. 18...adesso 10 anni più tardi...approfittando delle condizioni economiche che ci ritroviamo...ci riprovano di nuovo a cancellarlo...
cioè sembra come quando uno sta giocando in un videogame e fintanto che nn sconfiggi il mostro te lo puoi trovare anche andando avanti...
E' assurdo. Si aspettano i momenti storici più favorevoli per fare scacco matto ai danni dei lavoratori.
E come giustamente dici,l'europa invece di spronare i lavoratori dei paesi emergenti a lottare per chiedere condizioni di lavoro migliori e paghe adeguate...e per un welfare state degno di sto nome...fa ridurre gli europei come degli stati uniti qualunque. Boh...io nn ho parole.
Faccio fatica a capire tanto terrore verso il futuro Europeo. Parlo di 50 anni, non 200. Un parlamento, una autorità fiscale, un calcio in culo all'UK, un gruppo di ragazzi europei che cerca lavoro sul mercato europeo, e magari con un'ottantina di milioni di turchi da pagare poco per una decina di anni....
...e poi vediamo chi ha margini di miglioramento tra noi e gli USA...
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#NousAvonsDéjàGagné
Beh per conto mio non è terrore è rassegnazione.
Per quanto riguarda la prima parte al momento l'unico pensiero che mi viene è "campa cavallo".
Ci vorrebbe uno scatto di cervello, un grande balzo per l'umanità (semicit.), per il quale non vedo a oggi i presupposti. Però in effetti 50 anni son lunghi. Magari i miei bisnipoti.
Sull'ottantina di milioni di turchi beh ... Risorsa da una parte, compressione dall'altra. Quella dei salari è la seconda ...
A proposito ... Io sono già convinto da un po' che non si possono aggiungere milioni di persone all'infinito ... Spero che prima o poi ci arrivino tutti.
Oddio ... Finchè in lizza per le presidenziali c'è gente come Santorum in effetti questa è altamente condivisibile.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A proposito ... Ho appena letto la bella notizia che tali novità continueranno a non applicarsi al comparto statale.
Come riduzione della segmentazione non è male ...
Direi che siamo di fronte al primo provvedimento di matrice governativa che mi vede totalmente contrario. E dire che basterebbe poco per avere una formulazione decente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
In realtà è semplicissimo: deve essere un soggetto terzo a decidere quale sia il motivo del licenziamento.
Ovvero col cavolo che in caso di licenziamento per motivi economici un giudice (quindi non l'imprenditore, nè il licenziato o il sindacato) si debba pronunciare solo sull'entità dell'indennizzo. Se effettivamente l'azienda va male allora il licenziamento, anche individuale, sia possibile. Viceversa se è un trucco solo per liberarsi degli indesiderati (come ho scritto più su) ti attacchi.
Il resto per conto mio va bene così.
Tranne il fatto che se tutto il mondo del lavoro deve essere uguale allora col caz che i dipendenti pubblici ne restano immuni.
BTW, intanto si parte a 310.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Per soggetto terzo intendi delle figure già esistenti o l'istituzione di un nuovo apparato dedito esclusivamente alla "supervisione" dei licenziamenti ?! Perché poi anche in quel caso ci sarebbero rischi di "infiltrazioni" di contatti tra aziende che vogliono licenziare e il consenso di tale istituto, in poche parole corruzione anche in quel campo.
Vedo che si parla di "richiesta di poter licenziare nel settore pubblico".
Cosa giusta e opportuna, già altri se lo erano auspicato, ma erano stati zittiti immediatamente.
E me lo auspico da dipendente del settore pubblico.....
però le modalità devono necessariamente essere diverse.
Nel privato il datore di lavoro è un Imprenditore che "rischia" in proprio.
nel pubblico il datore di lavoro è un Direttore che non rischia nulla che è superpagato con qualsiasi congiuntura e non ha problemi a riciclarsi quando l'organo politico decidesse di "sollevarlo dall'incarico"....
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Quoto totalmente. Si parla spesso di "privilegiati", ma qualcuno mi vorrebbe dire in quale azienda privata esistono ancora dei privilegiati? se ce ne sono ancora, sono nel pubblico, e li non si tocca nulla? Più passa il tempo e più mi trovo in disaccordo con questo governo.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
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