Umberto Bossi si è dimesso. La decisione è arrivata nel corso del consiglio federale della Lega che avrebbe dovuto decidere la nomina di un nuovo tesoriere al posto di Francesco Belsito, costretto a lasciare dalle inchieste sull'utilizzo improprio dei rimoborsi elettorali da parte del Carroccio. Le dimissioni sono state definite "irrevocabili" e l'orientamento del partito sarebbe quello di sostituire il leader con un triumvirato di reggenti composto da Roberto Calderoli, Roberto Maroni e Manuela Dal Lago che dovrebbe restare in carica fino alla convocazione del prossimo congresso.
"Mi dimetto per il bene del movimento e dei militanti. La priorità è il bene della Lega e continuare la battaglia", ha detto Bossi al consiglio federale secondo quanto riferito su Radio Padania da Matteo Salvini al termine della riunione. Bossi sarebbe stato quindi nominato presidente della Lega, riferisce ancora Salvini, "da un consiglio federale commosso. Nessuno ha chiesto le dimissioni di Bossi, lui è arrivato già convinto, con una scelta decisa e sofferta".
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