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  1. #21581
    Vento teso L'avatar di asxo.
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Si, anche perché leggevo che secondo un sondaggio il 61% dei catalani non ritiene valido un referendum unilaterale... per cui se la Spagna l'avesse concesso secondo me avrebbe rischiato meno se non niente.

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  2. #21582
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da asxo. Visualizza Messaggio
    Si, anche perché leggevo che secondo un sondaggio il 61% dei catalani non ritiene valido un referendum unilaterale... per cui se la Spagna l'avesse concesso secondo me avrebbe rischiato meno se non niente.

    Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk
    Infatti la mia divergenza con @nevearoma in questo consiste. Serviva un sangue freddo nel gestire la situazione che il governo spagnolo non ha avuto.Stanno gestendo la cosa in modo tale da rendere inevitabile il senso di frustrazione e di rancore del popolo catalano.
    Ricordo il precedente croato: ancora nel 1991,l'obiettivo dei secessionisti era trasformare la Jugoslavia in una Confederazione di Stati. Quando il governo federale(di fatto ormai solo serbo-montenegrino) inizio' a fare il bullo con i camion militari,gli arresti e le minacce,ai croati girarono i c.d. e giustamente dissero che era bene non avere più niente a che fare con Belgrado.

  3. #21583
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Non lo vedo di buon occhio: la secessione catalana darebbe problemi a non finire all'UE,oltre a danneggiare pesantemente sul medio termine sia i catalani medesimi che gli spagnoli ed a far da detonatore ad altri indipendentismi,sia iberici che non(e penso alle Fiandre ed al Sudtirolo,molto prima che a Veneto e molto eventualmente Lombardia).
    Sarebbe un macello.
    E tuttavia(e qua il mio pensiero diverge dal tuo),questo macello si avvicina,se il governo centrale di Madrid inizia a strillare come una madama che ha visto un topo.
    Inoltre, un punto della tua posizione non mi è chiara: se un discreto numero di abitanti della regione y votano partiti che propugnano la secessione dallo Stato x,per qualunque ragione,fosse anche perché gli abitanti dello Stato x hanno l'alito fetente (donne comprese), ebbene,a tuo avviso,come devono attuare il loro programma politico, giusto o aberrante che sia,senza organizzare un referendum?Il quale magari sarà un fiasco o mancherà l'obiettivo di misura,come in Scozia e Quebec ma,dal loro punto di vista e se abbandoni per un attimo il dogma dell'immutabilità dei confini dello Stato-nazione,cos'altro dovrebbero fare?
    Ma non sei tu stesso che dici (a mio avviso giustamente) che gli Stati nazione non sono intoccabili?
    Qual è esattamente il problema se una comunità di liberi cittadini decide di autodeterminarsi in un nuovo Stato nato da 0?
    Per loro sarebbe peggio...e che ne sapete voi, o anche io? Lasciate che siano loro a decidere le proprie sorti piuttosto.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #21584
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Io continuo a non capire il problema.
    Ma se un popolo, delle persone, che siano 200 o 20.000.000, vogliono fare secessione e crearsi uno Stato autonomo, che male c'è?
    O meglio.. a noi/voi che fastidio dà?
    Non capisco.
    E non capisco neanche perchè automaticamente debba finire fuori dall'UE e fuori dall'Euro. Ma chi l'ha detto? Perchè non potrebbero rimanere nell'Eurozona senza creare grandi casini?
    Lou soulei nais per tuchi

  5. #21585
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    In Germania le elezioni confermano Angela Merkel, seppur in grosso calo rispetto alle ultime elezioni.
    Avanzano notevolmente il partito di estrema destra e i liberali:

    Risultati elezioni Germania: tutti i partiti - 24 settembre 2017 - la Repubblica.it

    Si proseguirà con la Grosse Koalition secondo voi?

  6. #21586
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    mah, non ha cambiato idea, sta facendo semplicemente la furba
    May e furba nella stessa frase... Oggi sei particolarmente ardito...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  7. #21587
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Gio83Gavi Visualizza Messaggio
    Si proseguirà con la Grosse Koalition secondo voi?
    Secondo le prime dichiarazioni sembra proprio di no.
    Sembra si vada verso CDU-CSU + Liberali + Verdi.
    La vedo benino...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  8. #21588
    Burrasca forte L'avatar di Gio83Gavi
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Secondo le prime dichiarazioni sembra proprio di no.
    Sembra si vada verso CDU-CSU + Liberali + Verdi.
    La vedo benino...
    Eh infatti... Le dichiarazioni di Schulz fanno pensare che l'SPD stara' all'opposizione (... vista, soprattutto, la grossa perdita di consensi a cui e' andato incontro il suo partito durante l'alleanza con la Merkel? ).
    Non mi sembra per niente un'alleanza che garantisca una grossa stabilita'

  9. #21589
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Ma non sei tu stesso che dici (a mio avviso giustamente) che gli Stati nazione non sono intoccabili?
    Qual è esattamente il problema se una comunità di liberi cittadini decide di autodeterminarsi in un nuovo Stato nato da 0?
    Per loro sarebbe peggio...e che ne sapete voi, o anche io? Lasciate che siano loro a decidere le proprie sorti piuttosto.
    No,non lo sono perché per me gli Stati nazione (e non solo per me,beninteso) sono una costruzione umana e non divina e quindi hanno un loro percorso storico.Hanno avuto il merito di rappresentare la via d'uscita dalla frammentazione medioevale ma hanno avuto anche demeriti storici,come quello legato alla discriminazione per razza e cultura,che ha inguaiato l'umanità.
    Fosse per me,preferirei un'Europa autenticamente federale,con molti Lander con la loro autonomia, anziché queste costruzioni ottocentesche,basata sulla fissazione per l'omogeneità culturale vista come obiettivo ma mai conseguibile nella realtà,per come è fatta l'umanità.

  10. #21590
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Io continuo a non capire il problema.
    Ma se un popolo, delle persone, che siano 200 o 20.000.000, vogliono fare secessione e crearsi uno Stato autonomo, che male c'è?
    O meglio.. a noi/voi che fastidio dà?
    Non capisco.
    E non capisco neanche perchè automaticamente debba finire fuori dall'UE e fuori dall'Euro. Ma chi l'ha detto? Perchè non potrebbero rimanere nell'Eurozona senza creare grandi casini?
    Perché gli Stati nazione guarderebbero il caso catalano come un precedente per altri movimenti secessionisti,dalle Fiandre a quelli del nordest italiano e quindi entrerebbero nel panico.
    Juncker dice quello che deve dire e cioè che una nuova entità statale autonoma dovrebbe fare il percorso daccapo per entrare nell'UE ed eventualmente nell'eurozona.
    Fa il suo mestiere.Ma è chiaro che le Fiandre, la Catalogna, il Triveneto potrebbero stare benissimo nell'UE e nell'euro, purché per prima cosa tutelino le minoranze e assicurino democrazia e diritti di tutti i cittadini comunitari.

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