Mamma mia, si vede che questi europei sono tutti stupidi e non si rendono conto invece che i burocrati attualmente a Bruxelles hanno una visione del futuro letteralmente innovativa e fenomenale, come faccia a sfuggire loro non so proprio
Ti sei mai chiesto per quale motivo sono tutti così contrari agli USE, invece di giudicarli dogmaticamente come una necessità assoluta e irrinunciabile? Ti sei mai chiesto perchè pure diversi premi nobel, fra cui Milton Friedman, negli anni '90 indicavano la moneta unica come un fallimento (cosa che infatti è)? Ah ma quelli erano americani e gufavano contro l'Europa vero?
La realtà è che l'Europa e gli USA hanno due storie completamente diverse, nulla in comune, e la storia caro Stefano non si cancella con qualche decreto. Un processo di aggregazione come quello degli Stati Uniti è potuto funzionare per ragioni proprie, non replicabili, certamente non replicabili in Europa, un continente che è SEMPRE stato diviso e nel quale mai e poi mai gli interessi nazionali verranno superati. E sotto certi aspetti è un bene che sia così. Proprio il pluralismo e la diversità hanno reso infatti l'Europa un continente prospero.
Sicuramente si pongono necessità di integrazione per alcuni aspetti, ma per altri, quali la politica fiscale, monetaria e bancaria comune mi spieghi qual è l'esito, se non quello che il peggiore finisce per imporre i propri standard a tutti?
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Scusa ma devo correggerti di nuovo, purtroppo non conosci allora bene il caso di Bolzano. Le "bombe" come le chiami te non erano fatte per richiedere l'autonomia, ma perchè ci fosse la ri-unificazione al Tirolo, che è tutta un'altra cosa. L'autonomia lì è frutto di un accordo e si è avuta più tardi. Comunque se c'è qualche sudtirolese in questo forum spiegherebbe sicuramente meglio.
Ultima modifica di Andreas94; 16/09/2018 alle 13:41
Il motto era Los von Trient - alla faccia dell'assenza di differenze e della fuffa sul Tirolo storico, peraltro :D - e l'obiettivo desiderato era sicuramente la riunificazione con l'Austria ma anche l'autonomia totale andava bene. Il punto è che quello che volevano gli altoatesini (o quantomeno quella parte di altoatesini) non erano i soldi, bensì il poter essere "separati" dal resto d'Italia, cosa a cui peraltro sono pienamente favorevole.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
C'è un problema di fondo: te non hai assolutamente chiaro cosa significhi autonomia o statuto speciale.
Intanto ti ripeto che NON è una questione di soldi, o meglio, non solo. Ti ripeto ancora una volta che la nostra richiesta di autonomia ha le radici fondate su un forte sentimento identitario, oltre che linguistico e sociale. Premesso questo, le competenze che chiede la mia Regione sono 23 e sono previste dalla Costituzione, se vuoi te le elenco, ma basta leggersi gli articoli 116 e seguenti per trovarle. Per le risorse, noi non dobbiamo chiedere più soldi a nessuno, ma tutta la fase di contrattazione riguarda quanta percentuale di tasse raccolte in Regione dobbiamo trattenere, per gestirci in proprio le competenze.
Il "Los von Trient" letteralmente "Via da Trento" era nato per via del fatto che almeno inizialmente non esistevano 2 Province autonome, ma 1 unica Regione autonoma. Siccome i madrelingua tedeschi sono principalmente nella Provincia di Bolzano, a loro giustamente non andava bene la Regione perchè il capoluogo era Trento e loro non si sentivano tutelati abbastanza. Per cui si è deciso di fare 2 Province autonome piuttosto che una Regione.
Ce l'ho chiaro benissimo, sto dicendo che il punto nel caso veneto sono i soldi, la fuffa culturalista è un paravento e sono al 100% sicuro che nel momento in cui arrivassero più soldi improvvisamente delle presunte identità culturali non fregherebbe più nulla ad una vasta maggioranza della popolazione.
Appunto. Significa che gli altoatesini di lingua tedesca non sentono di avere nulla a che fare con il Trentino, il che è peraltro vero dato che il Trentino-Alto Adige è una regione insensata nata solo per annacquare la popolazione germanofona in un'entità amministrativa a maggioranza italofona e tamponarne le spinte centrifughe. Oggi grazie al cielo è stata sostanzialmente svuotata di qualsiasi potere.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Se sei convinto di questo, cosa vuoi che ti dica. Sbagli comunque perchè i motivi di fondo sono altri.
