Dura salita o "discesa" verso il default?

[FunMBnel]

L'equità è inflazionata.

Dire che è più inflazionata l'iniquità visto quanto è aumentata negli "ultimi" anni.

Siccome la parte del paese più tartassata non è certo quella che le tasse NON le paga, iniziare dagli altri mi pare il minimo.

A me pare il minimo cercare di ridurre le differenze tra la parte più agiata e quella meno agiata del Paese (e non solo del nostro eh). Specie quando il divario è aumentato a dismisura nel corso degli anni.
E questo ha solo in parte a che vedere con la pressione fiscale. Per dirla in altri termini: io le tasse le pago tutte e non sono nemmeno poche, ma non farei a cambio con gli incapienti (reali, s'intende).

[FunMBnel]

Tornano le NoSync news...

Volo a bassa quota per Etihad-Alitalia - Repubblica.it

In particolare alcuni passaggi.
Si parla dei sì e no alla proposte di Etihad (che magari qualcuno pensava fossero arabi baluba da spennare...)

<< I sì riguarderebbero in particolare gli oneri che finirebbero a carico del governo (gli esuberi e i nodi infrastrutturali),>> (e grazie al caxxo, ndr )

<<i no le voci, come quella sui debiti che finirebbero per penalizzare i capitani coraggiosi (ROTFL, ndr ). "Se tocca a noi ristrutturare la società, allora il valore di un'Alitalia risanata non è lo stesso che riconoscono ora dal Golfo", spiega uno degli advisor al tavolo delle trattative.>> (brutto ritrovarsi dall'altra parte eh? A comprare società ristrutturate con i debiti in carico ad altri, specie se è il contribuente, guarda caso son buoni tutti! E chi meglio dei capitani coraggiosi potrebbe saperlo...)

Questa invece la metto al capitolo "la speranza è l'ultima a morire".
<<E il tempo vola, specie per un'Alitalia che malgrado i miglioramenti operativi del 2014 rischia tra qualche mese di trovarsi di nuovo a corto di quattrini. Le strade dunque, come è stato chiaro ieri ai soci sono due: provare a negoziare fino in fondo con Etihad per migliorare le condizioni dell'intesa o portare i libri in tribunale.>>

E infine w il mercato e w il consumatore!

<<L'esecutivo sarebbe già pronto a dare il via libera a una norma anti-low cost e al ridisegno del sistema aeroportuale milanese, come preteso dagli emiri.>>

Con la chicca finale...

<<Ma le altre condizioni, specie alla vigilia delle elezioni eruopee, rischiano di trasformarsi in un boomerang per l'esecutivo Renzi. Ci sarebbero da garantire nuovi ammortizzatori a un'azienda (privata) che è già costata 3 miliardi ai contribuenti (ma magari 3 miliardi, ndr). Oppure da riassorbirne gli esuberi in altre aree della pubblica amministrazione come le neo-azioniste Poste Italiane, roba che profuma molto di Prima Repubblica. >>

Resto dell'idea che citare per danno erariale quei mentecatti che nel 2008 bloccarono il passaggio ad AF sia veramente il minimo...

[and1966]

"In nome dell' italianità della Compagnia" (ovvero il famoso uso del deretano altrui ..... anzi del nostro).

[NoSync]

Tornano le NoSync news...

Volo a bassa quota per Etihad-Alitalia - Repubblica.it

In particolare alcuni passaggi.
Si parla dei sì e no alla proposte di Etihad (che magari qualcuno pensava fossero arabi baluba da spennare...)

<< I sì riguarderebbero in particolare gli oneri che finirebbero a carico del governo (gli esuberi e i nodi infrastrutturali),>> (e grazie al caxxo, ndr )

<<i no le voci, come quella sui debiti che finirebbero per penalizzare i capitani coraggiosi (ROTFL, ndr ). "Se tocca a noi ristrutturare la società, allora il valore di un'Alitalia risanata non è lo stesso che riconoscono ora dal Golfo", spiega uno degli advisor al tavolo delle trattative.>> (brutto ritrovarsi dall'altra parte eh? A comprare società ristrutturate con i debiti in carico ad altri, specie se è il contribuente, guarda caso son buoni tutti! E chi meglio dei capitani coraggiosi potrebbe saperlo...)

Questa invece la metto al capitolo "la speranza è l'ultima a morire".
<<E il tempo vola, specie per un'Alitalia che malgrado i miglioramenti operativi del 2014 rischia tra qualche mese di trovarsi di nuovo a corto di quattrini. Le strade dunque, come è stato chiaro ieri ai soci sono due: provare a negoziare fino in fondo con Etihad per migliorare le condizioni dell'intesa o portare i libri in tribunale.>>

E infine w il mercato e w il consumatore!

<<L'esecutivo sarebbe già pronto a dare il via libera a una norma anti-low cost e al ridisegno del sistema aeroportuale milanese, come preteso dagli emiri.>>

Con la chicca finale...

