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  1. #20391
    Burrasca
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Il PIL di Bratislava è sostanzialmente PIL di Vienna e in più è PPA, il che lo rende un dato ancor più fuffoso, a meno che tu non creda davvero che Bratislava sia più ricca di Londra o Stavanger. Nei fatti il cittadino medio di Bratislava non è più ricco del calabrese medio.
    Poi indubbiamente la Slovacchia sta crescendo bene al momento, come anche la Polonia o l'Ungheria o i paesi baltici, ma rimane quel paese dove tedeschi e austriaci delocalizzano per via del costo del lavoro (ergo anche stipendi) più che dimezzato. Rimane anche molto arretrato in tutto ciò che riguardi l'innovazione e l'alta tecnologia, pertanto una volta esaurita la spinta dei prezzi bassi e dei fondi europei gratis gli sarà molto difficile continuare a crescere ai ritmi attuali. Personalmente dubito che raggiungerà mai l'Europa ricca; al massimo la sua periferia, come appunto il Portogallo (o l'Italia).
    In più la Slovacchia è anche arretrata socialmente. Preferisco di molto, come diceva Paxo, la Slovenia o la Repubblica Ceca.
    Mi sa che hai un concetto un po' distorto della società e dell'economia slovacche Certo che è a PPA, ma quindi? La gente vive a Bratislava, mica a Vienna (comunque il "bratislavese" medio, specie nei servizi, ha stipendi medii anche >1500€/mese lordi nei settori es. finanziari, banche, assicurazioni: non tanto alto, ma nemmeno da terzo mondo). Inoltre il calabrese medio non so quanto sia più ricco (che potrebbe essere, dipende anche dal patrimonio immobiliare). La Slovacchia poi, per fare un solo esempio, è il paese al mondo con la più alta produzione pro capite di auto: all'ultimo anno, ha superato in assoluto la produzione italiana, pur avendo poco più di 1/12 dei nostri abitanti. E aumenterà ancora nei prossimi anni, ad es. col nuovo stabilimento Jaguar in costruzione a Nitra. Certo sono tutte imprese straniere, ma sai quanto costa chiudere stabilimenti che producono centinaia di migliaia di veicoli e ri-delocalizzarli? Quanto agli stipendi, non sono così bassi come sembri credere, dato che già ora ci sono paesi UE dove potrebbero produrre a meno come costo del lavoro: non lo fanno. La stessa Jaguar che citavo, ha preferito la Slovacchia alla Polonia, e ti dirò di più, lo ha fatto con un costo del lavoro leggermente più alto (il salario minimo/medio non è necessariamente quello di una certa industria) e senza aiuti statali (promessi dai polacchi, negati dagli slovacchi perché Nitra non è considerata zona depressa). Il "terziario avanzato" non sarà il punto forte del paese, ma è un bagaglio di conoscenze che può venire esportato molto più facilmente che un grosso stabilimento siderurgico (che, tra l'altro, hanno). Invece nella cosiddetta "industria 4.0", la Slovacchia vedrai che ne sarà tra i capofila, dato che non vedo proprio perché gruppi come VW, Kia, Peugeot-Citroen e Jaguar dovrebbero perdere questo treno e buttare a mare gli enormi investimenti che hanno in loco. Mentre lo stato slovacco, pur con le sue mille pecche (anche corruzione, pur se meno che in Italia), sta cercando di creare una rete di scuole e istituti per la formazione avanzata di tecnici ed operai.
    Dici poi che la Slovacchia è socialmente arretrata: cosa non ti piace, la società più rurale, o la società più cattolica rispetto all'atea Cechia? Sei mai uscito da Praga e Brno a farti un giro nella campagna ceca, in ogni caso? Gli slovacchi hanno dovuto subire mille anni di dominazione ungherese, dove anche quando ne erano capitale (quando l'Ungheria attuale era a sua volta sotto il giogo ottomano), la cultura era comunque quella ungherese, molto più nazionalista e molto più opprimente di quella austriaca in Cechia, impedendo la formazione di una cultura "alta" slovacca fino all'800 se non '900. Dopo questo, gli tocca anche sentirsi "cornuti&mazziati" da gente con la puzza sotto al naso.
    Scusa ma della Slovacchia sai proprio poco o nulla, e dopo 3 anni lì e avendola vissuta come una "seconda patria", mi sento davvero punto sul vivo



    P.S. Non dimentichiamo poi che sono paesi con debiti pubblici contenuti e welfare ancora limitato: hanno ancora ampi margini di crescita, e poca "zavorra" finanziaria. (Non sto dicendo che bisogna abolire il welfare: dico che magari possono evitare certi errori da noi commessi)
    Ultima modifica di FilTur; 06/03/2017 alle 10:42

