Sì ho capito. Ma non si vive di derivate.
Esempio a caso: se il PIL albanese cresce del 2% all'anno e quello finlandese cala dell'1% l'anno non è che in Finlandia si sta meglio per questo, ma per il banale fatto che il PIL pro capite finlandese è comunque 10 volte quello albanese. E mi sa che qui ci sia poco da discutere.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
No, assolutamente non si vive di sole derivate, per molti anni le ho persino odiate insieme a tutta l'analisi matematica.
Di derivati invece si può vivere o morire.
Riguardo al paragone che fai hai sicuramente ragione.
Il fatto è che non si può dire crescita = sto bene, decrescita = sto male, dipende dal livello di benessere raggiunto, se uno è bello cicciottello e dimagrisce per un po' non è un dramma e se uno è scheletrico ed ingrassa per un po' non è per forza in estasi ma meglio che niente.
E poi come hai detto anche tu, prima o poi si decrescera' tutti e per forza ma a differenza di come la pensa qualcuno, non sarà affatto piacevole. Fosse per me vorrei sempre crescita e magari non solo per me, ma come detto non è possibile sempre crescere, anche se sui media viene continuamente fissato come unico obiettivo,esso può essere raggiunto solo nel transitorio e specie dopo decrescite, vedi crescita notevole dopo WWII. Poi teniamo sempre a mente che sul lungo verremo inglobati dal sole, hai voglia a crescere...
Yes we Dig!
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Progressivo calo dei consumi a livello mondiale ? Non ci credo manco se lo vedo !
Anche perchè ci sono ancora enormi "fette" di mondo in cui mancano quasi i consumi primari, fondamentali.
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