Che l'aspetto economico sia importante è ovvio, se dobbiamo gestirci in proprio più competenze e il nostro residuo fiscale ne confronti di Roma è enorme, va da sé che una grossa fetta di quello che attualmente finisce chissà dove ce lo teniamo noi. E aggiungo che abbiamo giustamente la presunzione di poterceli gestire 1000 volte meglio dello stato centrale. L'esempio più lampante è la nostra sanità, che è presa come modello/benchmark per tutte le altre Regioni (Bolzano compresa, visto che lì non funziona perfettamente da quello che so). Noi veneti inorridiremo al solo fatto di pensare cosa sarebbe la nostra sanità se fosse gestita da Roma.
Per quanto riguarda il Trentino, piano con le affermazioni. Torno a ripeterti che anche la Provincia di Trento fa parte del Tirolo storico. Non è solo la lingua tedesca che viene parlata in Tirolo eh. Per dirti qui da me in Veneto abbiamo oltre al veneto e all'italiano, anche il cimbro e il ladino.
Ti prego, non iniziamo con la storia del Tirolo storico, entità peraltro esistita per un tempo minore (o quasi) di quello in cui il Trentino ha fatto parte dell'Italia unita e nella quale peraltro i trentini erano trattati peggio di come noi trattiamo gli immigrati del Burundi.
Sta di fatto che gli altoatesini per decenni hanno fatto di tutto per staccarsi dal Trentino ed essere riconosciuti come un'entità separata da esso, ed oggi hai anche i nazionalisti austriaci a fargli da sostegno. Da dove credi che nasca la storia della doppia cittadinanza agli altoatesini di lingua tedesca? Prenditela con loro se non riconoscono l'immensissima vicinanza culturale di Trentino e Veneto con l'Alto Adige, non con me.
Poi il cimbro è parlato da un paio di persone, forse, mi sa che a Roma da sola ci sono più tedeschi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Laggiù da te avete delle idee veramente strambe...e questa sorta di idea che tutto deve esser e sentirsi italiano sennò è "fuffa". Ti ripeto, se per te è tutta una questione "egoistica" o "di soldi", non hai chiaro per niente di quale sia la realtà. Mi dispiace.
Poi non ha alcun senso o collegamento logico quando dici che io "dovrei prendermela con loro se non riconoscono la vicinanza culturale col Veneto e il Trentino". Per quanto mi riguarda i tirolesi (e non solo) hanno molto da imparare da noi veneti. Io
Il cimbro non è assolutamente parlato "da un paio di persone", ma esistono diverse comunità qui sull'Altopiano di Asiago, ma anche in Lessinia e in alcune zone del Trentino. Ed è molto viva la cultura cimbra in queste zone. Ci sei mai stato almeno visto che ne parli come se la conoscessi da sempre? Sai che una cultura e una lingua non si ferma solo al "parlato", ma va anche ben oltre come nelle tradizioni, nella toponomastica, negli usi e nei costumi?
Dalle tue affermazioni si legge la classica semplificazione centralista che tanti danni ha fatto a varie zone di queste terre. La realtà caro mio è ben diversa qua nelle mie zone e noi questi aspetti li coltiviamo e ne teniamo da conto.
Ma chi se ne importa di quello che ti senti, sentiti pure danese se ti fa stare più sicuro, io sto parlando d'altro.
Quello che sto dicendo è che non sono io a sostenere che il Trentino e l'Alto Adige sono due entità che non hanno niente a che spartire, lo sostengono loro, quindi è inutile che ti inalberi con me dicendo "piano con le parole" (ma poi piano cosa, sai che mi frega ).Poi non ha alcun senso o collegamento logico quando dici che io "dovrei prendermela con loro se non riconoscono la vicinanza culturale col Veneto e il Trentino". Per quanto mi riguarda i tirolesi (e non solo) hanno molto da imparare da noi veneti.
Chiamasi iperbole. Il cimbro è una minoranza sostanzialmente irrilevante e non ha senso prenderla a riprova di una presunta vicinanza culturale del Veneto con il Tirolo. Nel centro-sud ci sono minoranze albanesi e croate ma non per questo si tratta di regioni albanesi e/o croate.Il cimbro non è assolutamente parlato "da un paio di persone", ma esistono diverse comunità qui sull'Altopiano di Asiago, ma anche in Lessinia e in alcune zone del Trentino. Ed è molto viva la cultura cimbra in queste zone. Ci sei mai stato almeno visto che ne parli come se la conoscessi da sempre? Sai che una cultura e una lingua non si ferma solo al "parlato", ma va anche ben oltre come nelle tradizioni, nella toponomastica, negli usi e nei costumi.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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