  2. #20392
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    Decisamente meglio la Slovenia come ricchezza e qualità della vita ma anche Repubblica Ceca, la Slovacchia ha sacche di povertà in varie zone del paese, lo stipendio mensile minimo ho letto che è anche più passo di quello polacco nonostante abbia un pil pro capite più elevato della Polonia. La regione di Bratislava è piccola e urbanizzata, basta andare nelle altre regioni e si incontra povertà diffusa.
    L'Italia non ha un reddito minimo, ti ricordo: vuol dire che siamo un paese povero, in automatico? Quanto alle sacche di povertà, esci da Praga E cosa c'entri la Slovenia, a parte il nome simile, lo sai solo tu. Gli slovacchi sono "povera gente" che non hanno mai fatto male a nessuno (diciamo, non peggio che tanti altri in Europa, italiani inclusi), non capisco tu e quell'altro perché abbiate tanto astio contro di loro

  3. #20393
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    La Slovenia è partita anche da una situazione diversa: a fine anni 80', era l'unica repubblica federata nell'allora Jugoslavia ad avere un PIL procapite relativamente alto,paragonabile a quello spagnolo e superiore a quelli di Grecia e Portogallo,per non parlare degli stati meridionali della Federazione jugoslava(ma già la Croazia era molto dietro i livelli sloveni e la distanza è rimasta sostanzialmente immutata).
    Altra storia la Slovacchia,area depressa di uno Stato quale la Cecoslovacchia,che nel 1989 era sì il meno povero di quelli del COMECON ma era lontano anche solo dai livelli di PIL del Portogallo(mentre negli anni 30' del secolo scorso,spulciando Wikipedia,vien fuori che stava molto meglio della Spagna).
    Insomma,livelli di partenza molto diversi.
    Ah,a proposito,l'Irlanda del sud nel 1989,guardando i dati,era dietro la Spagna e non molto avanti a Grecia e Portogallo.Oggi,a livello procapite guarda dall'alto in basso la Germania.
    Ma questa è un'altra storia ancora.
    La Cecoslovacchia (ma anche l'Ungheria) tra le due guerre mondiali stava "relativamente bene", e si portava ancora dietro il vantaggio di essere stata tra le regioni industriali dell'ex Impero Austro-Ungarico. Ad es. la Škoda all'epoca era come dire FIAT+Ansaldo, ma con una qualità migliore di entrambe su molti modelli (vedi i carri armati...) Si può ben dire che, se invece del colpo di stato comunista del 1948 ci fosse stata una social-democrazia aperta ai mercati occidentali ed al Piano Marshall, come da accordi bellici (non doveva essere nella zona d'influenza sovietica!), probabilmente avrebbe avuto uno sviluppo socio-economico molto simile al Nord Italia. Se vediamo (es. dall'atlante Touring di metà anni '80) i dati economici "truccati" del COMECON, Germania Est e Cecoslovacchia risultavano in effetti paesi avanzati, più della gran parte dell'Iberia e anche di molte regioni italiane: ma nel 1989 divenne chiaro quale fosse la differenza tra dati proclamati, e dati reali. In ogni caso, Cechia e Slovacchia, ma anche Polonia e Ungheria, sono partite quasi da zero nel XXI secolo, dopo la situazione di disastro post-sovietico degli anni '80-'90, ed hanno avuto una crescita molto pronunciata negli ultimi 15 anni (con epiteti come "tigre dei Tatra" alla Slovacchia, prima della crisi del 2008 quando cresceva anche del 10% annuo); crescita che continua, sia come PIL che come redditi, a colpi di 3-4% annuo ancora oggi. Per chi conoscesse la Praga degli anni '80-'90, ma anche la Bratislava dei primi anni 2000, e ci tornasse oggi dopo diversi anni, il confronto sarebbe quasi uno shock.

  4. #20394
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da asxo. Visualizza Messaggio
    Intanto sale la tensione tra il governo britannico e i movimenti indipenditisti scozzesi e nordirlandesi. La May ha cercato di arrabbattere un discorso sull'unione di 4 nazioni, alquanto ridicolo considerando la Brexit.

    Irlanda del Nord, storico risultato degli indipendentisti dello Sinn Fein guidati da Michelle O'Neill - Repubblica.it
    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Se ci fosse un referendum nell'Irlanda del nord gli unionisti vincerebbero col 70% se non di più. Addirittura secondo alcuni sondaggi sono più gli inglesi e gli irlandesi a volere la riunificazione dell'Irlanda che i nordirlandesi. Mi sa che vi fate troppi film
    La Brexit potrebbe provocare qualche terremoto, è vero, ma al momento ha assolutamente ragione @nevearoma. Tutti i sondaggi degli ultimi anni indicavano una salda maggioranza unionista in NI, plebiscitaria fra i protestanti, ma forte anche tra i cattolici (divido rozzamente tra questi due gruppi culturali, al di là di chi es. è ateo/agnostico), ad esempio:

