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  1. #22291
    Vento forte L'avatar di Stefano83
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    In realtà c'è più di qualche dubbio sulla veridicità di quella notizia:

    Meridionali in coda per il reddito di cittadinanza: come il Pd inventa una fake-news - Il Fatto Quotidiano

    Nuovo sito: Meteosfera

    Reti: MNW - WU - Sup.


    "Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" ​(Albert Einstein)

  2. #22292
    Vento forte L'avatar di verza81
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    50 su quanti milioni di votanti?
    Per una % dello 0,0000xxx%?

    Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
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    http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/

  3. #22293
    Vento forte L'avatar di Stefano83
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    50 su quanti milioni di votanti?
    Per una % dello 0,0000xxx%?
    forse non sono neanche 50

    Nuovo sito: Meteosfera

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    "Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" ​(Albert Einstein)

  4. #22294
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Parlare di "miracolo economico" è certamente un'iperbole.E' vero,l'economia portoghese si sta riprendendo(fermo restando che non c'è stato mai lì un tracollo alla greca e parimenti non c'era stato un boom effimero come quello greco fra fine anni 90' ed il 2007) ma è presto per capire se le fondamenta sono solide o si rischia solo una bolla trainata dal mercato immobiliare come quella spagnola dello scorso decennio,con successiva gelata(tipo Madrid agli inizi di questo decennio). L'unico dato di fatto è che il Portogallo ha fatto politiche di rigore in maniera meno discontinua dell'Italia(ed anche Grecia,che ha fatto alti e bassi,mentre tutto,specialmente fino al 2014, si scaricava sulle fasce più deboli della popolazione,come i bambini ed i malati) fra il 2010 ed il 2015 ed è passato a politiche espansive dal 2016 in poi.Poi,la discussione è aperta, nessuno ha la verità in tasca.

    Ytali-Il Portogallo corre. Se e boom, quanto dura?

  5. #22295
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Credo che la vera risposta alle tesi di matrice "Neoborbonica" che sono apparse, sebbene velatamente, in alcuni post di questa discussione sia un'attenta analisi di alcuni numeri, ve ne propongo una che è sicuramente di parte (liberale) ma di certo non è accusabile di "Nordismo"...

    L’umiliante arretratezza che i Borbone consegnarono ai governi liberali dell’Italia Unita

    Un ulteriore contributo che consente di capire come, alcuni aspetti di quella "Umiliante arretratezza", siano operanti ancora oggi:

    Dispersione scolastica, i dati del Miur. Rimane il divario tra Nord e Sud - Tecnica della Scuola

    Ultima modifica di galinsoga; 09/03/2018 alle 11:30

  6. #22296
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Sei sicuro di non volerlo fare tu il ministro dell'economia? Perchè un voto ce l'hai di sicuro...
    Anzi no perchè alla flat tax sono religiosamente contrario.
    Grazie, ma un po' di politica (locale) in passato l'ho fatta... me ne tengo alla larga (con soddisfazione reciproca, ossia mia e della politica ). La flat-tax ha i suoi pregi e i suoi difetti, attuata con gli adeguati contrappesi può funzionare (ma servono una "No tax area" di perimetro adeguato, redistribuzione di parte del carico fiscale dai redditi ai capitali e ai consumi, sfoltimento drastico di un sistema di detrazioni allucinante, revisione della spesa seria e contribuzione diretta delle fasce di reddito elevate al sistema di welfare, che vuol dire che il welfare non può essere gratuito anche per chi è ricco o molto ricco, come attualmente avviene). La flat-tax non è una soluzione "magica" ma potrebbe essere la base per fondare un sistema fiscale molto più giusto ed equo di quello attuale, che invece secondo me è il peggiore possibile, perché di fatto avvantaggia solo chi ha capitali e in particolare chi ha grandi capitali e intende tenerli bloccati in investimenti di natura puramente finanziario-speculativa. Di certo il peso del fisco all'italiana è socialmente, eticamente ed economicamente insostenibile e lo è da almeno 30 anni e se uno stato non è in grado di rendere efficiente (meglio sarebbe se efficiente ed equo) il suo sistema fiscale, merita di essere commissariato.
    Ultima modifica di galinsoga; 09/03/2018 alle 16:24

  7. #22297
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da verza81 Visualizza Messaggio
    50 su quanti milioni di votanti?
    Per una % dello 0,0000xxx%?
    Infatti, sarebbe come cercare 50 persone tra tutti quelli che hanno votato Lega che vorrebbero cacciare dall'Italia tutte le persone di colore (anche regolari). Su tutti quelli che hanno votato Lega dite che non ci sono almeno 50 persone che lo vorrebbero? gli ignoranti si trovano ovunque.

