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  1. #10431
    Vento teso L'avatar di belli83
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Per conto mio ne ha più degli altri perchè era un Governo tecnico che non doveva preoccuparsi delle elezioni e di mantenere il consenso (in realtà io sono fermamente convinto che nessun governo dovrebbe preoccuparsi di ciò ma agire, come fece la Thatcher, solo e soltanto sulla base delle proprie convinzioni personali, ma a maggior ragione un Governo che non ha queste preoccupazioni dovrebbe fare le cose più sensate possibili e agire anche secondo prospettive di lungo periodo) e in più perchè data la situazione di emergenza in cui si era, aveva tutte le possibilità di fare quel che voleva, dal momento che NESSUNO si sarebbe preso la responsabilità di farlo cadere.
    Addebito anche io a Monti e il suo governo uno scarso coraggio, soprattutto nelle prime fasi dove l'emergenza era più tangibile e effettivamente si poteva, doveva, osare di più.
    Ma non dimentichiamoci che c'era un parlamento che doveva votargli le leggi e sappiamo bene da chi era composto, con relativi i veti incrociati che si presentavano giornalmente
    Ciao Tub!

    Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/belli83/

  2. #10432
    Burrasca L'avatar di Ciccio Scozzese
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
    Addebito anche io a Monti e il suo governo uno scarso coraggio, soprattutto nelle prime fasi dove l'emergenza era più tangibile e effettivamente si poteva, doveva, osare di più.
    Ma non dimentichiamoci che c'era un parlamento che doveva votargli le leggi e sappiamo bene da chi era composto, con relativi i veti incrociati che si presentavano giornalmente
    Ecco mi trovo più in sintonia con questa analisi. Non ho apprezzato molte cose nemmeno io, specie nella sua discesa in politica.
    Non aveva una maggioranza in parlamento, aveva una finta maggioranza che lo ha appoggiato fino a che ha fatto comodo per poi togliere il disturbo. E non è un dettaglio.

    Per esempio, la prima bozza della riforma del lavoro prevedeva l'introduzione su base regionale e volontaria di un modello di flexicurity molto simile a quello studiato da Ichino, che ha partecipato alla stesura del provvedimento. Risultato? Ichino è stato accusato dai suoi capi partiti di essere un infiltrato della destra e minacciato di espulsione dal partito e sindacati+confidustria hanno posto il veto, tramite i rispettivi partiti, in Parlamento. Non me le sono inventate io queste cose, sono presenti in libri pubblicati dallo stesso protagonista.

    Ecco, a meno di esautorare il Parlamento e imporre una dittatura, chi e come poteva davvero agire in un contesto simile?

    Se si esclude tutto questo dai nostri ragionamenti e non ci si ricorda che è rimasto in carica 11 mesi penso che si facciano delle analisi incomplete.
    "Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"

    Ciao Tub.

  3. #10433
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Per conto mio ne ha più degli altri perchè era un Governo tecnico che non doveva preoccuparsi delle elezioni e di mantenere il consenso (in realtà io sono fermamente convinto che nessun governo dovrebbe preoccuparsi di ciò ma agire, come fece la Thatcher, solo e soltanto sulla base delle proprie convinzioni personali, ma a maggior ragione un Governo che non ha queste preoccupazioni dovrebbe fare le cose più sensate possibili e agire anche secondo prospettive di lungo periodo) e in più perchè data la situazione di emergenza in cui si era, aveva tutte le possibilità di fare quel che voleva, dal momento che NESSUNO si sarebbe preso la responsabilità di farlo cadere.
    Senza entrare nel merito dei pareggi di bilancio, delle imposte immesse, e dei tagli di spesa (pochi e a pioggia) mal concepiti (e poi questo sarebbe un liberista scusate? ), noto che non è stata fatta nessuna riforma della giustizia nel Paese che presenta i tribunali più lenti e in cui per risolvere un inadempimento contrattuale servono 1201 giorni . Noto inoltre che la riforma del lavoro fatta è stata una mezza incompiuta che alla fine ha prodotto più danni che altro, dato che la flessibilità in uscita è aumentata ma in entrata rimangono ancora pesanti vincoli. Quanto all'istruzione superiore e universitaria credo che lo scorso Governo avrebbe dovuto fare molto (sa solo il cielo quanto siamo indietro rispetto alla maggior parte dei Paesi sviluppati in tal senso) mentre invece non si è battuto ciglio (anzi, si è fatto il solito taglio lineare perchè i dipendenti pubblici sono tutti uguali ovviamente ).

