Sul "topolino" sono tutto sommato d'accordo pure io. Solo che questo qua, almeno, il topolino lo partorisce. Gli altri hanno parlato di riforme galattiche dal 1994 e non hanno fatto niente. Anzi, sarebbe bene che Di Pietro Colombo e Davigo tornassero a fare quello che facevano 18 anni fa.
#NousAvonsDéjàGagné
Direte che sono demagogo, ma questo Governo si é dimostrato abbastanza debole con i forti e viceversa. Che dire della levata di scudi dell' ABI perla norma sulla commissione per le linee di credito? E' un piccolo esempio, ma significativo ....
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
No, mi spiace Fede, ma non la penso così. Non sono d'accordo, ad esempio, sulle modifiche sull'articolo 18. E' ridicolo pensare che il problema delle imprese italiane sia poter licenziare più liberamente. Le aziende italiane sono subissate da un fisco terrificante e da una burocrazia assurda, ma fanno già quel cazzo che vogliono dei lavoratori, io ne ho un chiaro esempio in casa. Armani ha deciso di spostare una sua azienda in Svizzera, ovviamente per convenienze fiscali, non di sicuro per stringenti problemi. In 2 mesi hanno comunicato ai lavoratori che o si andava in svizzera, o a milano a bologna, e han deciso loro chi dovesse andare dove. Il risultato è stato decine di lavoratori che si sono licenziati, visto che la maggior parte sono mamme con figli piccoli, e altrettanti in cassa integrazione. Et voilà. Senza sporcarsi le mani, a casa decine di lavoratori e profitti in aumento per i capi. Ma vaffanculo alle discussioni sull'articolo 18, con tutto il cuore. Pensassero a tagliare il fisco e la burocrazia italiana, piuttosto.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Non penso esistano i presupposti per applicare alcuni concetti di "mobilità" al comparto pubblico. Non siamo preparati, non siamo pronti. Sarebbe come dare una pistola carica ad un bambino. Un po' come tutta la riforma del lavoro e un po' tutte le riforme che cercano di togliere abitudini consolidate.
Ieri sono stato dal dentista, che è anche amico. Mi diceva che da qualche tempo è aumentata la richiesta di clienti di NON fare fattura con uno sperato risparmio sull'importo. A lui non interessa e dunque emette regolare fattura (anche a me ).
L'amico dentista mi dice: "ma perchè non consentono la detraibilità al 100% delle spese mediche, così tutti chiederebbero le fatture anche ai professoroni che ne emettono una ogni tanto ? "
La mia risposta, per quanto sbagliata possa essere, potrebbe essere "perchè se lo facessero, nascerebbero migliaia di medici falsi, di fatture false, di patologie inesistenti. I commercialisti verrebbero inondati di fatture per spese mediche e le dichiarazioni dei redditi si riempirebbero di voci detraibili, molte delle quali false e difficili da controllare dalla macchina fiscale". Metà italia spenderebbe più in medici rispetto a quanto dichiara come reddito lordo.
Insomma, la riforma del lavoro secondo me è vitale per questo paese e non abbiamo scelta. Ma i timori che avvengano abusi incontrollati è lecito. Però non fare le leggi perchè si teme che nessuno ne controlli l'applicazione è, secondo me, una motivazione puerile o una ipocrisia bella e buona. Ci sarà sempre una dose fisiologica di abusi, ma dobbiamo crescere come paese ed iniziare a controllare come si dovrebbe e non come si fa oggi.
Un giudice che controlla sull'applicazione degli abusi in tema di lavoro ? Non mi pare ci siano alternative. Però qui a Genova qualche anno fa fece scalpore la sentenza di un giudice che diede colpa al datore di lavoro quando aveva licenziato un dipendente che aveva cercato di accoltellarlo. Se io fossi un potenziale datore di lavoro e sapessi che in questo paese non posso licenziare un dipendente che cerca di accoltellarmi perchè il giudice dice che il dipendente aveva le sue buone ragioni (pare fosse fatto come un cocco perchè non gli piaceva il lavoro) insomma, vendo tutto, mi compro dei BOT e cerco di vivere di rendita.
Forse più che un giudice ci vorrebbero 3 giudici di parte. Certo che se però la sentenza arriva dopo due anni... insomma è difficile far quadrare il sistema in un paese civile, figuriamoci in italia.
Perchè continuo a vedere un trend discendente, quindi l'umore ne risente.
Sono disposto a dar credito al quotato solo perchè lo scrivi tu, altrimenti ...
Anche questo è vero. Solo che in questo momento non abbiamo esattamente vent'anni per convincerci che la precedente posizione è sbagliata.
Il problema non la capacità dei milioni di persone, ma la capacità del pianeta terra che non è infinita e mai lo sarà. E questo top ce lo mettono la fisica e la matematica non la filosofia.
Mi chiedo quando ce ne renderemo conto. Poi magari c'è ancora margine di crescita, quindi di consumo di risorse, non ho strumenti per dire che ciò non sia vero.
A proposito di "no politica", spero che i moderatori chiudano un occhio.
Hai mica voglia di aggiungere qualche spiegazione a tale affermazione (con la quale, per inciso, magari fuori dai confini nazionali potrei pure sforzarmi di essere d'accordo, ma vista la realtà dell'impresa italiana temo che lo sforzo sia troppo grande; non vorrei farmela addosso ... )
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
1) Non è che per licenziare un'azienda possa sempre spostare baracca e burattini a 100 km...
2) La norma sui licenziamenti collettivi (oltre 5 persone) resta inalterata; il problema dei licenziamenti è relativo a quelli della singola persona.
3) Nella fattispecie, con le nuove norme quei lavoratori che si sono licenziati avrebbero ricevuto tra 15 e 27 mensilità.
4) Le medesime norme dovrebbero essere estese al pubblico al 100%.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
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Comunque l'incentrarsi su questo singolo punto, di importanza del tutto relativa, fa scaldare gli animi ma è molto demagogico (al riguardo quoto quanto ha detto Fede prima). La riforma è molto più estesa e rilevante che casi comunque statisticamente marginali ove possa entrare in gioco l'articolo 18.
Appunto, ma in questo caso preciso, devo dirlo, è assolutamente demagogico da parte di chi lo propone, non di chi lo deve accettare e lo contesta. Ma diavolo, il problema delle imprese italiane è una tassazione assurda o la possibilità di licenziare UN lavoratore? Il problema delle imprese italiane è una burocrazia completamente folle o licenziare UN lavoratore? E' doversi rapportare con uno stato sprecone o, sempre, il solito cazzo di sfigato da mandare a casa? A me pare veramente paradossale. E' assolutamente marginale questo aspetto nella competitività del sistema paese. Il tutto mentre continuiamo a stipendiare migliaia di guardie forestali in sicilia, a dare milioni e milioni di euro a manageroni del pubblico (politici compresi), mentre le aziende oneste pagano il 60% di tasse e se vanno in banca gli ridono in faccia. Mah.
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
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