<<Ma le altre condizioni, specie alla vigilia delle elezioni eruopee, rischiano di trasformarsi in un boomerang per l'esecutivo Renzi. Ci sarebbero da garantire nuovi ammortizzatori a un'azienda (privata) che è già costata 3 miliardi ai contribuenti (ma magari 3 miliardi, ndr). Oppure da riassorbirne gli esuberi in altre aree della pubblica amministrazione come le neo-azioniste Poste Italiane, roba che profuma molto di Prima Repubblica. >>

Resto dell'idea che citare per danno erariale quei mentecatti che nel 2008 bloccarono il passaggio ad AF sia veramente il minimo...

Lasciarla fallireeeeeeeeeeeeeeeeeee!

[and1966]

Lasciarla fallireeeeeeeeeeeeeeeeeee!

Già scherzi? E come camperebbe certo sottobosco politico ? Per non parlare di altri "eroici" soggetti del ns sistema nazione (che non cito per non andare sotto scure moderatoria, ma la cui identità é facilissimamente intuibile .....)

[Matteo C.]

Io ho qualche perplessità sull'aumento al 26% della tassa sulle rendite finanziarie. Sono il primo a dire che è giusto che l'investimento nella finanza sia tassato più di quello sul lavoro, però, visto e considerato che:
- le società, dunque anche quelle che sulla finanza ci speculano, non saranno toccate dalla modifica, a quanto ho capito perchè mettono a bilancio tali guadagni alla voce "reddito d'impresa";
- per due mesi si è sproloquiato su un presunto ragionamento volto a "colpire le rendite PURE", che messa così non significava nulla sin dall'inizio;
- che i soldi investiti in conti deposito e obbligazioni spesso sono accantonamenti di reddito da lavoro, dunque già tassati dall'IRPEF alla fonte;
- che alla fine della fiera paga sempre il piccolo risparmiatore

...ecco, insomma, non mi sembra più una cosa così equa come appare al primo acchito.

[and1966]

Intanto, dopo Bagnoli che i cinesi hanno portato via fino all' ultimo bullone (ed ovviamente rimontato a casa loro per farla funzionare), dopo i foschi orizzonti di Taranto, quelli poco allegri di Terni, un altro polo siderurgico italiano (Piombino) é sul viale del tramonto. Continuiamo così, smantellando pezzo a pezzo ogni settore in cui eravamo maestri, la industria di trasformazione delle materie prime. Ci rimane l' unica trasformazione in cui siamo bravi, il trasformismo politico .....

[Matteo C.]

Io ho qualche perplessità sull'aumento al 26% della tassa sulle rendite finanziarie. Sono il primo a dire che è giusto che l'investimento nella finanza sia tassato più di quello sul lavoro, però, visto e considerato che:
- le società, dunque anche quelle che sulla finanza ci speculano, non saranno toccate dalla modifica, a quanto ho capito perchè mettono a bilancio tali guadagni alla voce "reddito d'impresa";
- per due mesi si è sproloquiato su un presunto ragionamento volto a "colpire le rendite PURE", che messa così non significava nulla sin dall'inizio;
- che i soldi investiti in conti deposito e obbligazioni spesso sono accantonamenti di reddito da lavoro, dunque già tassati dall'IRPEF alla fonte;
- che alla fine della fiera paga sempre il piccolo risparmiatore

...ecco, insomma, non mi sembra più una cosa così equa come appare al primo acchito.

...e aggiungo: l'aumento scatterà anche sugli interessi di conti correnti e conti deposito. Noti strumenti speculativi.
\fp\

[Fdg]

Intanto, dopo Bagnoli che i cinesi hanno portato via fino all' ultimo bullone (ed ovviamente rimontato a casa loro per farla funzionare), dopo i foschi orizzonti di Taranto, quelli poco allegri di Terni, un altro polo siderurgico italiano (Piombino) é sul viale del tramonto. Continuiamo così, smantellando pezzo a pezzo ogni settore in cui eravamo maestri, la industria di trasformazione delle materie prime. Ci rimane l' unica trasformazione in cui siamo bravi, il trasformismo politico .....

La siderurgia è un settore in grave crisi in tutta Europa. Non è possibile reggere la concorrenza di paesi che possono avere economie di scala produttive enormente più elevate con costi più bassi. Anche colossi come Thyssenkrupp non guadagnano quasi più nulla in Europa.

[and1966]

La siderurgia è un settore in grave crisi in tutta Europa. Non è possibile reggere la concorrenza di paesi che possono avere economie di scala produttive enormente più elevate con costi più bassi. Anche colossi come Thyssenkrupp non guadagnano quasi più nulla in Europa.

Come in tutti i settori, é la produzione spicciola, quella di qualità medio-bassa che mette in crisi l' Europa. Il top (vedi AST Terni) di margine produttivo ne avrebbe.

Naturalmente qualora restasse in funzione .......

(in my opinion, eh!)