    Infine, io non credo ne al Bilderberg ne alla Trilaterale e a nessuna di tali cose, ma se devo essere sincero sentire uno che afferma assurdità del genere in TV e sapere di averlo avuto come governo tecnico non mi fa stare ne tranquillo ne pensar bene:

    https://www.youtube.com/watch?v=fBZSGpKq624

    "Il grande successo dell'Euro è la Grecia"...pazzesco \fp\
    Come dissi a febbraio(e se no sbaglio pure Massimo era di questo avviso)i primi 3 mesi di quell'esperienza sono stati segnati dallo stato di necessità causato dalle inerzie del precedente governo ma molto aggravato dalla crisi di credibilità dell'Eurozona(rientrata gradualmente solo nell'estate 2012).Il declino di quella compagine(dopo una fase 2 cmq deludente,seguita ad una fase 1 obbligata) secondo me è iniziato dopo giugno 2012(ossia dopo il vertice salva-euro che si tenne in quel mese)ed è sfociato in un immobilismo fancazzista autunnale,degno del governo 2001/06 dal punto di vista della politica economica.
    Voto novembre 2011/giugno 2012:6,5
    Voto luglio 2012/dicembre 2012:4
    Media: 5+.

  4. #10434
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto giornataccia per i TDS,che nel primo pomeriggio hanno superato il +3% di differenziali con i titoli tedeschi.E hanno ridotto,seppur di poco,la forbice con i bonos e pure con i titoli croati,che ormai sono a pochi passi.Ormai i mercati prezzano il rischio-instabilità politica e purtroppo il quadro internazionale è meno favorevole che a fine febbraio.

  5. #10435
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da belli83 Visualizza Messaggio
    Addebito anche io a Monti e il suo governo uno scarso coraggio, soprattutto nelle prime fasi dove l'emergenza era più tangibile e effettivamente si poteva, doveva, osare di più.
    Ma non dimentichiamoci che c'era un parlamento che doveva votargli le leggi e sappiamo bene da chi era composto, con relativi i veti incrociati che si presentavano giornalmente
    Io a dire il vero gliele addebito più nella seconda fase, ossia diciamo da...Marzo 2012 in avanti.
    All'inizio mi era piaciuto com'era partito il Governo, facendo finalmente una riforma delle pensioni all'altezza della reale situazione demografica italiana, qualcosa che se i precedenti governi non avessero dormito ( o meglio sorvolato, per la solita legge del consenso che solo in Italia esiste in modo così forte ) avrebbe potuto essere molto meno drammatica di come lo è stata. Ma si doveva fare, perchè non è più tollerabile che in un Paese in cui la speranza di vita media arriva ormai oltre gli 80 anni, si vada in pensione a 56 anni. E lì, a mio avviso, Monti ha fatto non bene, benissimo.
    Poi, a partire dall'inizio dell'anno nuovo ha pian piano iniziato ad arenarsi, con il decreto sulle liberalizzazioni che si è tradotto purtroppo nella classica montagna che partorisce il topolino e da li in poi si è fatto poco e male (sia la riforma sul lavoro, che ha prodotto solo del gran precariato, sia la c.d. spending review per motivi già ampiamente dibattuti in questa sede).

