Oggi l'OCSE ha fatto il suo mestiere,cioè ha fatto previsioni sull'andamento economico di uno Stato membro come l'Italia. Per i nostri governanti "del cambiamento" l'avere un ampio consenso elettorale pone al di sopra da ogni valutazione. Il problema è che i fatti hanno la testa dura e non si faranno smontare dall'avere un ampio seguito popolare.Se non piace,ci si prepari all'autarchia.
Di tutte le proposte strampalate che girano a me sta su particolari parti anatomiche una in particolare: la puttanata estrema della quota 100.
In un Paese che ha deciso di limitare al massimo l'investimento sui giovani già da anni, i mentecatti del cambiamento non trovano di meglio che spostare ulteriori risorse verso la fascia meno produttiva (che non si può nemmeno definire "vecchia", il che avrebbe un perchè).
Ma mi raccomando... Quando la spesa previdenziale sottrarrà risorse a tutto il resto della spesa pubblica (leggasi tutte le voci di welfare, le politiche del lavoro, gli investimenti ecc. ecc. ecc.) lamentarsi che non si fanno figli, che i giovani se ne vanno, che c'è disoccupazione giovanile, che la produttività ristagna o cala, ecc. ecc. ecc.
E sempre dare la colpa alla Merkel, all'Euro e ai migranti...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Vuol dire 62 anni (minimi) di età e 38 di contributi.
Oppure 41.5 anni di contributi, perchè c'è anche un potenziale "meno di 100".
Insomma condannare alla miseria un'altra serie di generazioni oltre agli attuali "trentenni".
Eh, st'infame della Merkel e del suo Euro...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E giusto per condire con qualche numero.
La staffetta delle bufale - Phastidio.net
Come scritto giustamente da Linkiesta qualche giorno fa, chi ha meno di 50 anni e non scende in piazza contro questo abominio è complice (e sta bene impecorato, aggiungo io).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Ma cosa c'entra ?
Il problema di abbassare l'età pensionabile è che si spendono altre risorse per l'assistenzialismo, risorse che vanno poi tolte alla detassazione delle imprese e a spese che magari sarebbero anche utili quali quelle in conto capitale per infrastrutture.
Aldilà di chi si accontenta e chi no, il segnale dato è ciò che conta: quello cioè di un Paese vecchio, che invece di investire sul futuro preferisce mantenere i privilegi di chi ha una certa età e laddove possibile aumentarli pure. Un Paese che invece di puntare su investimenti in infrastrutture, innovazione ecc. punta sul dare di più agli anziani è un Paese che ha una visione del futuro pari a meno di zero.
Anche se ora giustamente i membri dell'attuale governo potrebbero arrivare e dirti che con la diminuzione dell'età pensionistica si liberano posti di lavoro per i giovani. Peccato che non ci sia manco mezza dimostrazione di tutto ciò, anzi in Germania, dove negli anni '00 l'età pensionistica è aumentata, la disoccupazione giovanile è nello stesso tempo calata.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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