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  1. #22691
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    Io continuo a sostenere che un programma di politica espansiva monetaria sia utile in periodi di recessione, come del resto sta facendo Draghi. È una delle forme è proprio quella di "comprare " il debito. Sul rispetto dei vincoli va ricordato che anche i tedeschi non li rispettano riguardo al surplus commerciale... per il resto sono d'accordo, la lira non ha il prestigio del dollaro.. ma se crolla la lira e l'Italia va in default, va in default mezzo mondo quindi le politiche di sostegno alla ns moneta da parte delle banche centrali ci sarebbero state. Siccome indietro non si può tornare (dicono i più ) almeno occorre sperare che vi sia un maggiore processo europeo di integrazione.. in più c'è un'altra tegola.. bisogna dare da mangiare anche a mezzo continente africano. E non è una battuta
    Personalmente non credo agli Stati Uniti d'Europa, obiettivo che non tiene conto della storia degli europei ma una Confederazione o Comunità degli Stati europei occidentali secondo me può e deve esserci, per far massa critica. L'euro ha mille difetti ma andrà avanti,anche se onestamente in futuro non so se avrà detto tutti gli Stati membri attuali.

  2. #22692
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Personalmente non credo agli Stati Uniti d'Europa, obiettivo che non tiene conto della storia degli europei ma una Confederazione o Comunità degli Stati europei occidentali secondo me può e deve esserci, per far massa critica. L'euro ha mille difetti ma andrà avanti,anche se onestamente in futuro non so se avrà detto tutti gli Stati membri attuali.
    Magari ci vuole un tempo lunghissimo per arrivarci, ma credo che alla lunga gli stati uniti d'Europa possano farsi

  3. #22693
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    Certo, ma finché il bazooka di Draghi finirà. Comunque io non dico che ora bisogna uscirne, ma non dovevamo entrarci, secondo me.
    Saremmo entrati nell'unione nordafricana dopo pochi anni.
    Il problema è che quel dividendo lo abbiamo buttato nel cesso e adesso non c'è via di uscita.

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    la cinghia andava stretta prima di entrare nell'euro.
    Ed è stato fatto non abbastanza prima del '99, e assolutamente niente dal 2001 in poi.
    Giusto per bruciarsi il dividendo.
    E aver quindi finito le cartucce.

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    il processo di globalizzazione non è che vada accettato supinamente.
    Partendo dal fatto che nessuno da solo ha il potere, nè politico nè economico, di fermare un processo globale per definizione, che vuol dire "non accettare supinamente"?
    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    P.S. Nel 2050 si stima che la Corea del Sud sarà uno dei paesi più industrializzati del mondo.
    Lo è già eh.
    E lo è diventato relativamente in fretta.
    Noi quanti decenni abbiamo avuto per farlo? Se non ce l'abbiamo fatta prima, quando per un po' eravamo parte della vera elite, cosa dovrebbe far pensare che Euro, Dollaro, Lira o Rublo, potremmo farlo oggi?





    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  4. #22694
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    L'alta inflazione è preoccupante, ma un po' ce ne deve essere.. è risaputo che se i prezzi salgono, c'è anche un aumento dei posti di lavoro (anche perché aumenta la domanda aggregata di beni, che fa appunto salire i prezzi)
    Oppure c'è inflazione importata, non da domanda...
    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    Le finanze "allegre " le abbiamo sempre avute, ma una volta si poteva fare poiché la crescita della ns economia era tale che reggeva il debito.
    Queste, scusa la brutalità, sono balle.
    Basti vedere anche solo la serie storica di debito e PIL: si vede chiaramente che il debito cresceva più del PIL; esattamente come oggi, solo con numeri più grandi. I nostri squilibri sono vecchi di quasi 4 decenni oramai.

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    io contestavo più il fatto che la creazione degli stati uniti d'Europa è obiettivamente difficile.. sarebbero mai disposti i paesi ricchi a trasferire risorse verso i più poveri dell' Unione (ammesso che ce ne siano ) come avviene in Usa?
    La domanda contiene già la risposta: se ci fosse stata disponibilità a qualsivoglia forma di mutualizzazione gli "Stati Uniti" li avremmo già fatti.
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  5. #22695
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Ed è stato fatto non abbastanza prima del '99, e assolutamente niente dal 2001 in poi
    Partendo dal fatto che nessuno da solo ha il potere, nè politico nè economico, di fermare un processo globale per definizione, che vuol dire "non accettare supinamente"?Lo è già eh.
    E lo è diventato relativamente in fretta.
    Noi quanti decenni abbiamo avuto per farlo? Se non ce l'abbiamo fatta prima, quando per un po' eravamo parte della vera elite, cosa dovrebbe far pensare che Euro, Dollaro, Lira o Rublo, potremmo farlo oggi?
    1)Prima del 1999 quello che cercarono di fare i Governi italiani fu in realtà quello di ridurre il debito aumentando la tassazione, più che riforme vere e proprie. Del resto il debito lo garantisci o con tassazione elevata o anche con la crescita economica, a meno che tu non sia in grado di restituirlo, ma che io sappia lo ha fatto solo in parte il Governo Inglese di Margaret Thatcher. La tassazione poi riaumentò nel 2007 (famosa frase di Padoa Schioppa "che bello pagare le tasse).. per esempio in quell'anno nel 730 le deduzioni per familiari a carico divennero detrazioni (c'è una differenza sostanziale) e se non sbaglio venne anche eliminata la no tax area.