    Diciamo che nella fase dell'emergenza si è destreggiato benissimo, quando poi le acque hanno iniziato a calmarsi e ci sarebbe stato più spazio e più tempo per riflettere su manovre migliorative della situazione, ci si è arenati.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  6. #10436
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    All'inizio mi era piaciuto com'era partito il Governo, facendo finalmente una riforma delle pensioni all'altezza della reale situazione demografica italiana, qualcosa che se i precedenti governi non avessero dormito ( o meglio sorvolato, per la solita legge del consenso che solo in Italia esiste in modo così forte ) avrebbe potuto essere molto meno drammatica di come lo è stata. Ma si doveva fare, perchè non è più tollerabile che in un Paese in cui la speranza di vita media arriva ormai oltre gli 80 anni, si vada in pensione a 56 anni. E lì, a mio avviso, Monti ha fatto non bene, benissimo.
    Al di là del fatto che i precedenti Governi avevano già messo mano alle pensioni portando gradualmente l'anzianità contributiva da 35 a 40 anni prima di poter andare in pensione di anzianità, ricordo pure che di fatto non si poteva accedere alla pensione se non dopo un ulteriore "anno sabbatico" che di fatto portava a 41 l'asticella prima di poter avere la tanto agognata pensione...
    Dunque, cosa voglio dire? Che per chi come me ha iniziato a 15 anni a lavorare, a 56 ha maturato 41 anni di anzianità contributiva. Cos'altro volete di più, il sangue???



    La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.

  7. #10437
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Da ieri ritornano le preoccupazioni per la tenuta del governo portoghese.
    Ho il timore che si stia preparando un finale di luglio bollente per la periferia dell'euro,viste anche le notizie non buone che vengono dalla Spagna.

  8. #10438
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    Citazione Originariamente Scritto da Neve al Nw Visualizza Messaggio
    Posso confermare che non lo fanno perchè non lo possono fare i sindacati sono pronti a difendere qualsiasi situazione senza distinzioni\fp\\fp\
    A volte la seconda capita ed è sicuramente sbagliato.
    Ma che non salti fuori che "non si può licenziare" perchè nel privato i sistemi per farlo sono "n".
    Quello che non si può fare è dire "ok domani licenzio il sig. X".
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  9. #10439
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Quello che hai scritto è verissimo, ma vorrei vedere se il tizio in questione avesse osato rifiutarsi di sottoscrivere il Fiscal Compact e il pareggio di bilancio cosa sarebbe successo.
    1. Non ho la sfera di cristallo.
    2. Resta il fatto che chi lo ha fatto è proprio lo stesso che oggi, anzi dal giorno successivo..., se ne lamenta.
    3. Dubito che in quella fase potevamo permetterci di opporci, ma di sicuro non poteva chi effettivamente non lo ha fatto.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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  10. #10440
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Per conto mio ne ha più degli altri perchè era un Governo tecnico che non doveva preoccuparsi delle elezioni e di mantenere il consenso (in realtà io sono fermamente convinto che nessun governo dovrebbe preoccuparsi di ciò ma agire, come fece la Thatcher, solo e soltanto sulla base delle proprie convinzioni personali, ma a maggior ragione un Governo che non ha queste preoccupazioni dovrebbe fare le cose più sensate possibili e agire anche secondo prospettive di lungo periodo) e in più perchè data la situazione di emergenza in cui si era, aveva tutte le possibilità di fare quel che voleva, dal momento che NESSUNO si sarebbe preso la responsabilità di farlo cadere.
    Si è visto.
    Infatti dopo la riforma delle pensioni e da quando i rendimenti sono scesi è parso subito evidente quanto margine di manovra aveva il governo.
    E soprattutto si è visto a fine anno come "nessuno si sarebbe preso la responsabilità di farlo cadere" visto che è esattamente quello che è successo.
    Io con le politiche adottate non sono esattamente d'accordo (eufemismo), ma l'unica vera colpa che ritengo Monti abbia avuto è stata quella di accettare un incarico quando doveva aver ben chiaro il fatto che non avrebbe mai potuto fare quello che voleva (qualsiasi cosa fosse).

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    noto che non è stata fatta nessuna riforma della giustizia
    Riforma della giustizia? Non ci si riesce manco il parlamento attuale. Hai presente com'era composto quello passato? Giusto per capire se stiamo ancora parlando del mondo reale...
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