Ogni dittatore ha la sua base di consenso, più o meno estesa, anche Gheddafi aveva sostenitori e oppositori come tutti. Le invasioni straniere otterranno sempre lo stesso effetto, democrazie nate da occupazioni straniere non ce ne sono, con l'eccezione della seconda guerra mondiale dove però le potenze sconfitte avevano loro stesse aggredito e invaso per prime.
A me basta questo, anche se non capisco bene come riesci a conciliare il tuo approccio teologico con la laicità dello Stato.Quello lo ha detto Gesù che è Dio-Figlio e Lui, ed essendo Dio, può.
Altro che fondamentalismo è ciò che gli appartiene come autorità divina assoluta.
Chi vuole far passare Dio per fondamentalista è come porsi alla pari di Dio, e dichiararsi un altro dio.
Mentre i credenti che semplicemente riportano quello che è il loro credo, come da fonti scritte di ispirazioni divina, fanno bene il loro ruolo di credenti, non sono fondamentalisti, ma credono e non hanno paura di dichiararlo, nè vogliono edulcorare quanto hanno appreso dalla loro religione. I credenti devono avere paura del giudizio di Dio non degli uomini.
Chi invece fà il contrario non è un buon credente ma cerca di piacere agli uomini, temere la loro opinione, la loro valutazione, se come dici ci sono molti che fanno questo ed annacquano il Vangelo non sono dei buoni credenti, ma sono dei tiepidi ( che come è scritto nella Bibbia, Dio vomiterà) e pieni di compromessi col Mondo.
Ho già detto che questi sono la Fine di questi tempi in cui Satana è sciolto dalle catene( e la cattiveria e la disonesta, la violenza, la mancanza di Fede che c'è nel mondo lo testimonia), cosa ribadita anche in un messaggio mariano a Medjugorje, per cui no, non siamo fortunati che molti cattolici siano diventati tiepidi e alcuni abbracciano eresie protestanti ( si arriverà perfino a stabilire da parte della falsa chiesa che l'Eucaristia non è il Corpo di Cristo ma la celebrazione della Messa solo una commemorazione dell'Ultima Cena) e questo fenomeno si amplificherà sempre più fino allo scisma tra una falsa chiesa molto numerosa e un piccolo gregge appartenente alla vera Chiesa perseguitata e infine afflitta ripercorrendo più o meno simbolicamente le tappe del Calvario di N.S.
Tali sofferenze e lutti che dovranno affrontare i veri credenti rimasti fedeli al Magistero e la Tradizione, all'interpretazione dei testi sacri secondo gli insegnamenti di 2 millenni della Chiesa attraverso i vari Papi legittimi illuminati in varia intensità dallo Spirito di Dio, chi quindi resterà fedele al depositum fidei, in una parola, sarà ricompensato da Dio.
Gli altri altro che fortunati.......
sull'imposizione da parte dello Stato sono d'accordo, ci vuole libertà
Ma le discussioni sul fatto che la messa sia o meno un atto di cannibalismo rituale non mi appassionano particolarmente.
Andate e moltiplicatevi è uno degli esempi più palesi di come un precetto religioso valido qualche millennio fa possa avere effetti nefasti nel mondo moderno (e di quanto possa essere stupida una interpretazione letterale delle scritture).
Visto che non credo alle profezie, il problema sarebbe meglio porselo. Avere la Chiesa che rema contro agli sforzi delle altre organizzazioni internazionali che cercano di promuovere la pianificazione familiare non aiuta, dare una istruzione dignitosa a tutti quando quasi metà della popolazione è in età scolare è materialmente impossibile, la riduzione delle nascite deve avvenire prima e i contraccettivi sono il modo più semplice e rapido per arrivarci.
Questa in realtà è una sparata già fatta da Renzi, di fatto si andrà a malapena a coprire il turn-over, la massa di pensionamenti nei prossimi anni sarà immensa visto che stanno andando in pensione gli assunti con gli ultimi maxi-concorsi degli anni 80.
Il pubblico impiego ha avuto dieci anni di sostanziale blocco delle assunzioni e degli stipendi, nessuna organizzazione può funzionare bene senza un ricambio adeguato. Assumere un po' di giovani al posto di sessantacinquenni che spesso hanno mal digerito l'arrivo del computer non può che fare bene alla PA.
Hai una concezione troppo materiale dell'economia, l'Europa faceva la fame ma aveva le competenze e le organizzazioni capaci di produzioni tecnologicamente avanzate, inclusa l'industria bellica che poteva essere riconvertita, una organizzazione statale funzionante, un sistema giuridico adeguato per una economia capitalistica.
Le infrastrutture si ricostruiscono facilmente se hai le risorse materiali per farlo, il know-how non si improvvisa.
