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  1. #23521
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    quando ero alle elementari (78/83) ricordo il mio maestro che diceva "in Italia siamo 56 milioni di abitanti ". Vale a dire 6 milioni in meno rispetto ad adesso. All'epoca vivevamo tutti più o meno bene pur essendo di meno, anche se erano altri tempi perché un lavoro lo avevano tutti.
    Quindi non so dire se il calo demografico sia poi un disastro. Facciamo entrare 10 milioni di immigrati afro asiatici da qui al 2050, e va bene, ma se poi non dovessero trovare occupazione le tensioni sociali potrebbero aumentare e trasformarci in un paese simile a quelli di loro provenienza. Il ragionamento è ipotetico, d'accordo, ma non è insensato.
    La Cina era arrivata a oltre 1 miliardo di abitanti.. nel 1979 attuo' la politica di contenimento demografico, abolita poi nel 2016.
    Su una cosa però hai ragione. Il flusso non si potrà arrestare, poiché il diritto internazionale è dalla parte di chi proviene da quei continenti, perché di certo non si possono alzare muri in mare.
    L'Italia non è che non può, ma dovrà accoglierli tutti. Perché è da qui che entrano. Se gli altri paesi bloccheranno gli ingressi da loro, come del resto hanno fatto (anzi il cancelliere austriaco addirittura vuole chiudere le moschee e mandare via gli imam )come scrivevo in altri post l'Italia dovrà assorbire il surplus demografico afro asiatico, diventando un paese diverso e simile a quelli di quei due continenti. Sarà un bene o un male? Chi ci sarà, vedrà.. sul discorso Cina volevo dire che a volte una politica di contenimento demografico può essere utile, visto che le risorse non ci sono per tutti se il surplus di nascite in Africa sarà quello previsto.
    Come dice @paxo, un conto è avere 56 milioni di abitanti con 7 milioni sopra i 65 anni, un altro è averne 50 milioni con 20 milioni sopra i 65 anni, come nelle proiezioni demografiche attuali di Eurostat nel caso di immigrazione netta nulla. E queste proiezioni già incorporano una ripresa del tasso di natalità di circa il 25% rispetto ai livelli 2015, ma gli ultimi dati mostrano un ulteriore calo quindi non siamo sulla buona strada. Ai tassi di fertilità attuali senza immigrazione finiremmo attorno ai 45 milioni di cui 20 milioni oltre i 65 anni.

    Altro che pensioni a 65 anni, presto si andrà ben oltre i 70, magari con schemi di part-time per gli ultimi anni.

  2. #23522
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    Infatti al momento la situazione è piuttosto tranquilla😊
    Se si guardano i dati si, dai dati del 2017 in Italia ci sono un po' di più di 800.000 africani, mettiamoci quelli irregolari non arriviamo a un milione, come detto solo i rumeni in Italia sono più di un milione... Questo secondo i dati, poi se accendiamo la tv ci stanno invadendo invece

  3. #23523
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    Ok, anche se erano inizialmente filtrate notizie che volessero interrompere al momento della fine del mandato di draghi.. o meglio questa era una previsione dei mass media italiani.
    I mass media italiani su questi temi sono raccapriccianti, io leggo prevalentemente quelli stranieri.
    La fine del mandato di Draghi è prevalentemente una coincidenza secondo me, sono le condizioni economiche che stanno cambiando e che non giustificano più la continuazione del QE, con l'inflazione che comincia a mostrare qualche segno di ripresa. Il consiglio direttivo della BCE decide comunque a maggioranza, Draghi o non Draghi ormai la maggioranza da mesi è orientata verso un graduale azzeramento degli acquisti, che è già cominciato in questi mesi con il dimezzamento dei volumi acquistati.

  4. #23524
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    Se si guardano i dati si, dai dati del 2017 in Italia ci sono un po' di più di 800.000 africani, mettiamoci quelli irregolari non arriviamo a un milione, come detto solo i rumeni in Italia sono più di un milione... Questo secondo i dati, poi se accendiamo la tv ci stanno invadendo invece
    I rumeni, a mio parere, sono più integrabili con noi, lasciando perdere i discorsi che si facevano una volta che i "romeni rubano " e altro, cose che spesso si dicono anche per gli afro asiatici, spesso azzeccandoci, altre volte esagerando parecchio.
    Occorre sperare che ci sia una crescita economica tale da assorbire l' immigrazione con persone con fede e cultura del diritto troppo diversa da quella nostrana. Che vi sia quindi una possibilità di vivere per italiani "veri e propri" e coloro che provengono da altri continenti.. e soprattutto evitare che il partito islamico prenda una percentuale maggiore di quel 7 per cento che ha preso in Olanda (questa è una battuta ironica ) .
    Ultima modifica di Presidente; 09/06/2018 alle 10:02
    Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
    Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!

