Dura salita o "discesa" verso il default?

[FilTur]

Ma se tu pubblichi un articolo in cui è scritto: La regione di Bratislava terza per PIL pro capite tra tutte le regioni dell’EU

"Tutte le regioni dell' UE" perché non posso prendere come esempio la Slovenia?
La fortuna della regione di Bratislava è di essere appiccicata a Vienna.

E perché non prendi la Calabria, la Dobrugia o l'Algarve scusa? Quanto alla fortuna di essere "appicciccati" a Vienna - anzi, di essere proprio un satellite viennese, nonostante la non-contiguità urbana - certo, è così: ma anche mia nonna, se avesse le ruote, sarebbe una carriola... Non vuole dire nulla, non nel senso che intendi tu! E' ovvio che ricchezza chiama ricchezza, ma questo non cambia di una virgola il discorso. Semmai è da discutere se il PIL prodotto a Bratislava si rifletta pienamente nei redditi dei suoi cittadini (a PPA), oppure se es. a Lubiana piuttosto che a Praga e altrove la differenza di reddito prodotto e reddito percepito sia più ampia (che è magari il discorso che volete fare, ma non serve "insultare" gli slovacchi per questo). Comunque, per curiosità, alcune migliaia di "bratislavesi" da anni non vivono più in città, ma nei paesini oltre i contigui confini austriaco (sic!) e ungherese.

[paxo]

E perché non prendi la Calabria, la Dobrugia o l'Algarve scusa? Quanto alla fortuna di essere "appicciccati" a Vienna - anzi, di essere proprio un satellite viennese, nonostante la non-contiguità urbana - certo, è così: ma anche mia nonna, se avesse le ruote, sarebbe una carriola... Non vuole dire nulla, non nel senso che intendi tu! E' ovvio che ricchezza chiama ricchezza, ma questo non cambia di una virgola il discorso. Semmai è da discutere se il PIL prodotto a Bratislava si rifletta pienamente nei redditi dei suoi cittadini (a PPA), oppure se es. a Lubiana piuttosto che a Praga e altrove la differenza di reddito prodotto e reddito percepito sia più ampia (che è magari il discorso che volete fare, ma non serve "insultare" gli slovacchi per questo). Comunque, per curiosità, alcune migliaia di "bratislavesi" da anni non vivono più in città, ma nei paesini oltre i contigui confini austriaco (sic!) e ungherese.

Non prendo la Calabria perché è povera, in quell'articolo si parlava della regione di Bratislava come terza regione più ricca dell'UE, quindi perché paragonarla alla Calabria. Poi chissà quanta gente fa da pendolare tra Bratislava e Vienna, abitano nella prima e lavorano nella seconda, i soldi guadagnati li riportano e spendono a Bratislava, ci credo che stanno bene Ma si può dire lo stesso di quelli che lavorano in Slovacchia?

[NoSync]

Semmai è da discutere se il PIL prodotto a Bratislava si rifletta pienamente nei redditi dei suoi cittadini (a PPA), oppure se es. a Lubiana piuttosto che a Praga e altrove la differenza di reddito prodotto e reddito percepito sia più ampia

Questo è il discorso principale, sì. Credo che a Bratislava (ma anche a Praga, in misura minore) questa differenza (PIL vs reddito mediano) sia più elevata che in qualsiasi altra capitale europea. Ad ogni modo, l'articolo che ho linkato sopra mi sembra un'analisi equilibrata.

Il PPA comunque continuo a ritenere sia prevalentemente fuffa: è troppo, troppo dipendente dal paniere scelto, ed in società non più monolitiche come quelle industriali di una volta a mio avviso perde quasi completamente di significato.

[Josh]

La Cecoslovacchia (ma anche l'Ungheria) tra le due guerre mondiali stava "relativamente bene", e si portava ancora dietro il vantaggio di essere stata tra le regioni industriali dell'ex Impero Austro-Ungarico. Ad es. la Škoda all'epoca era come dire FIAT+Ansaldo, ma con una qualità migliore di entrambe su molti modelli (vedi i carri armati...) Si può ben dire che, se invece del colpo di stato comunista del 1948 ci fosse stata una social-democrazia aperta ai mercati occidentali ed al Piano Marshall, come da accordi bellici (non doveva essere nella zona d'influenza sovietica!), probabilmente avrebbe avuto uno sviluppo socio-economico molto simile al Nord Italia. Se vediamo (es. dall'atlante Touring di metà anni '80) i dati economici "truccati" del COMECON, Germania Est e Cecoslovacchia risultavano in effetti paesi avanzati, più della gran parte dell'Iberia e anche di molte regioni italiane: ma nel 1989 divenne chiaro quale fosse la differenza tra dati proclamati, e dati reali. In ogni caso, Cechia e Slovacchia, ma anche Polonia e Ungheria, sono partite quasi da zero nel XXI secolo, dopo la situazione di disastro post-sovietico degli anni '80-'90, ed hanno avuto una crescita molto pronunciata negli ultimi 15 anni (con epiteti come "tigre dei Tatra" alla Slovacchia, prima della crisi del 2008 quando cresceva anche del 10% annuo); crescita che continua, sia come PIL che come redditi, a colpi di 3-4% annuo ancora oggi. Per chi conoscesse la Praga degli anni '80-'90, ma anche la Bratislava dei primi anni 2000, e ci tornasse oggi dopo diversi anni, il confronto sarebbe quasi uno shock.

