Allora, se dovessi fare un'analisi di quanto capitato in questa settimana:
1) in Italia in materia di politica, economia e finanza c'è tanta confusione, tanta ignoranza, tanta malafede, molta poca informazione obiettiva, in queste condizioni è molto difficile per il cittadino medio farsi un'opinione;
2) il timore di una escalation della crisi ossia del passaggio da crisi politica a crisi istituzionale a crisi finanziaria ha coinvolto tutti, perfino chi in un primo momento quella crisi aveva provato a calvalcarla.
3) gli italiani non si sono mossi perché hanno avuto paura, non perché spiazzati dai continui cambi di intenzioni dei partiti, ma proprio perché da quel continuo affiancarsi di colpi di scena arrivava una sensazione di autentica paura (Mi ha molto colpito la telefonata di Salvini, ripresa fuori onda, in cui il segretario leghista diceva: "Se di Maio ha riaperto allora va bene...", perché Salvini era davvero teso e preoccupato e si capiva che era sotto pressione "interna"...).
4) gli italiani sono per natura molto conservatori (che non vuol dire di sinistra o di destra) e si è diffuso il timore concresto e reale di perdere molto da una situazione finanziaria fuori controllo, ossia di perdere tantissimo in termini di ricchezza e tenore di vita.
Tutto questo secondo me ha costretto i partiti a imprimere un forte colpo di freno...
Ultima modifica di galinsoga; 01/06/2018 alle 11:32
Infatti: son minorati pure gli altri.
Se abbiamo il record di analfabetismo funzionale nell'emisfero occidentale ci sarà un perchè.
Che poi il tutto affondi le radici nel passato è ovvio.
In realtà non credo, aldilà della cassa di risonanza da social che fa sì che l'unione faccia la forza anche tra pirla , che sia così differente rispetto al passato. Però oggi secondo me si è innescato un meccanismo perverso che fa sì che l'ignoranza abbia progressivamente conquistato posizioni sempre più elevate, fino a raggiungere la stanza dei bottoni. Poi magari è solo una sensazione...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ecco un ministro della salute che rispecchia bene il totale rifiuto della scienza e il credere nelle putt...ehm, in cure miracolose proibiteci dalle multinazionali Kattive , tipico di questo Paese:
31/7/2013 Giulia Grillo, e le proteste per Stamina a Montecitorio - YouTube
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
intanto S&P dichiara il downgrade di Deutsche Bank a BBB+, a pochi passi dal rating di titolo speculativo
Ennesima bomba innescata nel cuore della Ue.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
DB sono anni che sta messa veramente male
aivoja all'emiro del Kuwait che ogni volta mette mano al portafoglio, grazie a lui si tiene in piedi
ma ogni tanto esce un po' di polvere da sotto il tappeto... (derivati, filiale americana che non si capisce bene cosa abbia fatto oltre alle notizie ufficiali... la prossima?)
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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