  8. #22298
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
    Credo che la vera risposta alle tesi di matrice "Neoborbonica" che sono apparse, sebbene velatamente, in alcuni post di questa discussione sia un'attenta analisi di alcuni numeri, ve ne propongo una che è sicuramente di parte (liberale) ma di certo non è accusabile di "Nordismo"...

    L’umiliante arretratezza che i Borbone consegnarono ai governi liberali dell’Italia Unita

    Un ulteriore contributo che consente di capire come, alcuni aspetti di quella "Umiliante arretratezza", siano operanti ancora oggi:

    Dispersione scolastica, i dati del Miur. Rimane il divario tra Nord e Sud - Tecnica della Scuola

    Non servono nemmeno queste fonti, è in realtà pacificamente accettato da qualsiasi storico serio che il Regno delle Due Sicilie all'epoca dell'unità fosse un territorio profondamente arretrato, dove le ricchezze si concentravano nelle mani del potere regio e di fatto non esisteva quella borghesia protoindustriale che invece si stava sviluppando nel centro-nord, mentre la produzione era limitata a poche fabbriche colbertiste (es. le ferriere di Mongiana) che sopravvivevano solo grazie alla chiusura dello stato verso l'esterno. Gli indicatori socioeconomici erano quelli che erano, tanto che alcuni paragonavano l'area ai Balcani sotto il giogo ottomano: tanto per dirne una ancora nel 1871 il tasso di analfabetismo delle regioni meridionali arrivava a superare l'80%, mentre in Toscana e Lazio non raggiungeva il 50% e al nord-ovest scendeva anche sotto il 40. Il mezzogiorno inevitabilmente entrò in crisi appena dovette aprirsi e competere col resto d'Europa, un po' come successe al Trentino nello stesso periodo, o alla Russia col crollo del comunismo, o anche all'Italia nell'era della globalizzazione. Il resto è revisionismo storico da blog di bassa lega, sulla scia di quelli che con l'Austria si stava meglio e i Savoia dovevano farsi gli affari loro.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  9. #22299
    Burrasca L'avatar di Fabio Volcano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano83 Visualizza Messaggio
    In realtà c'è più di qualche dubbio sulla veridicità di quella notizia:

    Meridionali in coda per il reddito di cittadinanza: come il Pd inventa una fake-news - Il Fatto Quotidiano
    Il che fa capire come si rigiri sempre la frittata in un certo modo. E ovviamente tutti a non vedere l'ora di dare addosso al "sud fannullone e parassita". Anche qui (non sorprendentemente).
    Detto questo, non sto a rispondere a tutti uno a uno, anche perché saremmo già OT. Mi chiedo solo come mai questi settentrionali arrabbiati non si stacchino una volta per tutte. E invece no, sempre lì a lamentarsi e a non agire. Un tempo avevano la Lega Nord per l'indipendenza della Padania che li prendeva in giro dalle poltrone di Roma e dalle miniere in Tanzania, ora continuano a votarli evidentemente inconsapevoli del nuovo corso lepenista. Dov'è tutta questa voglia di indipendenza?
    Non parliamo dei tanti che, quando dico "prego quella è la porta", si preoccupano per le sorti del sud rispondendo "eh ma poi voglio vedere che fate voi". Quelli non sono problemi vostri, tranquilli. Ribadisco, quella è la porta. Chissà qualche soldo (vero) cominci finalmente ad arrivare al sud

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  10. #22300
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio Volcano Visualizza Messaggio
    Il che fa capire come si rigiri sempre la frittata in un certo modo. E ovviamente tutti a non vedere l'ora di dare addosso al "sud fannullone e parassita". Anche qui (non sorprendentemente).
    Detto questo, non sto a rispondere a tutti uno a uno, anche perché saremmo già OT. Mi chiedo solo come mai questi settentrionali arrabbiati non si stacchino una volta per tutte. E invece no, sempre lì a lamentarsi e a non agire. Un tempo avevano la Lega Nord per l'indipendenza della Padania che li prendeva in giro dalle poltrone di Roma e dalle miniere in Tanzania, ora continuano a votarli evidentemente inconsapevoli del nuovo corso lepenista. Dov'è tutta questa voglia di indipendenza?
    Non parliamo dei tanti che, quando dico "prego quella è la porta", si preoccupano per le sorti del sud rispondendo "eh ma poi voglio vedere che fate voi". Quelli non sono problemi vostri, tranquilli. Ribadisco, quella è la porta. Chissà qualche soldo (vero) cominci finalmente ad arrivare al sud
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    diciamo ci sarebbero diverse cose da dire, ma saremmo off-topic in una discussione che riguarda più che altro l'economia.
    Rimanendo nell'ambito della fake-new, oggi non ho visto nessun organo di informazione (a parte il FQ postato stamattina) rettificare o quantomeno ridimensionare la notizia su cui invece ieri ci hanno sguazzato tra approfondimenti e speciali vari.

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