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  1. #20761
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    I fondi allo sviluppo vengono destinati alle regioni con un PIL pro capite in PPA che sia non più del 90% della media UE. In Scozia mi pare ci sia solo una regione che soddisfa i criteri.
    Dove l'hai letto? Per i fondi FESR (FSE non so) ci sono requisiti diversi a seconda del diverso grado di sviluppo delle regioni: Il Fondo europeo di sviluppo regionale
    - Politica regionale - Commissione europea


    Anche la Lombardia percepisce fondi FESR, per dire.


  2. #20762
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Sì, però le regioni più povere ne ricevono di più e più stabilmente. Quelli destinati alle regioni più ricche non arrivano al 20% del totale. Inoltre nel caso delle regioni ricche i fondi non possono finanziare più di metà del progetto totale.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  3. #20763
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Non ci vedo nulla di male se i paesi continentali cerchino di attrarre le imprese e altri enti in fuga da Londra.
    Come non ci vedo niente di male a tifare epr la Scozia, visto che non la pensa come l'Inghilterra
    Certo

  4. #20764
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Approfittare di cosa? Come se i problemi e le soluzioni dell europa fossero nel suo rapporto con il UK. L italia poi..... Milano che prende il posto di londra..... Come se londra fosse diventata londra dopo il 2000 e l Italia fosse quello che è per colpa degli inglesi....
    Ok, comprensibile questo livore anti GB visto che è sistematicamente creato e alimentato dai media, ma questo non cambia i problemi strutturali, geopolitici, che il nostro continente sta incontrando.....E ai quali abbiamo gia visto come è in grado di rispondere.
    Anziche pensare a come annientare londra (good luck), guardiamoci un po a destra e a sinistra..... E magari ci ricorderemo anche, a proposito di immigrazione, di come abbiamo "risolto" il problema della "rotta balcanica".
    Quoto. Di questo semplice fatto i leader europei dovrebbero vergognarsi come delle bisce...Ma vabbe, non aggiungo altro in merito perchè non voglio rischiare di finire sulla politica, sta di fatto che dare miliardi ad un governo (volutamente con la g minuscola) che finanzia il terrorismo e nega fatti gravissimi come il genocidio degli armeni per fermare i migranti è un qualcosa che solo Governi completamente incompetenti potevano fare.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #20765
    Vento teso L'avatar di asxo.
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da kima Visualizza Messaggio
    Approfittare di cosa? Come se i problemi e le soluzioni dell europa fossero nel suo rapporto con il UK. L italia poi..... Milano che prende il posto di londra..... Come se londra fosse diventata londra dopo il 2000 e l Italia fosse quello che è per colpa degli inglesi....
    Ok, comprensibile questo livore anti GB visto che è sistematicamente creato e alimentato dai media, ma questo non cambia i problemi strutturali, geopolitici, che il nostro continente sta incontrando.....E ai quali abbiamo gia visto come è in grado di rispondere.
    Anziche pensare a come annientare londra (good luck), guardiamoci un po a destra e a sinistra..... E magari ci ricorderemo anche, a proposito di immigrazione, di come abbiamo "risolto" il problema della "rotta balcanica".
    Quanto a fenomeni alimentati dai media, i livori anti-GB li metto sullo stesso piano degli sponsor alla disintegrazione europea. Sono "naturali" conseguenze degli ultimi avvenimenti...
    Per altro l'indipendenza di Londra mi sembra un'ipotesi fantasiosa e poco praticabile a differenza di quello che sta avvenendo in Scozia e Irlanda del Nord. Specialmente quest'ultima potrebbe essere una brutta grana per il governo britannico dato il recente passato della regione.
    Inverno 2016/17
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  6. #20766
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Non ci vedo nulla di male se i paesi continentali cerchino di attrarre le imprese e altri enti in fuga da Londra.
    Come non ci vedo niente di male a tifare epr la Scozia, visto che non la pensa come l'Inghilterra
    Anche la Catalogna non la pensa come la Spagna. O il Veneto non la pensa come l'Italia. Italia che ha un'abnorme spesa pubblica concentrata per il 30% nei ministeri, nelle direzioni ecc. a Roma (sic), che però conta solo il 5% della popolazione (nemmeno Francia/Parigi c'è una sproporzione tanto grande). A volte mi chiedo se in Italia e in Spagna ci si rende conto di stare scherzando con il fuoco: la UE proprio non dovrebbe avere mezza voglia, di coccolare il separatismo scozzese...

