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  1. #21341
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da asxo. Visualizza Messaggio
    Intanto non so se avete letto che la Le Pen sembra aver cambiato idea anche sulla moneta unica.
    Che ha detto quell'arruffapopolo?

  2. #21342
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    ha detto che la francia non può fare a meno dell'euro?

  3. #21343
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    ha detto che la francia non può fare a meno dell'euro?
    Non facciamo illazioni,troviamo il link.

  4. #21344
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Mi è capitato sotto mano da poco quel articolo del Sole.

    Ecco perché il vento sui bond globali sta cambiando (e in peggio) - Il Sole 24 ORE

    E' interessante. Soprattutto quando penso alla dichiarazione di ieri (o l'altro ieri) del ministro dell'economia che afferma che il peggio della crisi bancaria è passato.
    Dal punto di vista tecnico mi sa che si deve esprimere lo @zione: come vengono valutati a bilancio i tds in panza alle banche?
    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Non so in Spagna ma in Italia non ci sono più corsi in inglese che in Germania. In entrambi i casi se ne trovano quasi solo nei politecnici.

    Per il resto scrivevo che al di fuori di Austria, Italia ed Estonia non c'è una nazionalità che prevalga nettamente, anche se ovviamente quelle più numerose sono sempre quelle dei paesi limitrofi. Ma per dire in Svizzera vanno studenti da tutta Europa, così come nei Paesi Bassi o in Scandinavia, anche perché in questi paesi in campi specializzati è possibile trovare lavoro senza sapere la lingua locale (che poi di solito si prova comunque ad imparare se uno ha intenzione di starci a lungo). In Italia e in Spagna in effetti ci si aspetta meno di parlare l'inglese e infatti vengono meno studenti. Poi oltre a questo le università italiane e spagnole sono in generale percepite come meno valide (anche se in realtà quelle italiane, a livello di didattica, non sono per nulla male).
    Citazione Originariamente Scritto da asxo. Visualizza Messaggio
    Intanto non so se avete letto che la Le Pen sembra aver cambiato idea anche sulla moneta unica.
    Hombres, che ne pensate della polemica sul Fiscal Compact inaugurata dal fiorentino?

  5. #21345
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Ok, accettiamo il fatto che ci siano corsi in inglese in spagna e italia molto piu che in germania. Ma mi sento abbastanza convinto del fatto che un ragazzo di praga che decidesse di laurearsi a barcellona o a milano abbia messo in conto di dover imparare necessariamente lo spagnolo o l italiano. Ok, l inglese gli servira in classe, e per interagire nei primi mesi, magari anche un anno. Poi peró, per forza di cosa, dovra accettare di comunicare nella lingua del paese dove vive se non vuole limitare pesantemente la qualita e quantita di comunicazioni a cui potra accedere. Le lezioni in classe saranno infatti una porzione limitata della sua vita. Quindi, se un tedesco va a studiare in svizzera, lo fa perche puo parlare tedesco, non per le lezioni in inglese. Cosi per un francese. Inoltre c è l aspetto della tipologia di quel parametro su cui viene fatta la classifica. Credo che in questo caso sarebbe piu rappresentativo il numero totale dei laureati stranieri europei, anziche la loro percentuale sul totale di tutti i laureati.
    Mica tanto: l'attrattività di un paese la capisci sulla base di quanto sia in grado di attrarre rispetto alla sua popolazione. Tralasciando l'Italia, che non attrae giustamente per mille motivi, ci sarà un motivo se in proporzione la Danimarca o l'Olanda attraggono più della Germania, nonostante lingue locali che non conosce nessuno. E questo motivo è che il sistema universitario è più snello ed internazionalizzato.

    Chi va a studiare in Spagna o in Italia, vista la scarsa attrattività economica di tali paesi, generalmente completa i corsi (in inglese) e se ne va, rendendo di scarsa rilevanza la questione della lingua locale. In ogni caso io conosco e ho conosciuto persone che sono state qua anni senza imparare una parola di italiano, senza nessun problema sostanziale (a parte, ovviamente, quando avevano a che fare con la burocrazia).


  6. #21346
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Hombres, che ne pensate della polemica sul Fiscal Compact inaugurata dal fiorentino?
    Quando si ritirerà a vita privata insieme al novantenne appassionato di cagnolini non sarà mai troppo tardi.


