No però trovo che sia di moda rifilare ogni responsabilità a Monti, conviene a tutti...purtroppo se fermi uno per strada e gli chiedi chi abbia firmato certe condizioni molto stringenti ti darà proprio quella risposta.
Così il resto del teatrino può recitare la parte della bella verginella immacolata. \fp\
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Se lo fanno con cognizione di causa io non ci trovo nulla di male, ergo se sono poco produttivi è giusto preservare chi alla fine dell'anno ti da qualcosa che quelli che appena possono si mettono per esempio in mutua, poi se c'è i licenziamenti sono dovuti a cali produttivi sono dolorosi lo so
Nessuna critica a chi si mette giustamente in mutua ci mancherebbe è un diritto sacrosanto ma ho notato da 10 anni a questa parte che sono nel mondo del lavoro che c'è gente che se ne approfitta e perdonatemi ma per me è un'offesa a chi ha un vero problema
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
intanto la CNN dice che è normale il downgrade di S.P. nei confronti dell'Italia
Cnn: «In Italia troppi scioperi, giusto downgrade» - Video - Corriere TV
a mio modesto parere è dovuto anche al fatto che la nostra classe imprenditoriale non ha molta visione in grande
ogni giorno sento di pezzi della nostra industria (dolciaria/alimentari, chimica, della moda, meccanica, ecc. ecc.) che viene venduta al miglior offerente
oggi la Pernigotti
l'altro giorno Loro Piana
pochi giorni prima Cova a Milano
...
ok, se ci sono persone o gruppi disposti a rivitalizzare i nostri marchi ben vengano (non chiedo il protezionismo)
ma mi domando: è mai possibile che i nostri non riescano dove per gli altri è semplice (più o meno)?
la vendita in se non ha dirette conseguenze sul downgrade, assolutamente
ma mi sembra indicativo di una mancanza di volontà di crescita, sembra che dormiamo sugli allori, come se fossimo diventati "fatalisti" e subiamo le conseguenze di quello che ci sta accadendo
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
no, Neve (scusa, ma non so il nome)
ti posso citare molti casi in cui non è così
io lavoro da più di 20 anni in questo settore e non si parla di cali di produttività, te lo garantisco
purtroppo si ricollega anche al post mio immediatamente precedente, la nostra classe imprenditoriale certe volte vuole "pochi, maledetti e subito" (i soldi)
ci sono aziende in cui i sindacati non sono mai esistiti, ho conosciuto persone valide cacciate a pedate solo perché stanno sulle balle al dirigente di turno
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Mi chiamo Federico .
Non mi dici nulla di nuovo però ti posso dire che le aziende della mia zona che hanno attuato questa politica di preservare le figure per simpatia cacciando quelli che alla fine erano un valore aggiunto non stanno andando per nulla bene.
Ovviamente non posso fare nomi di aziende .
Io stesso ho vissuto in prima persona una vicenda simile nel senso che io lavoravo in una fabbrica(20 operai lasciando a casa 6 operai me compreso) che faceva parte di un gruppo di 4 fabbriche nel settore metalmeccanico, bene nel 2011 decidono di chiudere la mia seppur abbia tenuto un'utile accettabile vista anche la crisi e spese di gestione bassissime preservando una fabbrica a Varese in forte crisi e produzione praticamente ferma(15 operai) solo per il fatto che era vicina ad un cliente che faceva il 20% dell'utile di tutto il gruppo \fp\No comment
Un'altra sempre del gruppo(60 operai) è dentro allo stabilimento Skf troppo importante e non si poteva chiudere perchè avrebbe significato perdere un punto di riferimento , ma ha costi di gestione altissimi e bilanci praticamente sempre in rosso.
L'ultima è la sede commerciale oltre che di produzione(35 operai) evidentemente è stato impossibile chiuderla
Scusate se mi sono dilungato
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
L'insuperabile tabù italiano
Come dargli torto...
no Federico, non ti sei dilungato
hai detto cose che accadono nel mondo del lavoro
ciò che hai sciorinato l'ho visto e lo sto vedendo tutt'oggi, quindi mi trovi perfettamente d'accordo
come sono d'accordo con il fatto che le aziende che si comportano in questa maniera rischiano di fare il botto, ma purtroppo non dipende dalla nostra volontà
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Da metà giugno gli spread peggiorati son quelli di Italia,Spagna e soprattutto Portogallo,tutti Paesi con governi traballanti(ora lo è anche quello spagnolo,con lo scandalo che ha colpito il PPE)ed economia spiaggiate da anni.
In diminuzione lo spread ungherese(in costante calo dalla scorsa primavera,quando sono stati sbloccati gli aiuti del FMI),stazionario quello sloveno,da mesi su valori altissimi,da quando il governo è caduto e la situazione-Banche è apparsa in tutta la sua gravità.
Stazionari o in calo gli spread irlandese e croato.
Per conto mio ne ha più degli altri perchè era un Governo tecnico che non doveva preoccuparsi delle elezioni e di mantenere il consenso (in realtà io sono fermamente convinto che nessun governo dovrebbe preoccuparsi di ciò ma agire, come fece la Thatcher, solo e soltanto sulla base delle proprie convinzioni personali, ma a maggior ragione un Governo che non ha queste preoccupazioni dovrebbe fare le cose più sensate possibili e agire anche secondo prospettive di lungo periodo) e in più perchè data la situazione di emergenza in cui si era, aveva tutte le possibilità di fare quel che voleva, dal momento che NESSUNO si sarebbe preso la responsabilità di farlo cadere.
Senza entrare nel merito dei pareggi di bilancio, delle imposte immesse, e dei tagli di spesa (pochi e a pioggia) mal concepiti (e poi questo sarebbe un liberista scusate? ), noto che non è stata fatta nessuna riforma della giustizia nel Paese che presenta i tribunali più lenti e in cui per risolvere un inadempimento contrattuale servono 1201 giorni . Noto inoltre che la riforma del lavoro fatta è stata una mezza incompiuta che alla fine ha prodotto più danni che altro, dato che la flessibilità in uscita è aumentata ma in entrata rimangono ancora pesanti vincoli. Quanto all'istruzione superiore e universitaria credo che lo scorso Governo avrebbe dovuto fare molto (sa solo il cielo quanto siamo indietro rispetto alla maggior parte dei Paesi sviluppati in tal senso) mentre invece non si è battuto ciglio (anzi, si è fatto il solito taglio lineare perchè i dipendenti pubblici sono tutti uguali ovviamente ).
Infine, io non credo ne al Bilderberg ne alla Trilaterale e a nessuna di tali cose, ma se devo essere sincero sentire uno che afferma assurdità del genere in TV e sapere di averlo avuto come governo tecnico non mi fa stare ne tranquillo ne pensar bene:
https://www.youtube.com/watch?v=fBZSGpKq624
"Il grande successo dell'Euro è la Grecia"...pazzesco \fp\
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri