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  1. #23201
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    All'HP sono dei trogloditi (la desistenza con l'attuale legge elettorale è impossibile), ma secondo me la manovra di Di Maio è quella.
    Loro temono il voto, il cd unito probabilmente vincerebbe in scioltezza. Quindi vorrebbero tenere Salvini più lontano possibile da Berlusconi. Temono anche di avere esagerato e di perdere voti tra l'elettorato pipiù moderato se vengono considerati responsabili del caos, quindi offrono tardivamente una via di uscita allo stallo.

    La legge elettorale alla fine sarà questa, ci vuole troppo tempo per modificarla e comunque non è semplice mettere d'accordo tutti su una proposta in linea con le indicazioni della Corte Costituzionale.
    non essendo avvezzo a commentare il teatrino politico ho evitato di esprimere la mia in proposito ma visto che ritrovo il mio pensiero nel tuo messaggio lo avvallo in pieno
    anche se il rinnovo dell'agibilità pone un ulteriore elemento di instabilità anche in uno scenario politico che comprenda esclusivamente il centrodestra

  2. #23202
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Come ha detto Varoufakis, ogni economista minimamente critico ha soppesato pro e contro dell'Euro e ad un certo punto può aver pensato che a certe condizioni una uscita dall'Euro potrebbe essere preferibile (a quando risale quel convegno, non mi sembra roba recente).
    Anche io non sono sicuro che ci siano le condizioni politiche, a livello nazionale ed Europeo, per fare tutte le modifiche necessarie a garantire il buon funzionamento della moneta unica. Alla lunga questo può produrre costi così elevati da superare il grosso costo iniziale della rottura. Sarebbe meglio evitarlo, ma non si può mai sapere, negare a priori questa possibilità non aiuta a scongiurarla.

    Nel 2010 quando si parlava di una possibile uscita dalla Grecia tutti erano convinti che sarebbe costata qualcosa come il 25-30% del Pil, ed era considerato un costo mostruoso. Alla fine il 25% del PIL lo hanno perso comunque, il default è arrivato lo stesso e hanno prospettive di crescita mediocri. Difficilmente avrebbero fatto molto peggio fuori dalla moneta unica.
    anzi in questo caso la amplifica

  3. #23203
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    La mia sorpresa non era per le considerazioni del possibile ministro Tabellini, quanto della necessità, presunta o vera chi lo sa, del pdr di mandare all'economia un ministro senza un minimo trascorso critico, neppure di natura Accademica, verso l'euro!
    A me questo atteggiamento pare assurdo, con tutto il rispetto.
    credo che qualsiasi economista,in quanto tale, e a maggior ragione un ministro dell'economia, abbia l'obbligo di valutare pro e contro della moneta unica e valutare il possibile scenario di uscita poiché, a mio modesto parere, un piano di uscita remoto, impossibile, di estrema urgenza o come vi pare, deve esistere in caso di necessità emergenziale. Questo per il bene dell'Italia, sia chiaro.
    Quali sarebbero le condizioni che decreterebbero tale "necessità emergenziale" nel tuo ragionamento ?
    In quame situazione ritieni che l'economia italiana possa avere prospettive più floride fuori dall'Euro invece che dentro ?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #23204
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Guarda che è pure peggio ....
    Non essere abituati a sentirsi raccontare la verità fa questo effetto.
    Ciò non toglie che il tempismo di questo soggetto è tale che lo vedrei bene come candidato premier nostrano...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  5. #23205
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Come ha detto Varoufakis, ogni economista minimamente critico ha soppesato pro e contro dell'Euro e ad un certo punto può aver pensato che a certe condizioni una uscita dall'Euro potrebbe essere preferibile (a quando risale quel convegno, non mi sembra roba recente).
    Anche io non sono sicuro che ci siano le condizioni politiche, a livello nazionale ed Europeo, per fare tutte le modifiche necessarie a garantire il buon funzionamento della moneta unica. Alla lunga questo può produrre costi così elevati da superare il grosso costo iniziale della rottura. Sarebbe meglio evitarlo, ma non si può mai sapere, negare a priori questa possibilità non aiuta a scongiurarla.

    Nel 2010 quando si parlava di una possibile uscita dalla Grecia tutti erano convinti che sarebbe costata qualcosa come il 25-30% del Pil, ed era considerato un costo mostruoso. Alla fine il 25% del PIL lo hanno perso comunque, il default è arrivato lo stesso e hanno prospettive di crescita mediocri. Difficilmente avrebbero fatto molto peggio fuori dalla moneta unica.
    Io chiedo solo che la cosa venga discussa in pubblico e vengano presentati possibili modi e tempi.
    Giusto per spostare tutto il poco che possiedo in Austria, Germania o Svizzera.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  6. #23206
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Quali sarebbero le condizioni che decreterebbero tale "necessità emergenziale" nel tuo ragionamento ?
    In quame situazione ritieni che l'economia italiana possa avere prospettive più floride fuori dall'Euro invece che dentro ?
    fuoriuscita di qualche big che possa farlo collassare?
    Ue che con i paesi membri decreti la fuoriuscita dell'Italia dall'euro per inadempienze economiche?
    nuova grandissima crisi economica che spezzi l'Ue?
    parliamo di scenari altamente improbabili ed estremamente emergenziali.
    ma io penso, magari sbaglierò, che pure la Germania abbia un piano b fuori dall'euro...