    Opinion poll indicates NI voters would reject Irish unity - BBC News

    BBC Border poll survey: Brexit impact on opinions - BBC News

  5. #20395
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    La Croazia non la vedo messa tanto male nonostante il pil pro capite basso, stanno migliorando molto le infrastrutture, basta guardare la rete autostradale del paese, poi può contare sul turismo e per quel poco che può valere guardando con Google maps anche le abitazioni sono in buone condizioni rispetto ad altri paesi dell'est e molte di nuova costruzione, non c'è quel degrado di paesi tipo Romania o Bulgaria. Poi è un paese con solo 4 milioni di abitanti, può crescere in fretta.
    Davvero non capisco perché parli tanto bene della Croazia e tanto male della Slovacchia, che sono in situazioni quantomeno simili (autostrade nuove incluse)

    In Bulgaria non ci sono stato, ma la povertà ed il degrado che ho visto in Romania, specie nel Sud, forse in Ucraina l'ho visto di nuovo, ma mai nel resto della UE.

  6. #20396
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    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Non è affatto vero che il biologico è fuffa, assolutamente no, costa di più perchè si usano metodi si con nemici naturali e simili, ma che sono un po' più costose..
    E quindi, scusami se non sono d'accordo, per me può lo stesso essere fuffa: perché usare metodi meno efficienti e dunque più costosi? In nome di una concezione superstiziosa, secondo cui chimica=artificiale=male e naturale=non-chimico=bene? Più le truffe (non fuffe, truffe) propriamente dette, che purtroppo capitano nel bio come altrove:

    Le truffe del biologico a Ballaro - neXt Quotidiano

  7. #20397
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    L'Italia non ha un reddito minimo, ti ricordo: vuol dire che siamo un paese povero, in automatico? Quanto alle sacche di povertà, esci da Praga E cosa c'entri la Slovenia, a parte il nome simile, lo sai solo tu. Gli slovacchi sono "povera gente" che non hanno mai fatto male a nessuno (diciamo, non peggio che tanti altri in Europa, italiani inclusi), non capisco tu e quell'altro perché abbiate tanto astio contro di loro
    E chi ha niente contro di loro? Ho solo detto che basta uscire dalla città di Bratislava e si incontra molta povertà quindi non c'è tutto questo benessere, tutto qui. La Slovenia c'entra perché sicuramente si vive meglio a Lubiana rispetto a Bratislava nonostante in quell'articolo si dica che la regione di Bratislava sia tra le più ricche per pil pro capite.

  8. #20398
    Vento teso L'avatar di asxo.
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Se ci fosse un referendum nell'Irlanda del nord gli unionisti vincerebbero col 70% se non di più. Addirittura secondo alcuni sondaggi sono più gli inglesi e gli irlandesi a volere la riunificazione dell'Irlanda che i nordirlandesi. Mi sa che vi fate troppi film
    Guarda che non mi faccio alcun film. Volevo solo far notare la crescita dei nazionalismi interni...
    Che nazionalismo chiami altro nazionalismo, è un dato di fatto DA SEMPRE. Poi bisogna vedere a cosa porterà..non è detto che l'UK si sfasci anche perché la May può fare la voce grossa quanto vuole ma non può uscirsene dall'Europa con la botte piena e la moglie ubriaca.

    Se i sondaggisti poi sono gli stessi della Brexit... :p
    Inverno 2016/17
    16/1 Fiocchi

  9. #20399
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    E chi ha niente contro di loro? Ho solo detto che basta uscire dalla città di Bratislava e si incontra molta povertà quindi non c'è tutto questo benessere, tutto qui. La Slovenia c'entra perché sicuramente si vive meglio a Lubiana rispetto a Bratislava nonostante in quell'articolo si dica che la regione di Bratislava sia tra le più ricche per pil pro capite.
    Questo lo dici tu Anche perché la "qualità della vita" non sempre è un concetto oggettivo e quantificabile... Io vivevo a Nitra e male non ci stavo, e la povertà la vedevo nei paesini o più ad est. Ripeto, comunque: che ci azzecca la Slovenia? Si stava parlando di Slovacchia, fai un confronto con paesi confinanti, tipo il gruppo Visegrad o l'Austria, o almeno simili come dimensioni e potenzialità, tipo la Croazia. La Slovenia è pure ancora più piccola...

  10. #20400
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Questo lo dici tu Anche perché la "qualità della vita" non sempre è un concetto oggettivo e quantificabile... Io vivevo a Nitra e male non ci stavo, e la povertà la vedevo nei paesini o più ad est. Ripeto, comunque: che ci azzecca la Slovenia? Si stava parlando di Slovacchia, fai un confronto con paesi confinanti, tipo il gruppo Visegrad o l'Austria, o almeno simili come dimensioni e potenzialità, tipo la Croazia. La Slovenia è pure ancora più piccola...
    Ma se tu pubblichi un articolo in cui è scritto: La regione di Bratislava terza per PIL pro capite tra tutte le regioni dell’EU

    "Tutte le regioni dell' UE" perché non posso prendere come esempio la Slovenia?
    La fortuna della regione di Bratislava è di essere appiccicata a Vienna.

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