Al momento,l'UE è una Confederazione di Stati sui generis, a geometria variabile ed incerta.
Curiosamente, l'Unione Africana è più definibile. Alcuni Stati si sono impegnati a darsi una moneta comune ma è un progetto a latere.
In Europa,nel fare da pionieri, abbiamo messo troppa carne a cuocere(allargamento,anzi,quasi raddoppio degli Stati membri ed insieme moneta comune).
la Speranza(virtù della) è l'ultima a morire. Pur tuttavia queste non sono profezie condizionate( dal comportamento umano). Quelle riguardavano i secoli passati fino a Fatima e poco più, quando c'era ancora tempo per evitare le conseguenze dei cattivi comportamenti umani.
I tempi sono oramai maturi.
Quella di ora è la fase quasi finale del 5° stadio della Chiesa secondo il Venerabile Batholomaus Holzhauser, è la Fase Purgativa( di penitenza, volontaria e non). Solo un piccolo gregge sopravviverà.
Le epoche della Chiesa sono 7.
La 6à è la Restaurazione della Chiesa come Dio l'aveva affidata a Pietro.
La 7à è la venuta e sconfitta dell'Anticristo finale indemoniato(non incarnato)
La mia visione è ben diversa e vede una UE forte che prende le decisioni importanti e tanti stati-nazione abbastanza omogenei e piccolini, che non sono in grado di alzare troppo la voce, condividono oneri ed onori e devono invece cooperare: l'unica via a mio avviso è quella, ma non vedo modi pacifici di arrivarci.
Condivido sulle entità più piccole ed economicamente omogenee.
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Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
E' troppo rischioso. Meglio sperare che gli Stati nazione,per non rischiare le secessioni, cedano il cedibile alle autonomie locali, diventando con gli anni delle Confederazioni de facto, nell'ambito di una Confederazione più ampia(con cuore propulsivo carolingio) quale l'UE.
L'idea di un'Europa federale con tanti piccoli Stati è affascinante ma non percorribile. La gente è troppo legata agli orticelli.
In Italia non c'è tanto amore per la patria quanto statalismo, è quello il cui guaio.Infatti è il punto su cui concordo con @Friedrich , che pure pare da presupposti culturali diversi dai miei(io cattolico-liberale, lui liberista puro).
se non avvengono è perchè non sono permesse da Dio( per ora), siamo ancora nel tempo di Misericordia, come da ultimo Giubileo. Questo tempo di Grazia e Misericordia non durerà a lungo, per cui và utilizzato bene. E' l'ultima chiamata, poi al tempo dei Castighi sarà troppo tardi.
Faccio solo notare che le guerre civili in Europa occidentale sono solo la parte iniziale dei castighi, questo per far capire la gravità di quello che viene dopo.
Lo sò che è un linguaggio duro, lo è anche per me prima che me ne capacitassi e lo accettassi. E' obbiettivamente una prospettiva molto dolorosa.
Non bisogna però temere chi ha il potere di farci perdere il corpo ma l'anima. Il nemico è la nostra cattiva volontà, il non ostacolare abbastanza le nostre pulsioni al peccato, cosa umanissima.
Non ci sono persone più forti di altre, solo che sfuggono alle occasioni di peccato.
Il peccato è il motivo di ogni dolore che accadrà.
Bisogna fare penitenza, senza però esserne tristi, ma per amore per Dio. Dio ci dà la gioia per sopportare il dolore e le privazioni.
Ci vuole però una conversione del cuore graduale, è un percorso lungo e difficile.
Personalmente spero di sapermi orientare, ma nessuno ha certezze di non perdersi
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