Se domattina lo spread resterà calmo, ci sarebbe più di un dubbio che vi sia qualche "eteropressione" anche sulle ns figure istituzionali
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
perfetto
la classe dirigente del resto non è altro che lo specchio della nostra società che ha un profondo bisogno di uscire da un pericolosissimo stato catatonico
finchè esisterà un capro espiatorio contro cui scagliarsi per scaricare le responsabilità di ciascuno di noi non si va da nessuna parte
è una banalità assoluta intendiamoci
ma una banalità fondamentale
Con voci di messa in stato di accusa del Presidente e la certezza di elezioni anticipate mi sorprenderebbe un calo dello spread... Personalmente trovo più preoccupante la situazione politica che si è venuta a creare questa sera dell'eventualità di Paolo Savona ministro dell'Economia.
Mattarella è rimasto certamente nelle sue prerogative costituzionali ma difendere gli equilibri costituzionali non porta voti dopo un ventennio in cui quasi tutti i partiti li hanno trattati come orpelli, ostacoli, cose da professoroni. Anche il terrorismo economico usato come motivazione delle sue scelte ormai sortisce effetti opposti nella quasi totalità dei casi.
Ora rischiamo anche di bruciarci Cottarelli, che rimane una delle poche personalità tecniche veramente spendibili per ruoli di governo che ci sono rimaste. Brutta serata.
Nei prossimi 10-15 giorni i mercati e lo spread secondo me balleranno e di brutto... non escluderei neppure una puntata attorno o perfino oltre quota 300 dello spread... tra l'altro non so fino a quando questa situazione di incertezza non inciderà sulle aspettative reali degli investitori... che a breve secondo me "prezzeranno" anche l'eventualità di una vittoria delle forze antisistema alle prossime imminenti elezioni anticipate, vittoria che rischia di essere davvero facile... insomma mi sa che il calo di fiducia nella tenuta del sistema paese frenerà la debole ripresa economica in atto e non escludo nulla, neppure che entro qualche mese si torni a un contesto di stagnazione... Purtroppo mi attendo anche un aumento del flusso di capitali in uscita... magari niente di drammatico (nel breve termine) ma non è detto che non si arrivi alla fuga di capitali, con così tanta incertezza e con la più grave crisi istituzionale in atto dal 1948 a oggi, il quadro secondo me può deteriorarsi in tempi rapidissimi...
Ultima modifica di galinsoga; 27/05/2018 alle 20:45
Scusate una cosa, visto che secondo molti italiani il Governo della salvezza è stato fatto cadere dalla Merkel, dall'Europa e chi più ne ha più ne metta....
Ma se tu nomini come ministro uno che sai bene non essere accettato dal Presidente della Repubblica, e lo sai bene, se vuoi veramente salvare il Governo, ne scegli un altro. Non fai cadere il Governo per un solo ministro, giusto?
Invece, evidentemente, quello che volevano i lider maximi dei due partiti oggi con più appeal era esattamente questo. Non volevano governare. Volevano al contrario passare per le povere vittime del sistema e prendere ulteriori voti.
Facendo leva sul fatto che mediamente l'italiano si beve buona parte delle cose che gli vengono raccontate dal leader politico "anti-sistema" (doverosamente fra virgolette, perchè invece sono pro-sistema come tutti gli altri !) si può pensare di raccattare ancora più voti.
Probabilmente pure io avrei agito in modo contrario fossi stato Mattarella, ma di certo il vittimismo giallo-verde mi fa a dir poco sorridere, posto che ormai nulla più mi stupisce della deriva Peroniana o Chavista che sta prendendo il Paese.
Quanto allo spread, finchè non interverrà la BCE garantendo misure ulteriormente espansive a quelle attualmente presenti è assolutamente ovvio aspettarsi una risalita e pure pesante a mio avviso.
Ma secondo me sarà solo questione di tempo per quell'aspetto: il vero momento in cui si pagherà il conto del Quantitative Easing è ancora lungi da venire (e verrà probabilmente quando l'inflazione salirà oltre il 2%).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Concordo completamente con te .
Io credo che il pseudo-governo giallo verde abbia stillato, in fase di preaccordo, un programma talmente fuori da ogni grazia divina e fatto di promesse irrealizzabili (cancellazione della legge Fornero, introduzione del reddito di cittadinanza e della flat tax, annullamento delle grandi opere tipo la Torino-Lione o il gasdotto pugliese… e queste sono le prime che mi vengono in mente) che renderlo effettivo senza produrre alcun danno alle tasche degli italiani (e soprattutto spiegarlo alla platea elettorale da cui hanno preso voti) è parso impossibile persino ad un sordociecomuto Pertanto che si fa? Si trova un pretesto per andare a votare, dando la colpa al primo st…..o che capita (il presidente della Repubblica) e non assumendosi le proprie responsabilità.
Perché il nostro paese è diventato questo, un luogo dove ce ne si frega dell'interesse comune e si dà sempre la colpa al primo che capita, non assumendosi mai la responsabilità delle proprie azioni.
Io, comunque, sono seriamente preoccupato perché non vedo, nell'opposizione o presunta tale e rappresentata dai due partiti sconfitti alle recenti elezioni, una forza tale da contrastare questo dilagare di arroganza e supponenza… E degli argomenti da mettere sul tavolo ne avrebbero tanti eh, fermo restando gli errori, anche gravi, compiuti durante la loro legislatura
Perché, i due attuali partiti di opposizione cosa sono, se non un concentrato di arroganzs e supponenza? Le affermazioni da bambini "adesso governate voi", invece di proporre un costruttivo atteggiamento alla tedesca (visto che qui la Germania piace tanto .....) per arrivare ad una "grossekoalition" non sono un atteggiamento arrogante?
Fai bene ad essere preoccupato, perché fra nuovi, pseudonuovi e vecchi partiti è solo una gara ad urlare chi ce l' ha più lungo.
Le famose riforme strutturali sono elettoralmente troppo indigeste (3/4 della forza attiva di questo paese finirebbe per essere cacciata a calci in c... dal proprio posto di lavoro), meglio promettere soldi facili a chi resta in panciolle.
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Rischiamo di sfiorare molto da vicino il tema della politica-politica (vietatissimo) e secondo me hai ragione sotto diversi aspetti, a partire dall'atteggiamento immaturo delle forze politiche uscite sconfitte dalle elezioni, anzi, a dirla tutta del PD. Però ricordiamoci di una cosa: prima delle elezioni proprio al "Grossen Koalition" post-elettorale era il tema più "divisivo" della campagna elettorale, perché il timore delle forze "antisistema" era proprio quello che si formasse una grande coalizione tra PD, FI e centristi e Lega e M5S hanno fatto una campagna furibonda contro "Inciuci" e "Nazareni bis". Tra l'altro si è parlato tanto del veto del M5S nei confronti di Berlusconi e FI, ma non si è data la stessa enfasi al veto leghista nei confronti del PD. E' chiaro che dietro il mascheramento ideologico c'era il timore, da parte di Salvini, che un'eventuale grande coalizione con dentro il PD (magari solo la parte "renziana") avrebbe compensato lo sbilanciamento verso la Lega all'interno del Centro-Destra e avrebbe ridotto (e di molto) i suoi margini di manovra...
Ultima modifica di galinsoga; 28/05/2018 alle 17:02
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