La rivolta dei "Forconi"

**casalino** · 22/01/2012, 11:19

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Per esempio il poco spirito di iniziativa imprenditoriale

La Sicilia è una regione stra-privilegiata,i politici locali avrebbero potuto farla evolvere in modo TOTALMENTE diverso da quello che hanno invece scelto. Politici locali che sono stati puntualmente rieletti al parlamento siciliano. Ergo (come nel precedente governo nazionale) chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Bell parol... Ma sol parol... E' un detto della mia zona... Belle parole ma impossibili da attuare... Chi è tanto coraggioso di imprendere in una situazione come quella siciliana??

**Lou_Vall** · 22/01/2012, 11:23

Originariamente Scritto da casalino

Bell parol... Ma sol parol... E' un detto della mia zona... Belle parole ma impossibili da attuare... Chi è tanto coraggioso di imprendere in una situazione come quella siciliana??

Chi ne ha voglia,per esempio

Nel paese di origine dei genitori della mia ragazza (in Sicilia),l'unico ad intraprendere un'attività in proprio (azienda agricola) è stato un lombardo,che,trasferitosi lì,si è messo in testa di piegarsi a zappare la terra e coltivare. Ora è il più ricco del paese. E la gente dice di lui "Eeeh,beato lui,com'è fortunato"

**casalino** · 22/01/2012, 11:43

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Chi ne ha voglia,per esempio

Nel paese di origine dei genitori della mia ragazza (in Sicilia),l'unico ad intraprendere un'attività in proprio (azienda agricola) è stato un lombardo,che,trasferitosi lì,si è messo in testa di piegarsi a zappare la terra e coltivare. Ora è il più ricco del paese. E la gente dice di lui "Eeeh,beato lui,com'è fortunato"

Lou è facile parlare cosi.. Non è la stessa cosa per chi quella situazione la vive. La Sicilia, come tutto il sud Italia, non è mai stata terra di impresa... C'era il signore "il don" che aveva il feudo (successivamente nn chiamato più tale ma il fatto nn cambiava) che dava lavoro a tutti e basta.. Ora la cultura di impresa arriva da noi... Ma fino a quando arrivi li ne deve passare di acqua sotto i ponti.. Qui ora nascono i primi poli (Molfetta, San Ferdinando, da noi si da qualche anno si parla di zona P.I.P ma nessuno prende i lotti perchè non ha nessuna agevolazione ad imprendere li invece che altrove). E si torna sempre al discorso istituzioni...

**Lou_Vall** · 22/01/2012, 11:45

Originariamente Scritto da casalino

Lou è facile parlare cosi.. Non è la stessa cosa perchè quella situazione la vive. La Sicilia, come tutto il sud Italia, non è mai stata terra di impresa... C'era il signore "il don" che aveva il feudo (successivamente nn chiamato più tale ma il fatto nn cambiava) che dava lavoro a tutti e basta.. Ora la cultura di impresa arriva da noi... Ma fino a quando arrivi li ne deve passare di acqua sotto i ponti.. Qui ora nascono i primi poli (Molfetta, San Ferdinando, da noi si da qualche anno si parla di zona P.I.P ma nessuno prende i lotti perchè non ha nessuna agevolazione ad imprendere li invece che altrove). E si torna sempre al discorso istituzioni...

Concordo pienamente! Le istituzioni siciliane non hanno mai mosso un dito in questo senso,pur potendo approfittare di una situazione privilegiata rispetto alle altre regioni. Solo che se sono lì qualcuno (i siciliani) li ha votati. E quindi,come dicevo prima,è inutile puntare il dito contro qualcuno,spesso quando questo qualcuno l'abbiamo messo lì noi.

**giorgio** · 22/01/2012, 11:50

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Chi ne ha voglia,per esempio

Nel paese di origine dei genitori della mia ragazza (in Sicilia),l'unico ad intraprendere un'attività in proprio (azienda agricola) è stato un lombardo,che,trasferitosi lì,si è messo in testa di piegarsi a zappare la terra e coltivare. Ora è il più ricco del paese. E la gente dice di lui "Eeeh,beato lui,com'è fortunato"

I miei suoceri hanno fatto la stessa cosa in campania in provincia di Caserta.
Anni' 60 si trasferirono in 5 fratelli con rispettive consorti...

2 sono rimasti la e oramai parlano un idioma astigiano/napoletano..

Gli altri sono tornati su 15 anni fa per vari motivi.........senno mia moglie come avrebbe fatto a conoscermi?

Sentire mio suocero raccontare sembra di sentire parlare del far west, non so se oggi sia meglio o ancora peggio..

**casalino** · 22/01/2012, 12:08

E sapete qual'è la cosa che mi preoccupa di piu? mentre voi su avete avuto il vostro momento e molte imprese resistono, qui non c'è mai stato e forse mai ci sarà "il momento", visto che il 90% dell'impresa che sta nascendo negli ultimi anni è cinese...

**Marco.Iannucci** · 22/01/2012, 12:14

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Per esempio il poco spirito di iniziativa imprenditoriale

La Sicilia è una regione stra-privilegiata,i politici locali avrebbero potuto farla evolvere in modo TOTALMENTE diverso da quello che hanno invece scelto. Politici locali che sono stati puntualmente rieletti al parlamento siciliano. Ergo (come nel precedente governo nazionale) chi è causa del suo mal pianga se stesso.

Si ma come la mettiamo con gli imprenditori settentrionali (molti) che fino a poco tempo fa hanno aperto industrie al sud avendone già una al nord solo per avere lauti finanziamenti statali per poi non renderle mai operative e abbandonarle? Il più grande danno è stato fatto con l'unificazione c'è poco da fare. Realtà opposte non possono essere governate sotto la stessa mano. Non voglio fare il solito discorso del sud terra da sfruttare che avevano i Savoia, ma proprio le realtà diverse non permettevano un unico governo. L'Italia andava fin da principio dotata di una struttura federale non centralizzata con macroregioni autonome perlopiù corrispondenti alle precedenti suddivisioni: regione dell'ex stato della chiesa con Roma e tutta l'area centrale italica. Regione Padana e Regione del regno delle due sicilie.