    prendiamo ad esempio lo studio del famoso piano b spiattellato in prima pagina sui giornali: prima di tutto non fu fatto da Savona (che figura tra gli autori poichè firmo il piano A dello studio, ossia politiche tese al consolidamento dell'euro) ma dal prof. Bootle (dettagli, tanto l'importante era spaventare tutti per non far nascere il governo...). Al di là di come la si pensi, un conto è valutare la bontà di un piano economico, un conto è l'opportunità politica di cavalcarlo. Ecco, quello era ed è un ottimo piano economico dato che vinse alcuni premi e fu appoggiato da ben 7 premi nobel dell'economia, un altro conto è metterlo in piazza (e chi l'ha fatto evidentemente è stato guidato dalla buona stella dell'affossamento politico).
    Infine vale la pena ricordare che si tratta pur sempre di studi accademici, questo studio non fu commissionato da partiti o governi, è e resta un piano esclusivamente accademico a fini di studio e ricerca.
    Ultima modifica di marco85; 30/05/2018 alle 08:51
    Dicembre 1996: la perfezione
    Febbraio 2012: l'apoteosi
    Febbraio 2018: la sorpresa

  7. #23207
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Io non capisco che interesse avrebbe secondo molti di voi Salvini a correre alle elezioni assieme al M5S.
    Aveva già la possibilità ora...se voleva veramente farlo non avrebbe fatto cadere il Governo per Savona.

    Inoltre anche vedendo i sondaggi, che danno Forza Italia comunque attorno all'8-10%, la Lega al 25-27% e FdI al 4-5%, onestamente avrebbe molto più senso ricandidarsi con il centrodestra e portare a casa la vittoria con loro (che è comunque altamente probabile per come la vedo io).

    Infatti, piuttosto che governare assieme ad un partito che ha praticamente quasi la tua % di consensi meglio governare assieme ad altri due partiti decisamente minoritari: meno compromessi, e tra Lega e M5S ce ne sarebbero tanti da fare visto che il programma è assai differente, più libertà di fare quel che si vuole, perché un conto è avere un alleato all'8-10%, un conto averne uno che ha i tuoi stessi voti o anche di più.
    Rimane la questione-euro: Salvini,come dice @snowaholic , crede davvero a Bagnai e Borghi,cioè si è fatto l'idea che si possa uscire,alle brutte,dalla moneta unica e dall'UE.Berlusconi non può seguirlo su questo terreno, mentre il primo partito italiano sì.

  8. #23208
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    fuoriuscita di qualche big che possa farlo collassare?
    Ue che con i paesi membri decreti la fuoriuscita dell'Italia dall'euro per inadempienze economiche?
    nuova grandissima crisi economica che spezzi l'Ue?
    parliamo di scenari altamente improbabili ed estremamente emergenziali.
    ma io penso, magari sbaglierò, che pure la Germania abbia un piano b fuori dall'euro...
    Sicuro che hanno un piano B e da anni. Ma non lo attiveranno finché potranno contare sulla Francia,il Benelux,i loro satelliti economici e i Paesi iberici.Perché oggi dall'euro non vuole uscire nessuno;dai baltici all'Eire,dagli iberici fino alla derelitta Grecia,i nostalgici delle monete nazionali sono 4 gatti.
    E' una paturnia italiana,legata al fatto che probabilmente l'Italia è il Paese culturalmente meno compatibile con la disciplina mentale che impone un'unione monetaria, essendo fortemente eterogeneo al suo interno ed abituato alle svalutazioni competitive e ad una cultura fortemente statalista(pur nel disprezzo dello Stato,spesso ricambiato). L'Italia nell'euro starebbe a suo agio se non solo i suoi politici ma anche una buona parte dei suoi cittadini fossero tanti Ciampi.Così non è.

  9. #23209
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    fuoriuscita di qualche big che possa farlo collassare?
    Ue che con i paesi membri decreti la fuoriuscita dell'Italia dall'euro per inadempienze economiche?
    nuova grandissima crisi economica che spezzi l'Ue?
    parliamo di scenari altamente improbabili ed estremamente emergenziali.
    ma io penso, magari sbaglierò, che pure la Germania abbia un piano b fuori dall'euro...
    Ce l'ha sicuramente, ma di certo non lo inserisce in una bozza di patto di maggioranza... e soprattutto non allunga quella bozza agli inviati di un blog giornalistico...

  10. #23210
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Rimane la questione-euro: Salvini,come dice @snowaholic , crede davvero a Bagnai e Borghi,cioè si è fatto l'idea che si possa uscire,alle brutte,dalla moneta unica e dall'UE.Berlusconi non può seguirlo su questo terreno, mentre il primo partito italiano sì.
    Sicuro? Secondo me Salvini non crede proprio in niente...

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