Dai che forse almeno io potrei avere qualche speranza per il futuro....
IMG_8684.JPG
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ahahahah!
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
---------------------
always looking at the sky...
Interista
TRAP: "No say the cat is in the sac!"
Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
---------------------
Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
---------------------
Ho grande ammirazione per i traguardi raggiunti dai Paesi del nord Europa.Però bisogna contestualizzarli: nei Paesi scandinavi vivono 4 gatti,le risorse naturali non mancano,la densità abitativa è risibile.Vorrei vedere gli scandinavi alle prese con la densità abitativa napoletana. E poi il loro clima rende facile essere produttivi.Qui puoi esserlo nei mesi freschi ma poi fa caldo da maggio ad ottobre,specie in certe annate.Lo vedo nel mio lavoro: i tribunali sono forni per almeno 5 mesi all'anno,l'A/C non c'è o non viene accesa perché osteggiata da colleghi vecchiacci, colleghe freddolose ecc...Già in un maggio caldo è difficile essere produttivi,figurati nei mesi che seguono.La geografia spiega tante cose. E' normale che i Paesi mediterranei abbiano più vocazione vacanziera della Svezia o del Galles.
Non credo funzioni così
Tra l'altro ci sono paesi produttivissimi che sono sia caldi sia densamente abitati.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Invece secondo me Josh ha ragione. Certo non è una regola ma in linea di massima funziona cosi, soprattutto nel continente europeo. Più si va verso nord e più la gente è laboriosa, più si va verso sud e più è pigra. Noi del sud Europa amiamo di più la bella vita, le vacanze, il relax, mentre al nord si concentrano di più sul lavoro e sull'essere produttivi. Questa cosa dipende sia dal clima ma anche dalle ore di luce, la gente nel sud Europa è più allegra perché c'è più luce, prendi i paesi della Scandinavia invece, la gente è chiusa, depressa, sembrano zombie che camminano e per divertirsi e lasciarsi andare alcuni si danno all'alcolismo, a questo discorso si lega anche l'alto tasso di suicidi che c'è in quei paesi.
Mah, mi pare che sia un caso di bias di conferma.
Al di là del fatto che fino a trent'anni fa si diceva che fossero pigri anche gli irlandesi.
A parte questo, dicevo, alcune considerazioni:
-in Scandinavia per sei mesi all'anno c'è più luce che in Italia. Molta di più.
-in Scandinavia la gente non è affatto chiusa, anzi, secondo me per alcuni aspetti sono più aperti, anche se non necessariamente con lo stesso tipo di apertura. Inoltre i paesi nordici si piazzano regolarmente in cima alle classifiche di felicità e soddisfazione per la vita, mentre l'Italia è spesso sul fondo delle classifiche dei paesi occidentali; uno può sostenere che i nordici raccontino bugie e dicano di essere felici quando in realtà non lo sono, ma vale un po' per tutti. Nella mia esperienza gli italiani di oggi sono un popolo mediamente infelice, insoddisfatto e sfiduciato, specialmente i giovani.
-l'alto tasso di suicidi nei paesi nordici è un mito. L'unica con un tasso abbastanza alto è la Finlandia. Gli altri hanno un tasso paragonabile a quello del Portogallo e più basso di quello della Francia o della Svizzera. In più il picco di suicidi si verifica mediamente in primavera/inizio estate.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Segnalibri