Ma che scomodità è il contante? X me è comodissimo, infatti è una delle cose che più apprezzo della Germania. Avere esattamente l'idea precisa di quanti soldi ho in tasca lo trovo molto più comodo rispetto a dovermi ricordare quanto c'è nella carta di credito.
Oltre al fatto che a me infastidisce pesantemente che lo Stato sappia come spendo i miei soldi.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
De gustibus. Io se ho contanti li spendo tutti fino all'ultima banconota e non ho modo di tracciare la tipologia di spesa ed il luogo, oltre ad avere sempre rotture di palle con i resti, divisioni dei conti nel caso di tavoli condivisi, etc. Con la carta e l'app della mia banca è un attimo sapere quanto ho speso e quanto ho, e pago solo il mio con uno swipe in un secondo, oppure direttamente con il telefono.
Su questo invece concordo. In ogni caso uso un conto tedesco, non italiano, quindi almeno introduco un po' di complessità in più da quel pdv.
ma tu come cliente non la paghi mai al momento della transazione..
è l'esercente che la paga
ad esempio: un cliente mi paga 100euro con carta di credito? A me non arrivano 100 euro, ma 98.7 euro. 1.3 % di commissione sul transato, in caso di carta.
Con Pagobancomat è più bassa.
Ma a me come cliente, nell'estratto conto, apparirà 100 euro.
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
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