Dura salita o "discesa" verso il default?

[Josh]

Escluderei l'ipotesi di un default, uscita dall'Euro ed altre robe del genere, anche perché se davvero succedesse le conseguenze per l'Europa ed il mondo sarebbero imprevedibili e potenzialmente devastanti. Se mai si arrivasse ad una situazione di rischio serio penso succederebbe come nell'autunno del 2011, crisi del governo ed intervento del presidente della repubblica. Io mi preoccuperei piuttosto del fatto che in Italia non sembra esserci assolutamente nessuno in grado non dico di fermare, ma quantomeno di rallentare il declino. Secondo me il futuro dell'Italia non è un collasso clamoroso in stile greco, quanto piuttosto una lenta consunzione sulla scia di quanto già successo negli ultimi 20 anni.

Quoto

[galinsoga]

Quoto

Siete troppo ottimisti, secondo me sarà proprio quello che riusciremo ad "ottenere", magari concordando l'uscita dall'euro con i partner europei che cominciano a pensare che siamo più pericolosi non se usciamo, ma se restiamo all'interno dell'area della moneta unica... Addirittura mi aspetto che il futuro ministro Paolo Savona o chi per lui, andando alle riunioni del Consiglio europeo, "minacci" l'uscita dall'euro e che qualcuno, dall'altra parte, gli risponda, sediamoci e parliamone e vediamo come fare per aiutarvi in questo vostro proposito...

[Stefano De C.]

Siete troppo ottimisti, secondo me sarà proprio quello che riusciremo ad "ottenere", magari concordando l'uscita dall'euro con i partner europei che cominciano a pensare che siamo più pericolosi non se usciamo, ma se restiamo all'interno dell'area della moneta unica... Addirittura mi aspetto che il futuro ministro Paolo Savona o chi per lui, andando alle riunioni del Consiglio europeo, "minacci" l'uscita dall'euro e che qualcuno, dall'altra parte, gli risponda, sediamoci e parliamone e vediamo come fare per aiutarvi in questo vostro proposito...

Non penso, scatenerà troppe cose imprevedibili a catena

[Stefano De C.]

In ogni caso, i sovranisti non pensino che poi tutto miracolosamente torna a posto e si torna ai fasti di 35-40 anni fa

[wtrentino]

Se l'europa vorrà evitare il default credo che potrà arrivare a imporre un commissariamento con sospensione del parlamento italiano... ma solo se si arriverà (o per meglio dire, quando...) sull'orlo del baratro con un piede già nel vuoto e l'altro con l'alluce pronto a staccarsi dalla roccia :D... come dire, una volta accettiamo che ci provino da soli (governo tecnico del 2011) alla prossima ci pensiamo noi.

E non vedo perché non dovrebbero farlo, non credo che il vecchio continente ne guadagni da un default di un paese dell'eurozona.

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[Stefano De C.]

Se l'europa vorrà evitare il default credo che potrà arrivare a imporre un commissariamento con sospensione del parlamento italiano... ma solo se si arriverà (o per meglio dire, quando...) sull'orlo del baratro con un piede già nel vuoto e l'altro con l'alluce pronto a staccarsi dalla roccia :D... come dire, una volta accettiamo che ci provino da soli (governo tecnico del 2011) alla prossima ci pensiamo noi.

E non vedo perché non dovrebbero farlo, non credo che il vecchio continente ne guadagni da un default di un paese dell'eurozona.

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Neppure il resto del globo

[nevearoma]

Siete troppo ottimisti, secondo me sarà proprio quello che riusciremo ad "ottenere", magari concordando l'uscita dall'euro con i partner europei che cominciano a pensare che siamo più pericolosi non se usciamo, ma se restiamo all'interno dell'area della moneta unica... Addirittura mi aspetto che il futuro ministro Paolo Savona o chi per lui, andando alle riunioni del Consiglio europeo, "minacci" l'uscita dall'euro e che qualcuno, dall'altra parte, gli risponda, sediamoci e parliamone e vediamo come fare per aiutarvi in questo vostro proposito...

Non si può fare un'uscita concordata dall'euro, perché nel momento stesso in cui diventasse una possibilità concreta di cui si parla in contesti ufficiali si scatenerebbe il panico sui mercati. L'unica possibilità per gestire il tutto senza corse agli sportelli e default caotico sarebbe farlo di nascosto e senza avvertimento, chiudendo le banche.

[AspiranteMetereologo]

Siete troppo ottimisti, secondo me sarà proprio quello che riusciremo ad "ottenere", magari concordando l'uscita dall'euro con i partner europei che cominciano a pensare che siamo più pericolosi non se usciamo, ma se restiamo all'interno dell'area della moneta unica... Addirittura mi aspetto che il futuro ministro Paolo Savona o chi per lui, andando alle riunioni del Consiglio europeo, "minacci" l'uscita dall'euro e che qualcuno, dall'altra parte, gli risponda, sediamoci e parliamone e vediamo come fare per aiutarvi in questo vostro proposito...

Penso che dia un'idea sulla pateticità e ridicolezza della situazione italiana attuale sia il fatto che oramai possiamo solo contare sul fatto di essere una delle nazioni più importanti economicamente dell'unione per evitare che ci caccino via a calci nel sedere...
Penso che per i prossimi tempi converrà stare ben in campana...

[galinsoga]

Non si può fare un'uscita concordata dall'euro, perché nel momento stesso in cui diventasse una possibilità concreta di cui si parla in contesti ufficiali si scatenerebbe il panico sui mercati. L'unica possibilità per gestire il tutto senza corse agli sportelli e default caotico sarebbe farlo di nascosto e senza avvertimento, chiudendo le banche.

