Un'altro mondo, davvero.
Qui la linea ferroviaria (la Torino-Cuneo) è stata ripristinata negli anni Quaranta dopo i bombardamenti e da allora, salvo la manutenzione ordinaria, non è mai stata rifatta. I tempi di percorrenza sono da risate: da Cuneo a Torino ci vogliono circa 1h e 10/ 1h e 20 minuti (e sono appena 85km con al massimo 7 fermate) con ritardi all'ordine del giorno. La linea ferroviaria Savigliano-Saluzzo-Verzuolo, attiva da fine Ottocento, è stata definitivamente chiusa ai passeggeri nel 2012, e opera solo per il trasporto merci di alcune industrie locali. Altra linea ferroviaria, la Cuneo-Mondovì, aperta anch'essa a fine Ottocento, è stata interrotta dal 1996 al 2003 e poi definitivamente soppressa nel 2012. La "storica" ferrovia Cuneo-Ventimiglia continua a subire varie vicissitudini, con treni sempre meno frequenti e minacce di tagli di corse. Tutti i trasporti su rotaia sono stati negli anni costantemente scoraggiati, tagliati e rincarati. Nel 2004 il biglietto Cuneo-Torino costava 4,70 euro, oggi costa 7,00 e ci sono meno corse. E i trasporti pubblici su gomma, se si escludono quelli urbani e suburbani di Cuneo (che collegano il capoluogo a Borgo San Dalmazzo, Roccavione, Madonna dell'Olmo) sono pochi. Il mio abbonamento al bus per andare al liceo (tratta entro i 10km dal capoluogo) costava 32,00 euro al mese, quindi ben 384 euro all'anno - e parliamo di 7 anni fa, ora sono sicuramente più di 400 - e io ero fortunato: ci sono studenti che abitano anche a 30,40,50km da Cuneo e spendevano cifre inguardabili.
L'auto è indispensabile, qualsiasi cosa si voglia fare. E la qualità dell'aria, prima o poi, ne risente. Quasi tutto il traffico merci viaggia su gomma e, per andare in Francia, transita da Borgo San Dalmazzo verso il Colle di Tenda o il Colle della Maddalena. Qual'è il risultato della nostra amata provincia? Che a qualsiasi ora del giorno e della notte, su qualunque strada, ci sono camion, tir, camioncini, furgoni e compagnia bella che intasano le strade procedendo ai 60km/h e facendo respirare un salutare fumo grigio-azzurrino.
Bel modello di sviluppo hanno scelto i politici locali.
Lou soulei nais per tuchi
in 15 km da Milano verso nord si nota già l'abisso di ignoranza, senza offesa per nessuno. Non a caso i trasporti pubblici sono una schifezza già a Monza (che poi altro non è che periferia di Milano, ma amministrata ovviamente diversamente) e l'auto la fa da padrona.
Beh pure qui dal dopoguerra in poi sono state chiuse molte linee ferroviarie che ora tutti rimpiangono, ma non ci sono piu i soldi per riaprirle. Come ad esempio la Bolzano-Caldaro, Ora-Predazzo o le 2 linee tranviarie cittadine Bolzano-Gries e Bolzano-Laives. Si sa che se ci fossero ancora sarebbero utilissime e comode ma purtroppo sono state smantellate quando si pensava che il Bus su gomma sarebbe stato il futuro.
La famosa linea Merano Malles in Val Venosta conferma il successo del ripristino di tratte ferroviarie dismesse. Infatti questa tratta fu chiusa nel 1990 da FS, successivamente la riacquisto la provincia di Bolzano che con un ammodernamento la riaprì nel 2005 ora su quella tratta viaggiano oltre 2 milioni di passeggeri l'anno!!! L'anno scorso hanno dato l'ok all'elettrificazione.
PS: il ritardo medio dei treni su quella tratta è 1min e mezzo.
O fanno i calcoli male.
Perchè, dato che ci hanno spremuto con prezzi di biglietti e abbonamenti sempre di più e dopo che hanno riempito Cuneo di parcheggi blu a pagamento, non saprei in che altro modo potrebbero rastrellare qualcosa. Il parcheggio a pagamento (so che tu sei favorevole ) ha prodotto la conseguenza inversa: anzichè disincentivare l'utilizzo dell'auto e quello dei mezzi pubblici, ne ha favorito un utilizzo ancora maggiore. Proprio perchè chi è il folle che, per prendere un treno, lascia la macchina parcheggiata con un costo di 2 euro all'ora?
Se da Cuneo devo andare a Torino in giornata, se prendo il treno spendo 7,00 euro + 8?10? euro di parcheggio? Al diavolo il treno e vado in macchina direttamente. Oppure sfido la sorte cercando un parcheggio gratis, arrivando sufficientemente prima e sperando di non perdere il treno.
Ricordo che qualche tempo fa un tizio, multato per non aver pagato il parcheggio, aveva fatto causa al Comune di Cuneo e aveva pure vinto poichè non ci sono abbastanza parcheggi gratuiti.
Lou soulei nais per tuchi
I problemi sono comunque comuni a tutto il Piemonte, per non parlare dei tagli alle linee locali, che hai già hai accennato prima (in alcuni casi anche giusti, inutile far viaggiare treni con 10 passeggeri, tenendo aperte stazioni e spendendo migliaia di euro in manutenzione).
Con il nuovo servizio ferroviario metropolitano torinese si pensava che si potessero risolvere molti problemi dal nord al sud della regione, mentre invece i ritardi la fanno da padrone, e molti treni sono vecchi e poco puliti.
Note a favore: a Torino la metro funziona, e la gente sembra riesca ad utilizzare benino i parcheggi di interscambio, che hanno prezzi molto contenuti (parcheggiare in centro è quasi proibitivo, come un po' dappertutto).
Assolutamente sì, ma chiediamoci, perchè si è arrivati ad avere 10 passeggeri?
Dopo 20 anni continui di peggioramenti del servizio e aumento del prezzo dei biglietti (direi che è tranquillamente raddoppiato negli ultimi 10-12 anni) e martellante campagna di acquisto di automobili... questo è il risultato. Con buona pace dell'ambiente e dei nostri polmoni.
Lou soulei nais per tuchi
qui in trentino è un po' diverso, non esistono trasporti gratuiti. ma se non altro son puntuali e confortevoli, sia corriere che la tn malè. da poco ho visto che c'è qualche corsa anche sulla ferrovia nazionale, dopo l'alto adige ci arriviamo anche noi! speriamo la potenzino ancora.
qui ultimamente si son messi di botto a far controlli a iosa sulle corse, visto che la % di furbetti è un po' altina e di fatto ne hanno beccati molti senza biglietto, aggiudicandosi una bella multa.
la grande pecca purtroppo è la linea della valsugana, con un treno sempre in ritardo e antiquato. spero la sistemino per bene perchè è una via cruciale e con un buon mezzo su rotaia si toglierebbe una grossa fetta di traffico nella valle, con tutti i vantaggi del caso.
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Beh, forse razionalizzare in tempi non sospetti non sarebbe stata cosí una cattiva idea. Sono state tenute aperte per decine di anni linee inutili (me ne vengono in mente molte, asti-chivasso, romagnano-varallo, asti-mortara e tutte quelle tra AT e CN) per i capricci di amministratori locali, mentre dovevano essere chiuse almeno 30 anni fa. Ora il servizio è ormai al minimo, e ci vorrà tempo per offrire una rete di trasporti decente (se mai succederà).
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