Addebito anche io a Monti e il suo governo uno scarso coraggio, soprattutto nelle prime fasi dove l'emergenza era più tangibile e effettivamente si poteva, doveva, osare di più.
Ma non dimentichiamoci che c'era un parlamento che doveva votargli le leggi e sappiamo bene da chi era composto, con relativi i veti incrociati che si presentavano giornalmente
Ecco mi trovo più in sintonia con questa analisi. Non ho apprezzato molte cose nemmeno io, specie nella sua discesa in politica.
Non aveva una maggioranza in parlamento, aveva una finta maggioranza che lo ha appoggiato fino a che ha fatto comodo per poi togliere il disturbo. E non è un dettaglio.
Per esempio, la prima bozza della riforma del lavoro prevedeva l'introduzione su base regionale e volontaria di un modello di flexicurity molto simile a quello studiato da Ichino, che ha partecipato alla stesura del provvedimento. Risultato? Ichino è stato accusato dai suoi capi partiti di essere un infiltrato della destra e minacciato di espulsione dal partito e sindacati+confidustria hanno posto il veto, tramite i rispettivi partiti, in Parlamento. Non me le sono inventate io queste cose, sono presenti in libri pubblicati dallo stesso protagonista.
Ecco, a meno di esautorare il Parlamento e imporre una dittatura, chi e come poteva davvero agire in un contesto simile?
Se si esclude tutto questo dai nostri ragionamenti e non ci si ricorda che è rimasto in carica 11 mesi penso che si facciano delle analisi incomplete.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Come dissi a febbraio(e se no sbaglio pure Massimo era di questo avviso)i primi 3 mesi di quell'esperienza sono stati segnati dallo stato di necessità causato dalle inerzie del precedente governo ma molto aggravato dalla crisi di credibilità dell'Eurozona(rientrata gradualmente solo nell'estate 2012).Il declino di quella compagine(dopo una fase 2 cmq deludente,seguita ad una fase 1 obbligata) secondo me è iniziato dopo giugno 2012(ossia dopo il vertice salva-euro che si tenne in quel mese)ed è sfociato in un immobilismo fancazzista autunnale,degno del governo 2001/06 dal punto di vista della politica economica.
Voto novembre 2011/giugno 2012:6,5
Voto luglio 2012/dicembre 2012:4
Media: 5+.
Intanto giornataccia per i TDS,che nel primo pomeriggio hanno superato il +3% di differenziali con i titoli tedeschi.E hanno ridotto,seppur di poco,la forbice con i bonos e pure con i titoli croati,che ormai sono a pochi passi.Ormai i mercati prezzano il rischio-instabilità politica e purtroppo il quadro internazionale è meno favorevole che a fine febbraio.
Io a dire il vero gliele addebito più nella seconda fase, ossia diciamo da...Marzo 2012 in avanti.
All'inizio mi era piaciuto com'era partito il Governo, facendo finalmente una riforma delle pensioni all'altezza della reale situazione demografica italiana, qualcosa che se i precedenti governi non avessero dormito ( o meglio sorvolato, per la solita legge del consenso che solo in Italia esiste in modo così forte ) avrebbe potuto essere molto meno drammatica di come lo è stata. Ma si doveva fare, perchè non è più tollerabile che in un Paese in cui la speranza di vita media arriva ormai oltre gli 80 anni, si vada in pensione a 56 anni. E lì, a mio avviso, Monti ha fatto non bene, benissimo.
Poi, a partire dall'inizio dell'anno nuovo ha pian piano iniziato ad arenarsi, con il decreto sulle liberalizzazioni che si è tradotto purtroppo nella classica montagna che partorisce il topolino e da li in poi si è fatto poco e male (sia la riforma sul lavoro, che ha prodotto solo del gran precariato, sia la c.d. spending review per motivi già ampiamente dibattuti in questa sede).
Diciamo che nella fase dell'emergenza si è destreggiato benissimo, quando poi le acque hanno iniziato a calmarsi e ci sarebbe stato più spazio e più tempo per riflettere su manovre migliorative della situazione, ci si è arenati.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Al di là del fatto che i precedenti Governi avevano già messo mano alle pensioni portando gradualmente l'anzianità contributiva da 35 a 40 anni prima di poter andare in pensione di anzianità, ricordo pure che di fatto non si poteva accedere alla pensione se non dopo un ulteriore "anno sabbatico" che di fatto portava a 41 l'asticella prima di poter avere la tanto agognata pensione...
Dunque, cosa voglio dire? Che per chi come me ha iniziato a 15 anni a lavorare, a 56 ha maturato 41 anni di anzianità contributiva. Cos'altro volete di più, il sangue???
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Da ieri ritornano le preoccupazioni per la tenuta del governo portoghese.
Ho il timore che si stia preparando un finale di luglio bollente per la periferia dell'euro,viste anche le notizie non buone che vengono dalla Spagna.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
1. Non ho la sfera di cristallo.
2. Resta il fatto che chi lo ha fatto è proprio lo stesso che oggi, anzi dal giorno successivo..., se ne lamenta.
3. Dubito che in quella fase potevamo permetterci di opporci, ma di sicuro non poteva chi effettivamente non lo ha fatto.
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Si è visto.
Infatti dopo la riforma delle pensioni e da quando i rendimenti sono scesi è parso subito evidente quanto margine di manovra aveva il governo.
E soprattutto si è visto a fine anno come "nessuno si sarebbe preso la responsabilità di farlo cadere" visto che è esattamente quello che è successo.
Io con le politiche adottate non sono esattamente d'accordo (eufemismo), ma l'unica vera colpa che ritengo Monti abbia avuto è stata quella di accettare un incarico quando doveva aver ben chiaro il fatto che non avrebbe mai potuto fare quello che voleva (qualsiasi cosa fosse).
Riforma della giustizia? Non ci si riesce manco il parlamento attuale. Hai presente com'era composto quello passato? Giusto per capire se stiamo ancora parlando del mondo reale...
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