Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Dal blog di Beppe Grillo:
L'unica nazione immune dalla crisi dell'euro in Europa è la Germania. Dovremmo iniziare a capirne i motivi. Se una nazione come la Grecia, che vale circa il 2% del Pil della Ue, rischia di farla fallire dovremmo porci qualche domanda sulla tenuta della costruzione attuale dell'Europa e su quali basi poniamo i nostri piedi. I dati dello spread dell'ultimo decennio tra un qualunque Paese dell'area euro e la Germania dimostra l'insostenibilità di un'unica valuta per le economie europee. La differenza tra i titoli pubblici dei diversi Stati e il bund tedesco è aumentata non solo per la Grecia o per l'Italia, ma anche per l'Olanda passata da 0,2 a 0,5%, per la Spagna da 0,3 a 4,1% o per la Francia da 0,1 a 1,7% (*), tutti dati in aumento. In sostanza la distanza tra la Germania e il resto d'Europa sta aumentando, a diverse velocità, per tutti. E tutti rischiamo di fare la fine della Grecia a lungo termine. Nessuno Stato può rimanere agganciato alla locomotiva tedesca
La Germania sta assorbendo liquidità dagli Stati europei come un buco nero, è la cassaforte del continente. Infatti chi vende titoli spagnoli o italiani, oggi compra bund che hanno un rendimento inferiore, ma che gli danno maggiori garanzie. La Germania, grazie all'euro, ha aumentato le sue esportazioni verso i Paesi membri. Se l'italiano dovesse pagare in lire un prodotto tedesco, o lo spagnolo in peseta, le esportazioni della Germania diminuirebbero. L'euro non rappresenta le economie nazionali che lo hanno adottato che si stanno allontanando tra loro, non avvicinando. L'euro è il sintomo, non il problema. La Ue non ha politiche fiscali comuni, misure condivise per la lotta all'evasione, uniformità per la stesura delle finanziarie che decidono le politiche di spesa e di bilancio dei diversi Stati. E' l'equivalente di un gruppo di persone che vivono nello stesso condominio in cui qualcuno butta i soldi dalla finestra, qualcun altro pulisce le scale per tutti, la differenziata la fanno solo gli inquilini del primo piano che sono anche gli unici a pagare le spese condominiali. E' ovvio che la convivenza non può durare, come è altrettanto ovvio che l'unione economica deve seguire e non anticipare quella politica. Si inizia dalla testa non dalla borsa. Purtroppo il mattino si vede dalla superpassera al governo.
lo spread germania - francia è quello che ha subito il più alto incremento in valore percentuale nell'ultimo anno
+ 372 %
l'italia è al 227%, mente la spagna al 142%
http://my.meteonetwork.it/station/pgl072/index.php
http://meteovalenzano.altervista.org/
https://www.wunderground.com/weather/it/valenzano/IBARIVAL2
Un altro che spara banalità come se fossero oracoli della Pizia.
Lo sappiamo tutti che dovrebbe venire prima l'unione politica e poi quella monetaria. Di fatto quella politica non l'avremmo avuta mai, e quella monetaria sì. Lo sapevano TUTTI. Ma fu fatto così perché si pensò che la creazione della moneta avrebbe favorito l'unione politica. Cosa che è puntualmente avvenuta: oggi gli stati sono enormemente più uniti di 10 anni fa.
Altra obiezione a queste scemenze: la crisi che ci coinvolge NON è crisi nata nell'euro, è crisi nata altrove. Se non ci fosse stato l'Euro avremmo avuto gli stessi casini, maggiorati per 100. Anche ora l'euro sta proteggendo gli stati che l'hanno adottato....
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Appena emessi Bonos scadenza gennaio 2022 al 7,088% (e spread loro ora a oltre 490 bp)...
Estiquatsi ... Facciamo 495 e non se ne parli più.
Non male il 202 francese.
Il nostro 537 oggi sembra roba da educande a vedere le variazioni ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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