dopo 15 anni debbo dare ragione agli americani che erano scettici su di noi europei
all'inizio pensavo che ci temessero e quindi criticavano. Invece hanno capito in pieno il problema insito in noi europei
diciamoci la verità: ogni paese ha sempre pensato che l'Euro fosse la panacea per tutto senza minimamente pensare ad altre integrazioni ben più probanti (politica, fiscale, difesa, ecc.)
comunque rimango sempre dell'idea che alla fine sarà la Germania con qualche suo paese "satellite" tipo Olanda che lasceranno l'Euro e ripristineranno il NEUE MARK (mi sbaglierò... )
così faranno l'Europa a 2 velocità
ognuno aveva i suoi secondi fini, chi più chi meno plateali e visibili
intanto una buona notizia (Repubblica ha un articolo striminzito come se non lo volesse metterlo in evidenza...)
Brexit, arriva il via libera della Camera dei Comuni - Repubblica.it
meno male, si stanno decidendo una volta per tutte anche con giovialità
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Beh guardando in casa nostra, dove l'Euro ci ha permesso di consolidare il nostro debito, stabilizzare la nostra moneta e pagare interessi molto più bassi sul primo: togliendo ogni stimolo per abbassarlo Tanto ce lo stabilizzava l'economia tedesca, che anzi dovrebbe anche regalarci denaro con la bilancia commerciale ed i trasferimenti salva-banche e salva-impiego pubblico. Solo che in Italia siamo "mone" e crediamo ancora a mantra assurdi tipo paghiamo tutti, paghiamo meno sull'evasione fiscale (invece è più entrate fiscali = più spesa pubblica) mentre non sappiamo distinguere la spesa corrente dal resto. I tedeschi non sono furbi come noi italiani, ma sono forse più intelligenti (furbo e intelligente non sono sinonimi) e alla flessibilità solo per le spese straordinarie e gli investimenti ormai non ci credono più.
Oggi vi racconto una storia.
Succede un bel giorno che in un comune italiano in cui i cittadini hanno pagato perchè il comune si occupi di togliere la neve dalle strade, il comune non fa poi nulla del genere.
Preso atto del letterale fancaxxismo e della volontà di ricevere uno stipendio per scaldare le poltrone delle amministrazioni comunali, un privato cittadino, privato e pertanto pericoloso, decide di liberare la neve dalla statua della piazza a proprie spese, senza gravare minimamente sulla comunità.
Da solo, di TASCA PROPRIA, si occupa di fare quello che il Comune avrebbe dovuto fare (ma non lo ha fatto perchè ovviamente i suoi dipendenti sono intasati di lavoro 24 h al giorno).
Risultato? Il suddetto comune lo multa perchè non ha il permesso.
Se tutto ciò vi può sembrare una storia impossibile, benvenuti a Ovidio.
Libera da neve statua Ovidio, multato - Abruzzo - ANSA.it
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Sì va beh, non siamo ridicoli però. Non è che un cittadino possa mettersi a fare quello che personalmente crede che sia giusto lui sulla pubblica proprietà. Se fa danni? Se fa male a qualcuno?
Si possono criticare le modalità del servizio di pulizia neve (che poi non ci vedo nulla di così scandaloso nell'ammassare i cumuli di fianco ad una statua, onestamente), ma non è che uno si possa svegliare un giorno e mettersi a spostare cose senza autorizzazione.
Diciamo che a quel livello ed in quel modo, comune e municipale avrebbero chiuso entrambi gli occhi persino in Germania e USA, anzi magari elogiando il cittadino Ovvio che non possiamo fare ognuno come ci pare, e ci mancherebbe che es. ci mettiamo a modificare gli arredi urbani, o a dipingere la segnaletica orizzontale. Però c'è differenza tra l'abuso del singolo, e l'abuso dell'autorità che vede solo messo in pericolo il proprio primato
Non sappiamo cosa ha fatto in realtà Si è svegliato la mattina e ha deciso che quel cumulo non gli andava? O si era messo informalmente d'accordo col comune, che poi ha cambiato idea? Dubito molto la prima, ma non è detta la seconda, magari una terza via può essere che avesse offerto il suo aiuto a sue spese al comune, e che questi avesse tentennato per ragioni burocratiche o politiche. Lo sai anche tu, che nei "grandi paesi" si è forti ed inflessibili con i forti, ma si può essere flessibili su alcune questioni minori; in Italia invece è il contrario...
Comunque non la pagherà lui la multa, il sindaco ha detto che la pagherà lei per essere riconoscente al cittadino.
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