    2) Mi riferivo di più al fatto che l'italia spesso firma qualunque trattato quasi con "sudditanza" verso stati più forti da un punto di vista economico/militare, più che ad un "contrasto" del sistema globale. Comunque la Cina fa concorrenza sleale con i suoi prodotti, e non è una cosa che dovrebbe essere accettata anche in un libero mercato.

    3) L'Italia ha iniziato ad avere l'improvviso "boom" economico direi dal 1965, quindi in meno di 20 anni dalla guerra e nessuno ancora ha saputo spiegare come potesse accadere.. forse avevamo debito zero e allora si poteva finanziare la ns economia visto che cmq c'era un ritorno dato dal fatto che i ns prodotti "tiravano". Il mondo però era chiuso nel blocco est-ovest. Tra l'altro al mio paese, che non è cosi grande, c'erano ben due fabbriche che sono arrivate ad occupare anche 800 dipendenti (insieme).
    Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
    Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!

  6. #22696
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Queste, scusa la brutalità, sono balle.
    Basti vedere anche solo la serie storica di debito e PIL: si vede chiaramente che il debito cresceva più del PIL; esattamente come oggi, solo con numeri più grandi. I nostri squilibri sono vecchi di quasi 4 decenni oramai.
    A me risulta che fino al 1981 avessimo il debito al 60 per cento del Pil.. evidentemente qualcuno ha scritto cose sbagliate in qualche articolo.
    Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
    Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!

  7. #22697
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    A me risulta che fino al 1981 avessimo il debito al 60 per cento del Pil.. evidentemente qualcuno ha scritto cose sbagliate in qualche articolo.
    Non a caso ho scritto "quasi 4 decenni".
    Il disastro affonda le radici negli anni '80 e i chiodi sulla nostra bara sono stati piantati a inizio millennio.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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  8. #22698
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Non a caso ho scritto "quasi 4 decenni".
    Il disastro affonda le radici negli anni '80 e i chiodi sulla nostra bara sono stati piantati a inizio millennio.
    Infatti ritorniamo al discorso di prima.. visto che quell'anno ci fu il divorzio banca d'Italia / ministero tesoro, per ottenere moneta si dovette ricorrere ad un indebitamento che già in condizioni normali sarebbe risultato duro da garantire, ma se ci metti in mezzo soldi presi per tangenti.. inoltre alcuni politici prelevavano fondi anche per mantenersi le amanti (sentenze della magistratura passate in giudicato lo hanno stabilito. ) Fino al 1992 eravamo uno dei paesi più ricchi e industrializzati. Lo siamo in parte ancora, ma non siamo rispettati come una volta (per ovvi motivi ).
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    Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!

  9. #22699
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Non a caso ho scritto "quasi 4 decenni".
    Il disastro affonda le radici negli anni '80 e i chiodi sulla nostra bara sono stati piantati a inizio millennio.
    Anche prima in realtà. Il disastro parte già negli anni '70, dove anzi i deficit fatti erano anche più corposi che nel decennio successivo. Perché fino al 1981 il debito è comunque aumentato ma meno del decennio 1981-91 ? Semplice: l'inflazione da cavallo di quegli anni teneva a bada il rapporto debito/pil...
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #22700
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    Infatti ritorniamo al discorso di prima.. visto che quell'anno ci fu il divorzio banca d'Italia / ministero tesoro, per ottenere moneta si dovette ricorrere ad un indebitamento che già in condizioni normali sarebbe risultato duro da garantire, ma se ci metti in mezzo soldi presi per tangenti.. inoltre alcuni politici prelevavano fondi anche per mantenersi le amanti (sentenze della magistratura passate in giudicato lo hanno stabilito. ) Fino al 1992 eravamo uno dei paesi più ricchi e industrializzati. Lo siamo in parte ancora, ma non siamo rispettati come una volta (per ovvi motivi ).
    Presidente, senza il "divorzio", come lo chiami tu e come c'è in tutto l'Occidente, avremmo avuto l'inflazione al 24%,come nel 1979. Era preferibile come alternativa?

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