E tenendole chiuse per qualche settimana... nel contempo sospendendo anche il pagamento di stipendi pubblici e pensioni o al limite facendolo con dei "pagherò"... Dopo un paio di giorni inizierebbero gli assalti ai negozi e ai supermercati, dopo una settimana vigerebbe la legge marziale e saremmo in pieno Stato d'eccezione... mi sembra che non sia una strada molto percorribile nemmeno questa...

Che non si possa uscire dall'euro è tutto da vedere, non si può uscire ora e soprattutto non sono sostenibili (né economicamente, né politicamente), per nessuna delle parti in gioco, i costi di un'uscita dalla moneta unica dell'Italia, tantopiù ora che il PIL italiano cresce... però se questo è un dato oggettivo, ci sono diversi paesi del Nord Europa, dall'Olanda alla Finlandia a cui l'uscita dell'Italia dall'Euro non dispiacerebbe affatto, perché nel lungo periodo hanno il timore di dover "sostenere" i costi del nostro debito e magari preferirebbero che la moneta unica fosse riservata a un club più ristretto... Tra l'altro è vero che sono insostenibili i costi e le conseguenze politiche dell'uscita dell'Italia dall'euro, ma sarebbe sostenibile il costo dell'eventuale default, anche parziale, della terza economia continentale? Secondo me lo sarebbero anche di meno...

Già le opinioni pubbliche dei paesi centro e nord-europei, fomentate dai partiti "sovranisti", si sono accollate di malavoglia i costi per il default greco, del semi-default portoghese, degli aiuti all'Irlanda e del salvataggio delle banche spagnole e manifestano insofferenza nei confronti del QE di Draghi. Insomma in Europa ci sono politici, anche nei partiti moderati, anche nel PPE, che si lamentano del basso costo de denaro e dei bassi interessi perché penalizzano il risparmio dei loro connazionali, figurati se costoro sarebbero disposti a presentarsi ai loro elettori, sostenendo che è necessario caricarsi del rifinanziamento di una parte ingente del debito sovrano italiano, che è il terzo del Mondo... e oltretutto l'accolamento sarebbe a tempo indeterminato, perché passerebbero anni prima del ritorno dei titoli di debito italiano sul mercato secondario... forse sarebbe più facile dire loro che quelle cicale di italiani, tutti di professione mandolinisti e pizzaioli (rapinatori e mafiosi per hobby), hanno deciso di uscire dall'euro perché non ce la fanno a stare dentro e che per evitare di pagare costi ancora più ingenti, che dovrebbero essere sostenuti dai volonterosi e civili cittadini tedeschi, olandesi, finlandesi ed estoni, si vuole favorire l'uscita ordinata grazie a un apposito programma sostenuto dalla BCE.

Secondo me gli strumenti economico-giuridici per neutralizzare una parte della tensione sui mercati, qualora si arrivasse a concordare l'uscita dalla moneta unica di eventuali stati membri, li potrebbero anche trovare, ad esempio la BCE potrebbe "accompagnare" l'uscita dall'euro, con acquisti "ad hoc" di titoli di Stato, ovviamente alle condizioni della BCE stessa e rigorosamente denominati in euro. Bisognerebbe poi spiegare agli elettori italiani che l'uscita dall'euro comporterà tagli di spesa, aumento della disoccupazione, crisi aziendali, tagli a salari e pensioni, mancati aumenti salariali e forte perdita di potere di acquisto, infine una nuova e grave recessione, ma tutto questo è un sacrificio accettabile per liberarci della "dittatura degli eurocrati"... Basta guardare qualche cinegiornale LUCE, osservando le manifestazioni di esultanza nazionalista all'annuncio delle sanzioni per la Guerra di Libia e al discorso dell'allora Primo Ministro, sua Eccellenza B.M., per avere plateale dimostrazione di quanto siano manipolabili le pubbliche opinioni...

Da un punto di vista tecnico, per rendere possibili certe misure sarebbe necessario cambiare i trattati europei e lo statuto della BCE? Certamente, per ora non ci sono le condizioni politiche, magari ci saranno nell'estate 2019... sarebbe costoso? Sì, enormemente, sarebbe costoso e idiota. Avrebbe un senso una exit-strategy fatta in questo modo? Da un punto di vista economico assolutamente no, sarebbe qualcosa di molto vicino a un disastro e oltretutto finirebbe con l'aggravare la nostra posizione debitoria, ma stiamo assistendo al divorzio tra politica ed economia (e tra politica e ragione) e ci si può attendere di tutto...

Alla fine, se ci pensi, i "sovranisti" di casa nostra avrebbero ottenuto quello che vogliono: l'Italia libera di fare tutte le svalutazioni competive che vuole, di fare inflazione, di creare deflazione salariale e di competere con Romania e Moldavia...

[snowaholic]

Se l'europa vorrà evitare il default credo che potrà arrivare a imporre un commissariamento con sospensione del parlamento italiano... ma solo se si arriverà (o per meglio dire, quando...) sull'orlo del baratro con un piede già nel vuoto e l'altro con l'alluce pronto a staccarsi dalla roccia :D... come dire, una volta accettiamo che ci provino da soli (governo tecnico del 2011) alla prossima ci pensiamo noi.

E non vedo perché non dovrebbero farlo, non credo che il vecchio continente ne guadagni da un default di un paese dell'eurozona.

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Ecco questa invece è l'unica cosa che davvero non possono fare, possono ricattare e minacciare il parlamento italiano per costringerlo a obbedire, oppure possono convincere Mattarella a scioglierlo e indire elezioni anticipate, ma non possono sospendere la democrazia in uno Stato membro, se il Parlamento decide di uscire dall'Euro può farlo con tutte le conseguenze del caso.