  7. #21347
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Quando si ritirerà a vita privata insieme al novantenne appassionato di cagnolini non sarà mai troppo tardi.
    Del FC che ne pensi?

  8. #21348
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Direi che no.
    Il PIL pro capite della Polonia è attualmente il 44% di quello italiano. Persino in PPA, che per me è abbastanza inutile come misura, è al 75% dell'Italia e con i ritmi attuali di crescita ci metterebbe circa 20 anni a raggiungerla. Tra l'altro la Polonia in questo momento non cresce molto più velocemente di tanti altri paesi dell'est, e come tanti altri paesi dell'est non è affatto detto che riesca a continuare a crescere come adesso una volta esauritosi l'effetto dei salari bassi e delle delocalizzazioni.
    Penso anch'io che il PPA sia alquanto ingannevole e sul resto pure sono d'accordo.
    Se mai, il sorpasso possibile a livello di PIL procapite è quello sloveno sull'Italia.
    Sul lungo termine,occhio anche alla Repubblica Ceca,mentre Malta è già sui livelli procapite italiani.
    Ricordiamo però che nel 2010 Cipro aveva quasi raggiunto l'Italia e si è visto come è andata.
    Per nostra buona sorte,come dice Quadro Curzio,spesso chi ci insegue ha i nostri stessi problemi o ne ha di non meno rilevanti.

  9. #21349
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Mica tanto: l'attrattività di un paese la capisci sulla base di quanto sia in grado di attrarre rispetto alla sua popolazione. Tralasciando l'Italia, che non attrae giustamente per mille motivi, ci sarà un motivo se in proporzione la Danimarca o l'Olanda attraggono più della Germania, nonostante lingue locali che non conosce nessuno. E questo motivo è che il sistema universitario è più snello ed internazionalizzato.

    Chi va a studiare in Spagna o in Italia, vista la scarsa attrattività economica di tali paesi, generalmente completa i corsi (in inglese) e se ne va, rendendo di scarsa rilevanza la questione della lingua locale. In ogni caso io conosco e ho conosciuto persone che sono state qua anni senza imparare una parola di italiano, senza nessun problema sostanziale (a parte, ovviamente, quando avevano a che fare con la burocrazia).
    Posso capire la realta Milanese, ma non credo che sia rappresentativa per l Italia.... La mia esperienza per esempio è diversa. Ho fatto l universita all Aquila, dove ai tempi c erano dei buoni corsi di ingegneria, e c erano diversi greci, ma anche bulgari, macedoni, turchi. Ebbene, tutti loro hanno dovuto imparare, e in fretta, l italiano. Da quello che ho potuto vedere, anche alla Sapienza a Roma l inglese è poco presente nella didattica e in tutto il resto. Ma magari le cose sono cambiate in meglio negli ultimi due o tre anni.... Lo spero.
    Sul resto del discorso sull attrattivita di un paese mi trovi d accordo. Con un ma. Quella classifica è riferita ai soli stranieri dell area europea.... In UK una buona fetta di studenti stranieri è extra comunitaria..... Se la considerassimo credo che il UK balzerebbe nettamente al primo posto.

  10. #21350
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Del FC che ne pensi?
    È stato approvato con modalità discutibili (inteso come decisioni prese negli organi istituzionali) ed alcuni punti mi trovano in disaccordo, come il limite assoluto al deficit dello 0.5% per chi abbia un debito >60% e 1% per chi l'abbia al di sotto, perchè il limite di deficit ha senso se varia in relazione all'andamento del PIL, che è quanto va a definire la sostenibilità del deficit stesso.

    Di mio sono del tutto a favore del rigore e della compressione delle spese statali, ma quanto evidenzio è il motivo per cui va benissimo se in questo momento la Spagna fa 3% di deficit, perchè il rapporto debito/PIL si riduce, mentre non va per nulla bene se lo fa l'Italia, perchè tale rapporto aumenta sostanzialmente. Il fiscal compact non ha questa flessibilità, e questo lo ritengo sbagliato, ma le polemiche e le affermazioni da capetto dell'asilo del nostro ex-premier sono ovviamente costruite ad hoc, da dare in pasto ai tanti elettori intellectually challenged di questo paese per cercare di riportarli a casa strappandoli a stelle varie e rune celtiche.


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