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  1. #22011
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Dai sondaggi delle ultime settimane, ci sarebbe già un vincitore (o meglio, una coalizione vincente) e sappiamo qual è. Nell'ipotesi che vinca e che comunque diventi premier un moderato (che secondo me potrebbe essere un leghista ma che inizia con M), mi attenderei che quelle promesse venissero non dimenticate, ma comunque molto ridimensionate; vediamo quelle che mi paiono più "clamorose". La flat tax potrebbe essere al 25% (non certo al 15%, non perché impossibile, ma perché imporrebbe uno stato federale con molte spese ed entrate scaricate sulle amministrazioni locali) ma con un importante "contributo di solidarietà" aggiuntivo per certe fasce di reddito; 2 aliquote sarebbero comunque un passo avanti. La pensione minima a 1,000€, come già quella a 1,000,000L 15 o 20 anni fa (se ne ricorda un mio amico perché il padre ne beneficiò), sarebbe solo per pochi, con requisiti stringenti. Il reddito di cittadinanza/dignità/vattelapesca diventerebbe più un ampliamento degli attuali sussidi di disoccupazione, che non un vero reddito di cittadinanza/ecc. a parte. L'abolizione dell'IRAP (tra l'altro richiestaci da molti anni dalla UE) si ridurrebbe ad una marginale riduzione delle tasse per le aziende. L'abolizione della Fornero salta per gli eccessivi costi previsti (presenti e futuri), rimane un "aiuto" per traghettare alcune categorie alla pensione. Più facile invece mantenere la promessa di abolizione di IMU e bollo sulla prima casa e auto rispettivamente: soprattutto perché, tolte le dimore "di lusso", l'IMU sulla prima casa è già quasi sparita
    Alla fine il costo, invece che di 150-200miliardi€, sarebbe di 15-20miliardi€ (ipotizzo io, numeri quasi a caso), recuperabili con un mix di crescita economica (poca, ma che finalmente c'è), tagli lineari come negli anni passati, e un po' più di deficit di bilancio. Eventuali misure di autonomia per le regioni del Nord, che potrebbero arrivare entro la fine della legislatura, andranno giocoforza compensate con tagli alle regioni (comuni) che finora beneficiano del residuo fiscale (al netto della spesa previdenziale), e potrebbero creare scompensi molto più politici che finanziari.
    Mah,dai sondaggi attuali(ed anche da quelli dello scorso autunno)si intravvede una coalizione in vantaggio ma senza i numeri per poter governare,un partito che avrà la maggioranza relativa ma non i numeri per farlo,un altro partito che prenderà un cappotto probabilmente clamoroso,che farà rimpiangere la non vittoria del 2013 e pure la sconfitta senza infamia del 2001.
    Insomma,la situazione del 2013 aggravata.

  2. #22012
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    D'altronde, visti proprio gli esempi di Irlanda, Québec, Croazia, non credo che possa essere diversamente: dipende anche quanto "catalani" si sentano i castigliani (o discendenti di). D'altra parte il nazionalismo, nessuno escluso, si è sempre distinto per l'emarginazione, assimilazione, espulsione o peggio, delle minoranze.
    Sì, ma è un po' da ipocriti sostenere di voler superare il nazionalismo quando invece lo si vuole affermare più forte di prima.

    Ad ogni modo c'è nazionalismo e nazionalismo, o quantomeno indipendentismo ed indipendentismo; quello scozzese, per esempio, è molto più aperto ed inclusivo.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  3. #22013
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Come dice l'articolo, il "bruciore" è anch'esso debole in realtà. Avendo vissuto 3 anni in SK, direi che le ragioni di astio/rivalità sono abbastanza secondarie da un lato e dall'altro, c'è di peggio in Italia fra regioni e anche comuni. Per dire, tolte le rivalità sportive (forse più sentite dagli slovacchi che dai cechi), uno dei motivi di risentimento è la bandiera: i cechi, contrariamente agli accordi, si sono appropriati della bandiera cecoslovacca che ancora oggi usano. Fossero tutti così i divorzi conflittuali fra nazioni... Più che "bruciare", io direi che c'è un clima nostalgico, per uno stato che non era odiato e aveva raggiunto più di qualche successo insieme: ma anche lì, la prima (1918-1939) e "le seconde" (i vari regimi 1945-1992) repubbliche cecoslovacche erano molto diverse tra loro, rimpiangere il 1918 non vuol dire rimpiangere il 1969 ecc. Infine, l'appartenenza comune a NATO, UE, Schengen e Visegrad, riducono di moltissimo il distacco. Non credo insomma che Ceskoslovensko 2018 abbia alcuna probabilità di successo, salvo crisi oggi non prevedibili.
    Ultima modifica di FilTur; 08/01/2018 alle 18:07

