mi stai dicendo che:
- non deve essere richiesta unanimità nelle decisioni (come lo è adesso)
- unione fiscale (adesso non esiste)
- unione difesa (adesso non c'è)
- unione in politica estera (adesso ognuno va per la sua strada per il proprio tornaconto)
- decisioni in comune da prendere per i migranti (ora ognuno dà la patata bollente agli altri)
- unione per ciò che concerne l'energia (la Germania affossa il South Stream ma poi sotto banco spinge per il North Stream facendo finta che siano i privati tedeschi a volerlo)
- i paesi dell'Est che, al pari della GB, gliene frega dell'Unione...
- varie ed eventuali...
avrebbe funzionato ?
ma anche no
Ultima modifica di Fabio68; 20/03/2017 alle 22:09
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
non saranno mica tutti come Orban e Kaczynski
meno male, ma stiamo prendendo i più grandi paesi dell'Est
difesa comune presto ci sarà... può anche essere (quando è una nebulosa), ma tutti gli altri punti?
praticamente come se ti avessi fatto un programma per il calcolo del tuo stipendio mensile
sbaglia da gennaio a novembre, però dicembre e la tredicesima te li calcola bene. Basta poco ed è perfetto
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Ho letto poco fa un articolo interessante (non necessariamente concordavo su tutto) che più o meno sintetizzava la storia dell'Europa unità così: si è partiti "lavorando" sulle questioni economiche e seguendo a breve con quelle politiche per non creare troppi scompensi nella testa della gente.
Poi ad un certo punto le vicende economiche hanno accelerato (fino ad arrivare alla moneta unica), mentre quelle politiche si sono arenate; il risultato è il quadro attuale che secondo me @Fabio68 ha ben sintetizzato negli ultimi 2 post.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
già, Domenico
Valery è stato e lo è ancora un acceso Europeista, si è accorto che così si va alla deriva
capita a fagiolo questo articolo caldo, caldo
Ue, trovato compromesso su Dichiarazione di Roma: firmeranno tutti i 27 Paesi - Repubblica.it
bisogna ripensare un attimo a questa Europa se non vogliamo che vada in mille pezzi
Ultima modifica di Fabio68; 21/03/2017 alle 21:22
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Gliene frega perchè nel momento in cui si realizzasse un'unione a 2 velocità de facto magari non avrebbe più il potere di condizionamento attuale.
Il che non sarebbe mai troppo presto... Con il tipico linguaggio della diplomazia dico che è ora che tutti 'sti mangiapane a tradimento si levino dalle palle.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La Polonia ha un peso politico ben maggiore dell'Ungheria,della Repubblica Ceca e della Slovacchia,date le maggiori dimensioni dell'economia ed il fatto che sono 30 milioni.
Da quando stanno dentro hanno sempre creato problemi,figuriamoci ora che hanno il governo dei sanfedisti al potere,roba da far sembrare Orban un centrista sbiadito.
I baltici hanno più interesse ad essere collaborativi perché hanno l'orso russo che si agita come vicino di casa.Infatti stanno tutti nell'euro.
Altra storia quelli di Visegrad,anche se non sono così uniti al loro interno: cechi e slovacchi sono più moderati,mentre i governi polacco ed ungherese sono una palla al piede,anche perché fanno comunella fra loro.
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