Sì ho capito, però c'è poco da fare se la maggior parte dei Paesi della NATO gas suo non ce l'ha o non ne ha abbastanza.
Sul "nemico alla frontiera orientale dell'Alleanza" quoto la risata.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sui "dazi selettivi" e "a tempo" il Seminerio la tocca piano...
Il sottosegretario ai dazi selettivi ed il mecenatismo del fancazzismo - Phastidio.net
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Il paragrafo finale è da antologia:
Quanto alle catene di fornitura, che alimentano la nostra manifattura, arrendetevi! La Cina ha già vinto. Oppure, ripeto, vendete le vostre aziende ai cinesi ed ai loro stupidi ingegneri, mentre voi dipingete o intagliate un fallo gigante sulla porta del vostro vicino, sussidiati dal reddito di cittadinanza: anche così si scovano i nuovi Michelangelo, del resto.
Luca Bargagna
Nuovo sito: Meteosfera
Reti: MNW - WU - Sup.
"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
Il problema non è il gas russo in sé. Il problema è che la Germania (insieme all'Austria) è il campione dell'ipocrisia energetica e geopolitica sullo scacchiere europeo. Per dire, da un lato agisce per impedire l'incremento delle centrali nucleari là dove sono in progetto/costruzione; da un lato impone obiettivi irrealistici di emissioni di CO2, che lei stessa non può garantire (con l'Energiewende che a momenti va più a carbone che a rinnovabili); e dall'altro lato compra abbondante gas russo. E qui si inseriscono la NATO e l'ipocrisia geopolitica: le sanzioni hanno avuto il loro effetto sull'economia russa, ma non ne hanno certo forzato il ritiro da Crimea e Donbass; su quest'ultima zona Berlino accondiscende alla commedia dei "ribelli" solo appoggiati dai russi (per chi dormisse dal 2014: sono truppe regolari russe, affiancate da volontari e mercenari); e non contenta di ciò, va pure a costruire un doppio gasdotto che bypassa gli stati che più sentono la minaccia russa (sulla Polonia possiamo discuterne se sia reale o meno, ma sui Baltici no). Mi pare legittimo chiedersi se Berlino sia un convinto sostenitore del sistema euro-atlantico e dei suoi valori civili, oppure se preferisca fare buoni affari con Mosca anche a costo di passare sopra (in questo caso, anche a lato) di paesi amici ed alleati.
Risata amara e ironica, dato che è vero
Intanto lo show continua. Nero su bianco.
Sorpresa: con il decreto dignità 8mila occupati in meno l’anno fino al 2028 - Il Sole 24 ORE
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
sempre dedicato a chi dice che basta pigiare un tasto (on/off) ed è tutto risolto
http://www.difesaonline.it/geopolitica/analisi/continuiamo-lanalisi-del-piano-b-di-savona-anche-gli-stati-nel-loro-piccolo%E2%80%A6-si
solo l'ultimo punto non sono d'accordo al 100% (nota n° 9) e l'ho riportato anche in post precedenti. Forse sono troppo idealista...
Il Piano B di Savona e gli scenari dell’Europa di domani - Difesa Online
per carità, Savona o chi per lui ha il dovere di capire cosa fare se...
ma mi aspetterei che seguissero principalmente la strada di rimettere in piedi questo nostro paese, di rimetterlo in carreggiata una volta per tutte
siamo in attesa da decenni...
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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