Vicenda talmente complessa che pensare a questioni puramente religiose (islam contro occidente cristiano) e vignettistiche è a dir poco riduttivo (amici mi hanno mandato vignette del giornale sulla religione cristiana che hanno "infastidito" me non credente, figuriamoci qualche cristiano fanatico...).
Il punto di partenza per ogni considerazione sulla vicenda resta a mio parere sempre il cui prodest.
Il problema è che sono davvero in tanti a giovare del "terrore" che suscitano eventi del genere.
invece io ci vedo una lucidità disarmante. attentato fatto con VOLONTà di farlo, da gente ben addestrata e "capace". anche nel video che ho dovuto togliere, una esecuzione a sangue freddo, passa e mentre si muove spara in testa al poliziotto con una semplicità disarmante. può sembrare banale, ma non lo è, proprio dal punto di vista "tecnico".
dissento TOTALMENTE sulle generalizzazioni. chi dice che se la stanno godendo tutti e lo sa perchè li conosce significa che è lontano km dal conoscerne bene anche solo uno. il vero musulmano non è un fanatico come questi, non ci si avvicina nemmeno per sbaglio.
e cmq, visti i "giochini" politici che vengono fatti da tanti anni a questa parte, non saprei proprio dire chi sia il mandante di questo attentato.
Si vis pacem, para bellum.
Alessá, aiutate da chi? Sono persone che vanno condannate per il loro modo di agire, punto. Loro ed esclusivamente loro però. Perché a causa di pochi di recente (Iraq) ci hanno rimesso in 160.000 civili di cui 32000 circa bambini, numeri del pentagono eh. Quindi capire chi è il vero mostro, al momento, è difficile.
Si vis pacem, para bellum.
Mi dispiace ma messa così sembra quasi che quei morti siano da attribuire al caso...
La seconda guerra d'Iraq, forse è il caso di ricordarlo, si basava su un presupposto, quello delle armi di distruzione di massa, completamente falso. Ragionando al contrario, e secondo i criteri occidentali, c'era da mandare all'ergastolo TUTTO l'apparato istituzionale USA & EUROPE, chi responsabile direttamente, chi indirettamente semplicemente perchè è stato li a guardare senza dir niente. Ammesso che sia tollerabile una risposta armata sulla base di quel presupposto da parte di chi possiede armi di distruzione di massa di ogni tipo e che guarda un po', ha perfino usato.
E poi, così, tanto per dirne una, chi si mette nei panni di un genitore che perde tre bambini sotto le bombe "intelligenti"?
Questa non è una giustificazione, tuttavia la meraviglia, lo stupore e la condanna nel nostro bel mondo libero per questi atti, senza inquadrarli nel contesto più ampio di contrapposizione tra popoli e civiltà fa, ad andarci leggeri, sorridere.
Dai che si comincia con le colossali balle...
L'identificazione dei killer è stata resa possibile da una carta d'identità ritrovata dalla polizia in una Citroen C3 abbandonata dagli attentatori durante la fuga.
Killer professionisti che vanno in giro con la carta d'identità e che, fuggiti tranquillamente, non pressati dalle forze dell'ordine, dimenticano la carta d'identità in auto...
Sto per vomitare...![]()
Qualche altro spunto di riflessione
La missione del commando non ha alcun legame con l’ideologia jihadista
In realtà dei veri membri o simpatizzanti dei Fratelli Mussulmani, di Al Quaeda o dell’Isis non si sarebbero accontentati di uccidere dei vignettisti atei, avrebbero prima di tutto distrutto gli archivi del giornale sotto i loro occhi, sul modello di quello che hanno fatto nella totalità delle loro azioni in Maghreb o Medio Oriente. Per un jihadista il primo compito è distruggere gli oggetti che, a suo modo di vedere, offendono Dio, e solo in seguito punire i «nemici di Dio».
Allo stesso modo, non sarebbero subito fuggiti dalla polizia senza prima aver portato a termine la loro missione, anche a costo di morire sul posto.
Peraltro i video e alcune testimonianze mostrano che gli assalitori sono professionisti. Sanno maneggiare le armi e hanno sparato a colpo sicuro. Non erano vestiti alla maniera dei jihadisti, ma come un commando militare. Il modo in cui hanno freddato un poliziotto ferito a terra, che non rappresentava più un pericolo, dimostra che la loro missione non era quella di «vendicare Maometto» dal sarcasmo di Charlie Hebdo.
ComeDonChisciotte - UN 11 SETTEMBRE FRANCESE ? CHI HA ORDINATO L'ATTENTATO CONTRO CHARLIE HEBDO ?
Ho il sangue raggelato...
Sono morti per poter ridere, per la libertà di riflettere, provocare, scherzare "decifrare" il mondo con occhi diversi, tutti valori che sono fondamentali nella nostra società e nel nostro modo di essere.
Al di là della barbarie: CH rappresentava lo spirito di provocazione della parola libera, attaccandolo, lo si fa nella mente di ognuno. Ed è nella testa delle persone, che questo succede.
Sono sconvolto.
Io sono Charlie.
B6yDwWrCMAAfOJS.jpg-large.jpeg
~~~ Always looking at the sky~~~
Secondo me la parte delle armi di distruzione i massa è totalmente giusto,l'ipocrisia americana non mi smetterà mai di stupirmi,e anche quella europea non scherza.Riguardo alla nostra società ritengo che fino ad ora si sia sbandierata troppo la libertà occidentale,frasi così non le avevo mai sentite manco in un discorso ONU di un rappresentante statunitense,la nostra società dovrebbe imparare delle cose dalla loro,loro molte i più dalla nostra,ma anche noi![]()
Segnalibri