Non prendo la Calabria perché è povera, in quell'articolo si parlava della regione di Bratislava come terza regione più ricca dell'UE, quindi perché paragonarla alla Calabria. Poi chissà quanta gente fa da pendolare tra Bratislava e Vienna, abitano nella prima e lavorano nella seconda, i soldi guadagnati li riportano e spendono a Bratislava, ci credo che stanno bene Ma si può dire lo stesso di quelli che lavorano in Slovacchia?

Diciamo che Bulgaria e Romania sono proprio le cenerentole dell'UE.Il sud Italia fatica tantissimo a tenere il passo della Croazia,dell'Epiro e di qualche area portoghese particolarmente depressa ma da qui a 15/20 difficilmente subirò sorpassi da parte di regioni bulgare e rumene,se non forse nel caso delle aree delle rispettive capitali.
Fra i Paesi candidati ad entrare nell'UE,mentre il Montenegro sta crescendo bene,resta molto in difficoltà la Macedonia,proprio perché è stretta fra la Grecia in bancarotta e la ancora molto povera Bulgaria,oltre alla Serbia in ripresa dall'ultimo conflitto bellico europeo.

[NoSync]

Per intenderci, questo è il reddito a disposizione delle famiglie, che è indicatore di ricchezza decisamente più significativo del pil procapite. Ho selezionato un po' di regioni a caso da Eurostat Data Explorer (http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/...TableAction.do)

neutrino 2017-03-06 at 12.56.29.png

[Josh]

Per intenderci, questo è il reddito a disposizione delle famiglie, che è indicatore di ricchezza decisamente più significativo del pil procapite. Ho selezionato un po' di regioni a caso da Eurostat Data Explorer (http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/...TableAction.do)

neutrino 2017-03-06 at 12.56.29.png

Il link però non va

[paxo]

Davvero non capisco perché parli tanto bene della Croazia e tanto male della Slovacchia, che sono in situazioni quantomeno simili (autostrade nuove incluse)

In Bulgaria non ci sono stato, ma la povertà ed il degrado che ho visto in Romania, specie nel Sud, forse in Ucraina l'ho visto di nuovo, ma mai nel resto della UE.

No, la rete autostradale Croata è nettamente più sviluppata di quella slovacca.
La Croazia è entrata nell' Unione Europa solo nel 2013, le autostrade ha iniziato a costruirsele senza fondi europei nei primi anni 2000.

[NoSync]

Il link però non va

Puoi partire da qua: http://appsso.eurostat.ec.europa.eu/...hh2inc&lang=en

[kima]

Diciamo che Bulgaria e Romania sono proprio le cenerentole dell'UE.Il sud Italia fatica tantissimo a tenere il passo della Croazia,dell'Epiro e di qualche area portoghese particolarmente depressa ma da qui a 15/20 difficilmente subirò sorpassi da parte di regioni bulgare e rumene,se non forse nel caso delle aree delle rispettive capitali.
Fra i Paesi candidati ad entrare nell'UE,mentre il Montenegro sta crescendo bene,resta molto in difficoltà la Macedonia,proprio perché è stretta fra la Grecia in bancarotta e la ancora molto povera Bulgaria,oltre alla Serbia in ripresa dall'ultimo conflitto bellico europeo.

Non lo so se la Bulgaria è veramente cosi povera e messa male. Certo, essendo un paese piuttosto grande e con vaste aree montuose non è ricco o povero ovunque allo stesso modo. So peró che la fascia costiera è abbastanza bella, tenuta bene, e bazzicata da russi e inglesi. So di italiani che si sono trasferiti a Sofia per lavoro. Miei colleghi inglesi ci sono andati in settimana bianca tornando molto soddisfatti.
Poi sinceramente, non so in che zone d italia vivete voi, ma dalle parti da cui provengo e vivo io non so francamente fino a che punto possa piu sentirmi meno degradato di bulgari, rumeni e via dicendo. Nel frusinate, ma anche romano e nella stessa Roma, ormai fa impressione....tra immondizia in ogni dove, strade massacrate, abusi edilizi e case fatiscenti, fiumi-fogne, relitti di fabbriche abbandonate, prostitute lungo le strade, incuria o mancanza totale del verde pubblico, e.....la lista mi sembra gia abbastanza lunga.... In abruzzo poi ci si è messo anche il terremoto e molte zone ormai aspettano solo di venir cancellate come centri abitati dalla carta geografica.
L unica differenza fra noi e i balcani postguerra con cui siamo cresciuti negli anni 90 sembra essere che di la vedevi passare il somaro col carretto sopra le strade distrutte, mentre di qua gira il SUV targato FH...
Ci salviamo ancora con le rendite varie e forse bastera a tenere in piedi la baracca per un altro decennio, sono ottimista..... Ma la mia impressione è che ai nostri figli non stiamo certo prospettando un futuro meno povero e degradato di quello dei bulgari, rumeni, slovacchi, polacchi, etc. etc.

[wtrentino]

per via di stagionali vari ho lavorato insieme a rumeni, domandando la situazione nel loro paese mi han detto che certamente la povertà è prevalente, ma ultimamente tutti o quasi hanno un lavoro fisso (pur con salari bassi) e avvertono un certo "movimento" verso un più evidente sviluppo. per sentito dire, chiaramente....

ma mi pare abbastanza evidente che il sorpasso rispetto ad alcune aree italiane sia più che probabile, dato che ormai l' Italia si è incanalata in un vicolo cieco fatto di spesa pubblica a livelli inusitati e debito astronomico, con le future conseguenze descritte da alcuni qui dentro.