Ah sicuro che scenderebbero guarda, c'e' da giocarsi i cogli**i ! (tuoi, pero'.... )
Solo un punto gia' evidenziato da Josh, ma non sarebbe il solo (aime'....) con il ritorno della "liretta" (perche' guardando il ns. paese non si potrebbe definirla diversamente):
Nella tua "logica elementare" hai forse tralasciato questo "piccolissimo" dettaglio ? Cosi' eh, per curiosita'....
Ma ancora, tanto per rimanere sul tuo cruccio di dover ora pagare una pizza 18.000 lire (se non ricordo male...):
Cioe', tu pensi che con il ritorno alla Lira "magicamente" le pizzerie ritornerebbero a far pagare una pizza mediamente la meta' ?
Insomma, secondo la tua "logica elementare" da oltre un decennio i pizzaioli hanno praticamente sempre guadagnato il doppio sulle pizze, "inculando" palesemente il clienti (visto che ovviamente i costi a loro sono rimasti uguali ai tempi pre-euro.....) ?
Sempre per curiosita', ma che razza di elementari hai fatto per arrivare ad avere una siffatta "logica" ?
fo l'esempio della pizza e subito ci ricamano sopra... la mia cultura economica si fermerà alla pizza margherita, in compenso in arroganza qualcuno ha fatto il corso di specializzazione...Sì sì,come no.Meteopalio,svegliati...siamo un Paese che importa materie prime,pensi che comprarle con una moneta che si svaluterebbe alla velocità del suono come la neo-lira non provocherebbe inflazione,con immediate ed esponenziali conseguenze su tutti i beni?
Tu hai una concezione dell'economia che si ferma all'acquisto della pizza margherita,se va bene.
nella mia "concezione" economica povera di fondamenti (e vorrei vedere, visto che nella vita sono specializzato in tutt' altro campo), penso però non ci sia bisogno di essere "studiati" per fare delle considerazioni come questa... ovvio: se una moneta è svalutata, al cambio ci rimetti e ogni volta che compri dall' estero sono guai, ma prima dell' euro era così e non è morto nessuno... c'è stata l'inflazione, soprattutto negli anni 70, 80... e non è morto nessuno, ma c'è stata inflazione anche e soprattutto negli anni immediatamente successivi all'euro !!...
non sarebbe rose e fiori tornare alla lira, avrebbe i suoi contro e l'ho scritto... bisogna solo vedere se si è disposti a sopportare più questi contro piuttosto che continuare così, a voi forse piace più così a me no...
Ultima modifica di meteopalio; 28/03/2017 alle 17:46
I costi non sono quelli di 20 anni fa, i servizi non hanno i costi di 20 anni fa.
Nulla da aggiungere a quanto detto già da molti.
Ritorno alla lira giammai
Evidentemente deve essere sfuggita... Chi ha detto esattamente che il fattore di conversione tra Euro e nuova Lira dovrebbe essere identico a quello tra Euro e vecchia Lira?
Il fatto che sia falso e la falsità facilmente dimostrabile da parte di qualsiasi istituto di statistica è irrilevante.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Invece adesso si muore come mosche...
Ovvio. Non è morto nessuno, ma si sa che l'inflazione galoppante fa il bene della povera gente...
Parliamo anche della curva del debito o facciamo finta di nulla?
Perchè non proviamo a confrontarla con gli anni precedente e con gli anni '70 e poi facciamo il gioco "trova le differenze"...
Logica ineccepibile: siccome adesso le cose non vanno bene facciamole precipitare così non ci pensiamo più.
Io ribadisco il mio messaggio: quando voi sovranisti (argentini, ecuadoregni e venezuelani in particolare) pensate di avere la maggioranza fatelo sapere con mega-pubblicità così sposto tutto il poco che ho fuori dai confini nazionali...
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Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Ecco un link molto attinente alla voglia di tornare alla liretta:
Che cos'e l'analfabetismo funzionale e perche riguarda la meta degli italiani - TPI
Questo lo dicono le serie storiche di quale bar di Siena?
Negli anni 70' l'inflazione era fra il 10% ed il 19%,in quelli successivi all'entrata in vigore dell'euro non è mai andata sopra il 3,5%.
Tu confondi gli arrotondamenti sui beni di uso comune con l'inflazione.Arrotondamenti che però non puoi imputare all'euro ma a quei ladri dei commercianti nostrani,che ci hanno marciato,con il silenzio complice del governo dell'epoca,che non poteva intervenire contro i suoi elettori.
Ma nonostante ciò l'inflazione(che è la media dell'andamento dei prezzi)non si impennò mai,perché c'era una compensazione fra la pizza margherita ed il costo delle materie prime,per darti l'idea.
C'è però un problema nel ragionamento: se i commercianti nostrani avessero incrementato i prezzi senza che ci fosse stato dietro un incremento della base monetaria questo si sarebbe tradotto in brevissimo tempo in una contrazione della domanda e di conseguenza dei prezzi stessi. In altre parole il gioco dei commercianti non sarebbe potuto durare.
Delle due quindi l'una: o l'aumento deciso dei prezzi nel periodo iniziale dell'Euro non si è effettivamente verificato, oppure è imputabile alla forte crescita della quantità di moneta in circolazione (dato che la riduzione dei beni offerti non si è verificata).
Io avevo solo 10 anni all'epoca dell'entrata nell'Euro e per quel che ricordo c'era effettivamente la sensazione diffusa che i prezzi dei principali beni di consumo fossero raddoppiati...ma che poi alla sensazione corrisponda la realtà non è sempre vero, infatti le statistiche non mostrano nulla del genere. Chi ha ragione dunque?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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