  4. #22014
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Quella della Tabarria mi sembra più un'invenzione giornalistica, comunque uscita da un'analisi del voto, che un movimento politico almeno per il momento. Più che un secessionismo "di catalani da catalani", parlerei di un divide città-campagna, punto in cui (un po' a sorpresa) credo di trovarmi d'accordo con @nevearoma che ne parla spesso. Tuttavia ricordiamoci anche che "etnicamente" i catalani dovrebbero essere i 2/3 degli abitanti della Catalogna, e che anche al netto degli immigrati stranieri, molti (specie nei grandi centri urbani) sono castigliani. Una situazione simile, per fare un paragone tirato, si potrebbe avere con una Lombardia secessionista, laddove Milano e hinterland sarebbero contrari e abitati da molti "italiani" non lombardi.
    Sì,il paragone con Milano in questo senso ci sta

  5. #22015
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Sì, ma è un po' da ipocriti sostenere di voler superare il nazionalismo quando invece lo si vuole affermare più forte di prima.

    Ad ogni modo c'è nazionalismo e nazionalismo, o quantomeno indipendentismo ed indipendentismo; quello scozzese, per esempio, è molto più aperto ed inclusivo.
    E' un mondo difficile e pieno di contraddizioni Comunque non tutti vogliono superarlo eh, anzi... Quanto agli scozzesi: alcuni inglesi non sarebbero d'accordo ma certamente è molto meno litigioso/violento di tanti altri.

  6. #22016
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Come dice l'articolo, il "bruciore" è anch'esso debole in realtà. Avendo vissuto 3 anni in SK, direi che le ragioni di astio/rivalità sono abbastanza secondarie da un lato e dall'altro, c'è di peggio in Italia fra regioni e anche comuni. Per dire, tolte le rivalità sportive (forse più sentite dagli slovacchi che dai cechi), uno dei motivi di risentimento è la bandiera: i cechi, contrariamente agli accordi, si sono appropriati della bandiera cecoslovacca che ancora oggi usano. Fossero tutti così i divorzi conflittuali fra nazioni... Più che "bruciare", io direi che c'è un clima nostalgico, per uno stato che non era odiato e aveva raggiunto più di qualche successo insieme: ma anche lì, la prima (1918-1939) e "le seconde" (i vari regimi 1945-1992) repubbliche cecoslovacche erano molto diverse tra loro, rimpiangere il 1918 non vuol dire rimpiangere il 1969 ecc. Infine, l'appartenenza comune a NATO, UE, Schengen e Visegrad, riducono di moltissimo il distacco. Non credo insomma che Ceskoslovensko 2018 abbia alcuna probabilità di successo, salvo crisi oggi non prevedibili.
    Direi che in questo articolo di ormai quasi 6 anni fa, si riassuma bene quel che ho percepito anche io in Slovacchia:

    Lo storico Rychlik: divisione Cecoslovacchia era inevitabile, il Comunismo l’ha solo differita | BUONGIORNO SLOVACCHIA

  7. #22017
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Tra redditi di cittadinanza, di dignità ecc ecc sembra che i voti siano messi all'asta :D.
    Denunciare l'intera classe politica per voto di scambio si può?
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  8. #22018
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Denunciare l'intera classe politica per voto di scambio si può?
    No, se ci pensi bene, sono in perfetta linea con quanto fatto nei precedenti 50 anni Adesso sono solo più sguaiati...

  9. #22019
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Mah,dai sondaggi attuali(ed anche da quelli dello scorso autunno)si intravvede una coalizione in vantaggio ma senza i numeri per poter governare,un partito che avrà la maggioranza relativa ma non i numeri per farlo,un altro partito che prenderà un cappotto probabilmente clamoroso,che farà rimpiangere la non vittoria del 2013 e pure la sconfitta senza infamia del 2001.
    Insomma,la situazione del 2013 aggravata.
    Se continua così, il CDX presto raggiunge la maggioranza:

    Sondaggi elettorali Ixe: centrodestra a quota 292 seggi alla Camera

    Comunque si conferma che, se si vuole un governo "certo", l'uninominale è l'unico sistema che lo garantisce anche senza una chiara maggioranza nazionale:



    https://www.termometropolitico.it/me...er-regione.png


    Tornando alla maggioranza, pare alla portata se si conferma la tendenza. Aggiungo una considerazione personale, cioè che secondo me si sovrastima la sinistra (soprattutto Liberi e Uguali, che a mio parere rimarrà <5%) e si sottostimano FI e Lega; di pochi punti %, ma comunque sufficienti a spostare più di qualche seggio. Penso che l'obiettivo del 40% e qualcosa oltre sia oggi alla porta del CDX, salvo grossi scandali o divisioni.

  10. #22020
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Pensa ti come siamo messi...ancora oltre il 50% che vota le stesse facce (sia di dx che di sx) che bazzicano per Roma da 20 anni e oltre.

    Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
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    http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/

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