Se gran parte dell'Africa non fa la fame è solo grazie all'esportazione di materie prime, alle rimesse e agli aiuti internazionali, non è una buona base su cui costruire lo sviluppo economico.
Questa è una ottima dimostrazione di quanto dicevo, il problema non è la mancanza di risorse o di capitali come nell'Europa del dopoguerra, ma nelle dinamiche socio-politiche, oltre all'inadeguatezza della classe dirigente. Rimediare a questi limiti è molto più difficile che ricostruire ponti, strade e fabbriche. La Nigeria ha una grande abbondanza di capitali, ma li spende malissimo, principalmente in corruzione e politiche assistenziali che alimentano una dinamica demografica insostenibile (non c'è vero sviluppo nonostante un reddito pro-capite tra i più alti del continente). Vai tu a spiegare ai nigeriani come devono governare e votare? Se provi ad abolire i sussidi sui carburanti ti ritrovi una rivolta di piazza. È molto più facile ricostruire una economia rasa al suolo dalla guerra ma con istituzioni solide.
poi in 60 anni di indipendenza (in media) devi pensare al tuo futuro
faccio un breve parallelo tra 2 nazioni diversissime tra loro come Norvegia e Nigeria ma che hanno in comune un bene di primaria importanza che è il petrolio
i primi hanno saputo gestire questa fortuna in maniera praticamente perfetta, la Nigeria no
la Norvegia è ricca nonostante abbia poche altre cose oltre al petrolio, le renne e il salmone
Di quei cinque miliardi saranno meno di metà quelli spesi nei centri di accoglienza, altrimenti implicherebbe una spesa di quasi 30 mila euro a migrante, assurda anche per i costi esorbitanti dell'accoglienza italiana (i famosi 35 euro al giorno sarebbero meno di 13 mila annui). Se il numero dei migranti nei centri di accoglienza non cala significa che ci rimangono troppo a lungo, se li devi espellere devi cercare di farlo più in fretta e le pratiche per le richieste di asilo vanno velocizzate. Ma al di là delle possibilità di rendere più efficiente il sistema una grossa fetta di quei costi sono incomprimibili, non si riuscirà mai a ridurre a zero i flussi e i pattugliamenti saranno comunque sempre necessari, così come le commissioni per valutare le domande di asilo.invece si, i quasi 5 miliardi che si spendono ogni anno sono soldi nostri (di questi l'Europa ci da 80 milioni, attenzione)
il numero dei migranti sbarcato è diminuito, ma il numero dei migranti presenti nei centri di accoglienza è rimasto identico
fonte AGI
poi si fa confusione tra rifugiati (quelli che scappano dalla guerra, vedi Siria e Yemen) e i migranti economici che sono più del 90%
qui andiamo tutti d'accordo con il fatto che ci facciamo sempre riconoscere quando prendiamo in carico una cosa e poi non terminiamo il lavoro: hai i migranti, cerca di gestirli, di integrarli. Invece niente, lasciati allo sbando
Probabilmente un paio di miliardi si potrebbero anche rosicchiare e dedicare a progetti di cooperazione in Africa, ma quello che ti garantisce la riduzione degli arrivi nel breve termine è pagare chi gestisce i terribili campi libici, non promuovere lo sviluppo (ammesso di riuscirci).
Assumere va bene, ma non solo perché vanno in pensione determinati dipendenti; dovresti al tempo stesso assumere nuovi giovani e licenziare quelli che non lavorano bene (e ce ne sono).
P.S.: Volevo sapere cosa ne pensi, se non lo hai già scritto (ma in oltre 2400 pagine me lo sono perso) del c.d. "decreto dignità", che per me già solo il nome dice tutto.
Sì e no. Quello che farebbe bene è riorganizzare la forza lavoro nella PA, aggiungendone dove c'è carenza ed eliminandone dove non serve. Assumere giovani al posto dei pensionati nei settori della PA dove comunque le risorse sono troppe è completamente inutile, e idem nei settori dove le risorse sono poche, visto che i miracoli non li fa nessuno. A un certo punto meglio una PA malfunzionante ma economica di una PA malfunzionante e costosa, specie considerato che con la graduale informatizzazione in certe posizioni (vedi servizi anagrafici, per es.) ormai non serve più l'organico di una volta.Assumere nella PA italiana serve solo se si assume dove l'organico è insufficiente, e questo mi sembra che non capiti da parecchio tempo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mi pare che si sia oltremodo violato il regolamento anddando vistosamente off topic. Auspico un ritorno immediato a post inerenti al titolo del thread o se no si chiude.
Per Diamandis : so bene che il tuo è un account doppio, metti in riga o scatta il ba definitivo per entrambi i tuoi account.
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