Dunque assolvi la mafia da qualunque imputazione, quasi come se non esistesse. Anzi, meno male che c'è la mafia in presenza di istituzioni latitanti o mafiose. Sostieni dunque l'esistenza di due mafie, quella di stato da perseguire a Roma e quella locale che tiene sotto il tacco, o meglio che aiuta tanti italiani del sud.
Posso capire la tua rabbia, ma non sono certo di condividere al 100% il principio di una mafia che "aiuta" i cittadini.
No no attenzione: non giustifico nessuno ma lo metto semplicemente al pari di chi ai vertici ha messo in tasca ciò che era da distribuire... E cmq nosync non so e non voglio sapere il bilancio della tua impresa/industria, ma ti posso assicurare che ora come ora qui da me molte piccole e medie imprese (soprattutto agricole e artigiane) non si possono più permettere di pagare il 70% delle entrate allo stato... Prima di pensare a salvare la bella Italia devono pensare a salvare le loro famiglie. Questo è quello che dico. Da quello che so per rapporti commerciali dell'impresa di mio padre (in cui lavoro oltre che a studiare) con il nord non è che ve la passiate benissimo li. Ma mi limito a parlare della mia situazione che conosco meglio.
Ripeto, capisco la tua avversione verso uno stato che è colpevole di mille omissioni o ruberie dunque difficile da assolvere. Ma metterlo sullo stesso piano della mafia mi sembra un esercizio pericoloso. Almeno per come io vedo la mafia, per come leggo e ascolto quello che è e che fa. Per il momento un sottosegretario alle finanze o un assessore all'urbanistica che mi punta una pistola in faccia e se non gli sono simpatico o non gli do i miei soldi e la mia famiglia mi spara e butta il mio corpo in una discarica non c'è. E' solo un esempio scemo e ce ne sarebbero altri sicuramente più attinenti, però spero di essermi spiegato.
Pertando non assolvo le istituzioni per tutto il male che fanno a me cittadino, ma se dovessi buttare qualcuno giù dalla famosa torre butterei giù il mafioso, senza esitazioni, istintivamente e spererei che tutti i cittadini di questa povera repubblica farebbero lo stesso.
Non mi fermo a pensare a chi ha iniziato la protesta e a quale fascia appartenga (è come la festa dei lavoratori che tutti scendono in piazza tranne chi davvero lavora )... La cosa che noto con piacere è l'avere iniziato, a differenza di molti altri che pure nelle stesse condizioni non agiscono. Preferiscono chiudere bottega.
A Gdr sono entrambi ladri. Uno di classe, uno meno. Entrambi ottengono lo stesso risultato utilizzando mezzi diversi. Per me non c'è differenza. Qualcuno diceva "lo scopo giustifica il mezzo" in questo caso non "giustifica" ma ci siamo capiti
Io ho un cattivo presentimento ma taccio.
Intanto Sicilia tipo far west, furti di benzina, manganelli ai pochi distributori aperti.
Manca il carburante anche alle pattuglie e alle ambulanze.
Direi che la rivoluzione si fa in altro modo. \fp\
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
la rivoluzione si fa quando tutte le altre strade sono fallite. Non si fa per ideali. Si fa per fame.
Come in Grecia. La gente comune paga e fa sacrifici enormi per speculazioni lontane fatte a tavolino e ragioni incomprensibili a coloro che poi devono sacrificarsi. Si sa che c'è sempre qualcuno che si arricchisce
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Ciò non toglie che avere boss e esponenti politici locali nel corteo sia quanto meno bizzarro.
Il vero cambiamento è prima di tutto personale, intimo e oserei direi teorico/ideologico. Solo successivamente ci si riunisce. Se invece si riunisce un gruppo di persone, a suon di minacce, e si inculca loro un determinato pensiero/modo di agire direi che non ci siamo.
La fame: se hai fame non minacci i negozianti di chiudere, se hai fame non bruci bandiere in piazza.
Cos'è sono forse stati catapultati su questo pianeta da poco questi manifestanti? Dove sono stati in questi ultimi 40 anni, almeno, di storia italiana? Vogliamo elencare qualche personaggio di spicco della classe dirigente siciliana di questi ultimi decenni giusto per rinfrescarci la memoria? L'avrà votato qualcuno o è finito a Roma per grazia ricevuta?
In più vorrei capire in che modo tale protesta colpisce lo stato? Io vedo solo grandi effetti sui siciliani che sarebbero così cornuti e mazziati.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
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