  5. #23525
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    I mass media italiani su questi temi sono raccapriccianti, io leggo prevalentemente quelli stranieri.
    La fine del mandato di Draghi è prevalentemente una coincidenza secondo me, sono le condizioni economiche che stanno cambiando e che non giustificano più la continuazione del QE, con l'inflazione che comincia a mostrare qualche segno di ripresa. Il consiglio direttivo della BCE decide comunque a maggioranza, Draghi o non Draghi ormai la maggioranza da mesi è orientata verso un graduale azzeramento degli acquisti, che è già cominciato in questi mesi con il dimezzamento dei volumi acquistati.
    Il problema è che nessuno si fida dell' Italia come nazione ed ecco la speculazione sui nostri titoli di stato,da parte di chi finanzia il debito. Gli Usa e anche il Giappone se ben ricordo hanno un rapporto debito /pil più alto del nostro.. però nei "mercati " vi è probabilmente la percezione che questi due stati, come altri, potrebbero far morire di stenti la popolazione pur di abbassare il rapporto debito / pil. La gran Bretagna negli anni 80 ha addirittura restituito i debiti (in piccola parte ) alla scadenza.. Non siamo considerati affidabili. Al di là del fatto che il 67 per cento del debito è posseduto da investitori italiani, a mio parere l'inaffidabilità parte da quello che è successo nel 1992..
    Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
    Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!

  6. #23526
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    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    I rumeni, a mio parere, sono più integrabili con noi, lasciando perdere i discorsi che si facevano una volta che i "romeni rubano " e altro, cose che spesso si dicono anche per gli afro asiatici, spesso azzeccandoci, altre volte esagerando parecchio.
    Occorre sperare che ci sia una crescita economica tale da assorbire l' immigrazione con persone con fede e cultura del diritto troppo diversa da quella nostrana. Che vi sia quindi una possibilità di vivere per italiani "veri e propri" e coloro che provengono da altri continenti.. e soprattutto evitare che il partito islamico prenda una percentuale maggiore di quel 7 per cento che ha preso in Olanda (questa è una battuta ironica ) .
    in Italia solo il 2.34% della popolazione è musulmana.

  7. #23527
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    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    Il problema è che nessuno si fida dell' Italia come nazione ed ecco la speculazione sui nostri titoli di stato,da parte di chi finanzia il debito. Gli Usa e anche il Giappone se ben ricordo hanno un rapporto debito /pil più alto del nostro.. però nei "mercati " vi è probabilmente la percezione che questi due stati, come altri, potrebbero far morire di stenti la popolazione pur di abbassare il rapporto debito / pil. La gran Bretagna negli anni 80 ha addirittura restituito i debiti (in piccola parte ) alla scadenza.. Non siamo considerati affidabili. Al di là del fatto che il 67 per cento del debito è posseduto da investitori italiani, a mio parere l'inaffidabilità parte da quello che è successo nel 1992..
    Non credo che sia tanto questo il problema, il sistema politico USA è disfunzionale quasi quanto il nostro (ma l'economia è molto più forte e il debito più basso) mentre il Giappone ha una situazione fiscale e demografica devastante. La vera differenza è che una fuga di capitali da Giappone o USA farebbe abbassare il tasso di cambio e quindi avrebbe un effetto espansivo sull'economia, mentre in Italia una fuga di capitali fa alzare i tassi di interesse sia sul debito pubblico sia sulle banche e quindi ha un effetto recessivo sull'economia.
    La nostra situazione è intrinsecamente instabile, senza una valuta autonoma se i tuoi fondamentali economici e di finanza pubblica sono deboli sei esposto alla speculazione, USA e Giappone non hanno questo problema.

  8. #23528
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    Citazione Originariamente Scritto da Presidente Visualizza Messaggio
    I rumeni, a mio parere, sono più integrabili con noi, lasciando perdere i discorsi che si facevano una volta che i "romeni rubano " e altro, cose che spesso si dicono anche per gli afro asiatici, spesso azzeccandoci, altre volte esagerando parecchio.
    Occorre sperare che ci sia una crescita economica tale da assorbire l' immigrazione con persone con fede e cultura del diritto troppo diversa da quella nostrana. Che vi sia quindi una possibilità di vivere per italiani "veri e propri" e coloro che provengono da altri continenti.. e soprattutto evitare che il partito islamico prenda una percentuale maggiore di quel 7 per cento che ha preso in Olanda (questa è una battuta ironica ) .
    Ma dove l'hai vista questa del 7% del partito islamico? In qualche elezione locale forse.. Non c'era nessun partito islamico alle scorse elezioni nazionali.
    House of Representatives (Netherlands) - Wikipedia

  9. #23529
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Non credo che sia tanto questo il problema, il sistema politico USA è disfunzionale quasi quanto il nostro (ma l'economia è molto più forte e il debito più basso) mentre il Giappone ha una situazione fiscale e demografica devastante. La vera differenza è che una fuga di capitali da Giappone o USA farebbe abbassare il tasso di cambio e quindi avrebbe un effetto espansivo sull'economia, mentre in Italia una fuga di capitali fa alzare i tassi di interesse sia sul debito pubblico sia sulle banche e quindi ha un effetto recessivo sull'economia.
    La nostra situazione è intrinsecamente instabile, senza una valuta autonoma se i tuoi fondamentali economici e di finanza pubblica sono deboli sei esposto alla speculazione, USA e Giappone non hanno questo problema.
    Gli USA sono una superpotenza ed hanno una valuta internazionale, per cui non incappano in certi problemi.
    Il Giappone ha un'economia con basi solide e il debito è quasi tutto con i cittadini propri

  10. #23530
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da paxo Visualizza Messaggio
    in Italia solo il 2.34% della popolazione è musulmana.
    Chiaramente la mia era una battuta ironica, perché se anche aumentasse la percentuale non è che debbano per forza essere delinquenti...
    Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
    Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!

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