quanti errori e quanti orrori.
le urne hanno urlato un dolore chiaro e c'è chi ha deciso di infischiarsene.
detto questo, il pdr non ha la colpa totale, ovviamente il paese è ridotto così per altri personaggi e per altre ragioni.
spero, ma ci credo davvero poco, che ora tutti si raccolgano a difesa di questo disastrato paese. Utopia.
Ultima modifica di marco85; 29/05/2018 alle 10:44
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Sì,si è creato il seguente meccanismo mentale:"E' dovuto intervenire il Macchiarella ad evitare la nomina di uno che ha elaborato un piano B e lo ha messo penna su carta su Scenari Economici,che non è esattamente il club dei fan dell'euro e degli amici di Draghi. Significa che i vincitori delle elezioni di marzo (e sicuri stravincitori anche delle prossime)almeno sullo sfondo ad uscire dall'euro ci pensano eccome".
Ora effettivamente si va verso un chiarimento e devo dire che già ieri ad Otto e Mezzo il possibile candidato premier del primo partito italiano qualcosa ha detto in merito.Bisogna vedere che succede. Il secondo partito nei sondaggi si alleerà con il quarto,accantonando l'Italexit o si terrà le mani libere,per un'eventuale sacra alleanza col primo in nome del "se tutto manca,sì,si può uscire"?
Al di là di questo, le promesse da libro dei sogni che circolano quanto sono compatibili con la permanenza in un'unione monetaria(anzi,forse proprio in un mercato comune)?
In mezzo a tanti dubbi,si vende italiano,più che sloveno,portoghese,spagnolo e persino greco.
Nessuna manona,sono movimenti che si spiegano con logiche abbastanza elementari.
La più interessante che ho letto è il rendimento del BTP a 2 anni uguale a quello a 10 anni.
Sì sì... Ma noi adesso andiamo a sbattere la fava sul tavolo a Bruxelles e sistemiamo tutto...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Quelle promesse prese alla lettera sono incompatibili con la realtà, non solo con l'Unione monetaria.
Una riforma fiscale e una forma di sostegno al reddito strutturate in modo più sensato invece potrebbero certamente essere compatibili con l'unione monetaria, Cottarelli stesso ma anche Visco stamattina hanno fatto aperture in tal senso.
Comunque oggi in borsa è evidente che sia una situazione di stallo, volumi bassi con pochi che stanno cercando di uscire dal mercato italiano e nessuno che vuole entrare perché non si riesce a quantificare il rischio. 2% per un biennale italiano è uno sproposito, 3,2% per un decennale è un affare nel contesto globale attuale. Se si chiarisse il quadro politico scenderebbero subito.
Ultima asta BOT semestrale a 1.2% dal precedente -0.4%.
'sti poteri forti son davvero fortissimi...
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Non so quanto sia "accelerabile" la scelta di andare alle urne, di certo si può votare entro un tempo minimo di 45 giorni dallo scioglimento delle camere... il che significherebbe andare a votare dopo la metà di luglio, ma attenzione, perché ci sono procedure come la raccolta delle firme che sono piuttosto complesse e di fatto impedirebbero alle liste "minori" la raccolta stessa e quindi di presentarsi alle elezioni.. Se si scegliesse di congelare, tramite non so quale strumento giuridico (non penso esista) la situazione pre-elettorale al 4 marzo 2018, ripresentando esattamente le stesse liste (quelle che riusciranno comunque a raccogliere le firme), le consultazioni potrebbero essere a gravissimo rischio di costituzionalità... Perdurando l'attuale situazione di incertezza dei mercati penso che a breve inizierà anche la fuga di capitali dal sistema bancario (Ignazio Visco lo ha detto in modo abbastanza esplicito, indicandolo tra i rischi da scongiurare assolutamente, in quanto "irrazionale", invece temo che sia razionalissimo)...
Secondo me alle prossime elezioni politiche, che siano ad agosto o a settembre, se non si normalizza un minimo il dibattito politico e vengono (davvero) messi da parte certi temi, rischiamo di arrivarci in default e il dibattito si potrebbe tradurre in una scelta tra diventare un paese commissariato e sotto assistenza dell'OMT e un paese fallito, insomma tra la Grecia (del 2015) e l'Argentina (del 2001). Non sono mai stato complottista, ma sono convinto che in questa situazione non ci siamo cacciati per insipienza politica, ma per volontà pianificata dei vincitori delle ultime consultazioni elettorali e sono anche abbastanza sicuro che l'alleanza tra Lega e M5S fosse già prevista in fase pre-elettorale... mi ha stupito il fatto che ci siano voluti 2 mesi per metterla in piedi e oltre 80 giorni per renderla "operativa"...
Ultima modifica di galinsoga; 29/05/2018 alle 13:18
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
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Ah, per chi ancora vagheggia di "decisione indipendente del PdR "...
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