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  1. #12891
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    I fondamenti macroeconomici rimangono pessimi e le speranze di un miglioramento a breve termine sono nulle. Nel migliore dei casi possibili, questo aumento del rating riguarda solo ed esclusivamente una maggiore sostenibilità dei conti pubblici.
    Dici niente.
    Mi mancava il mio controcanto personale

  2. #12892
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Dici niente.
    Mi mancava il mio controcanto personale
    Trovo più importante la crescita economica sia nell'ambito dei servizi che dell'industria (con conseguente dimunuzione della disoccupazione) piuttosto che lo stato dei conti pubblici - che, per inciso, rimangono disastrosi con un deficit al 7% e un rapporto debito-PIL in esplosione - previsto al 102% nel 2015. Continuando lungo questo sentiero, si arriverà al 2020 con una disoccupazione al 40% e un debito-PIL al 200%.
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  3. #12893
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    MMT sta per?
    Inizia da qua:


    Teoria monetaria moderna - Wikipedia

  4. #12894
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Trovo più importante la crescita economica sia nell'ambito dei servizi che dell'industria (con conseguente dimunuzione della disoccupazione) piuttosto che lo stato dei conti pubblici - che, per inciso, rimangono disastrosi con un deficit al 7% e un rapporto debito-PIL in esplosione - previsto al 102% nel 2015. Continuando lungo questo sentiero, si arriverà al 2020 con una disoccupazione al 40% e un debito-PIL al 200%.
    Le agenzie di rating danno giudizi sull'affidabilità del debito sovrano

  5. #12895
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Le agenzie di rating danno giudizi sull'affidabilità del debito sovrano
    E il debito sovrano (o cmq gli interessi) con cosa viene ripagato? \sk\
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  6. #12896
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    E il debito sovrano (o cmq gli interessi) con cosa viene ripagato? \sk\
    Ma guarda che Moody's non gli ha dato AA+ o AAA,ha solo migliorato di un gradino un rating che rimane paragonabile a quello dell'Uruguay\sk\

  7. #12897
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?


  8. #12898
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Nel migliore dei casi possibili, questo aumento del rating riguarda solo ed esclusivamente una maggiore sostenibilità dei conti pubblici.
    Che è quello che misurano le agenzie di rating quando "ratingano" il debito...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  9. #12899
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    MMT sta per?
    Mastodontiche Minc***te Totali

    Scherzi a parte sta per Modern Money Theory, moderna teoria del denaro.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #12900
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Matteo C. Visualizza Messaggio
    Guarda Federico, dopo anni e anni me la sono messa via. In Italia, tagliare le spese significa chiudere ospedali, formare classi di 35 persone per non assumere insegnanti (non sia mai...!), tagliare le corse di bus e treni; ben che vada, una bella sforbiciata - lineare, ça va sans dire - alle detrazioni fiscali dei cittadini. Non altro, mai altro, e mai nulla cambierà: potrei firmare col sangue questa "scommessa". Pertanto, quando sento "spending review" o simili, mi vengono i brividi, al pensiero di cos'altro chiuderà o non funzionerà; dunque, da qui dico: fatemi pagare sti cento-duecento euro di tasse ma lasciatemi i servizi.
    Beati voi che ancora credete ai tagli mirati...
    Non è questione di credere: la religione, fortunatamente, sta su un piano ben diverso dalle politiche economiche.
    Semplicemente si dice cosa dovrebbe essere fatto in un Paese in cui i policy maker usano il cervello e non si fanno condizionare dalle pressioni corporativiste di sindacati e lobby (ammesso e assai poco concesso il primo punto, sul secondo invece non ci siamo manco per un po'). Sono tutte cose fattibilissime e già fatte in altri Paesi tra cui la tanto blasonata Gran Bretagna o l'Irlanda. Che non stanno su Marte.
    Se poi qua da noi non si fanno il problema non sono gli economisti sognatori o creduloni ma i policy maker senza capacità.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

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