  7. #20767
    Burrasca
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Intanto iniziano scaramucce tra la Spagna e GB per Gibilterra
    Ah perché, negli ultimi 300 anni erano mai davvero finite?

    E alle Isole del Canale, perché nessuno pensa alle Isole del Canale?!? Che poi vediamo chi sa di quale stato fanno parte (domanda trabocchetto).

  8. #20768
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Per la serie "motivi per essere felici", all'interno del rapporto UE sulla competitività regionale c'è un sottoindice chiamato Innovation Index che misura la performance di innovazione e tecnologia delle regioni europee in base a dati quali investimenti in ricerca, produzione di brevetti, distribuzione e caratteristiche degli impiegati ecc. Questi sono i risultati:



    A margine, le capitali nordiche hanno dei dati assolutamente eccellenti. Io su paesi come la Svezia punterei volentieri i miei soldi. Non fossero così piccoli spaccherebbero il mondo.
    Germania, Benelux e Regno Unito ottime anche nelle regioni cosiddette depresse, penisola iberica e paesi dell'est con un dualismo accentuato capitale vs. campagne, Francia così così, paesi baltici meno peggio di quanto ci si potrebbe aspettare.
    In linea generale le città che stanno sempre in testa a queste classifiche sono Londra, le capitali nordiche, Monaco, Utrecht o Amsterdam e qualche posto in Svizzera (specialmente Zurigo e Basilea).

    La mia personale teoria è che, nel lungo termine, in un mondo globalizzato e competitivo come quello attuale il livello di ricchezza di un paese tenda ad allinearsi alla sua reale competitività; di conseguenza credo che l'Italia o la Spagna nel lungo termine avranno un tenore di vita simile a quello della Repubblica Ceca o della Slovacchia, mentre la Grecia...forse si avvicinerà ai Balcani?
    Ultima modifica di nevearoma; 03/04/2017 alle 19:02
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  9. #20769
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Anche la Catalogna non la pensa come la Spagna. O il Veneto non la pensa come l'Italia. Italia che ha un'abnorme spesa pubblica concentrata per il 30% nei ministeri, nelle direzioni ecc. a Roma (sic), che però conta solo il 5% della popolazione (nemmeno Francia/Parigi c'è una sproporzione tanto grande). A volte mi chiedo se in Italia e in Spagna ci si rende conto di stare scherzando con il fuoco: la UE proprio non dovrebbe avere mezza voglia, di coccolare il separatismo scozzese...
    Beh non siamo a 30 anni fa Fil, sul fatto che il Veneto non la pensa come l'Italia o la catalogna come la Spagna è una tua idea.
    La Catalogna è già di fatto uno stato nello stato (ci sono stato nel 2003 e ho visto)e alla maggioranza dei catalani sta bene così.
    Ma nel caso dell'indipendentismo scozzese, gli attriti sono dovuti a scelte importanti di politica estera, come UE sì-UE no.
    Anche la questione nordirlandese come è stato detto, sarà una grana non indifferente

  10. #20770
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Eh, magari. I confini politici, che per millenni sono stati fluidi e mutevoli, oggi sono visti quasi ovunque come una specie di santino sul comò. Mai capito il perchè.



    E perchè? Non mi risulta che negli stati nazionali odierni non ci siano immigrati. Se lo stato è costruito su base funzionale ed economica (che è la mia visione), anzichè sulle pugnette culturali o pseudo tali, tutti sono ovviamente i benvenuti. Non a caso la Svizzera è lo stato europeo con la maggior % di non nativi.
    Ma straquoto

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