Pagina 8 di 41 PrimaPrima ... 67891018 ... UltimaUltima
Risultati da 71 a 80 di 402
  1. #71
    Bava di vento L'avatar di Senmut
    Data Registrazione
    12/10/14
    Località
    Cesano Maderno (MB)
    Messaggi
    117
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
    Ok. Ci provo io. Che ne dici del fatto che la Fiat ha comprato Chrysler perché' gli permetteva di avere accesso ad una rete di punti vendita e finanziamenti al consumo spaventosa che non sarebbe mai riuscita a costruirsi da sola? Che so, magari cercando si puo' trovare qualcuno che abbia mai detto questa cosa, magari... Marchionne!

    E se l'ha detta Marchionne c'è da stare tutti tranquilli .... .
    ​Obsequium amicos, veritas odium parit.

  2. #72
    Bava di vento L'avatar di Senmut
    Data Registrazione
    12/10/14
    Località
    Cesano Maderno (MB)
    Messaggi
    117
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Allora perchè citi i 120 milioni, anch'essi non definitivi, come se lo fossero e anzi facendoli passare come il risultato finale della causa miliardaria iniziale? Dai, una volta ogni tanto puoi evitare di arrampicarti sugli specchi.



    E su questo siamo d'accordo.



    Un chip non fa un prodotto; peraltro l'utilizzo di Samsung da parte di Apple per la costruzione di chip è in calo da tempo, dopo l'acquisizione di PA Semi.

    Per il resto, come ti ho già domandato: prove che le aziende tecnologiche abbiano anni di prodotti nuovi già pronti? Altrimenti è complottismo al livello delle scie chimiche.



    Non conosco sufficientemente le modalità e le tempistiche di ricerca e sviluppo nel settore per parlare; di besserwisser nella discussione ne basta uno.
    Torna a piacermi il tono dei tuoi interventi, se non fosse per l'ultima frase. Non ti sei accorto che la mia era una reazione uguale e contraria alla tua precedente azione? Ti ho ripagato con la medesima moneta e, se ti ha dato fastidio, vuol dire che ho raggiunto lo scopo. Come sai ho sempre domandato rispetto per l'interlocutore, e gradirei che così fosse sempre. Quindi parole come "complotto" (nella sua accezione negativa) e "frustrante" le tieni per te (almeno quando ti relazioni con il sottoscritto). Senza polemica, ovviamente (anche perché, per me, ogni incomprensione finisce qui).

    Una deduzione che fa leva su più elementi indiziari non è un complotto e, quindi, non può essere liquidata come tale da chi la pensa - seppur legittimamente - in modo diverso. Non sempre esistono prove confezionate e pronte all'uso ma esistono, il più delle volte, indizi convergenti.

    Perché cito i 120 milioni? Semplice: se i 929 milioni (non pagati e non definitivi) sono, tutto sommato, spiccioli, cosa vuoi che siano 120 milioni ulteriormente rivedibili al ribasso? Il dato mi era utile allo scopo al fine di corroborare il mio ragionamento.
    Ultima modifica di Senmut; 26/02/2015 alle 14:21
    ​Obsequium amicos, veritas odium parit.

  3. #73
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Foiano della Chiana
    Messaggi
    18,831
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
    No. Lo spread, come il PIL e' un indicatore molo significativo. Ignorarlo significa non capire le basilari nozioni di economia. E devono essere capite dalla popolazione per far si che certi errori non si ripetano (nel mio piccolo sto chiedendo da anni di far partire qualche insegnamento di economia dalla prima elementare).

    Ignorare PIL e spread o quant'altro e' imboccare a 300 all'ora un'autostrada che porta dritta all'Argentina. E alla fame.
    è dal 18 marzo del 1968 che lo sappiamo cos è

    https://www.youtube.com/watch?featur...&v=sLk5Bcg0CY0

    ...ma nonostante tutto non cresce..chiediamoci perchè.

    il PIL rimane un indicatore con scarsissimo senso economico,

    specie se applicato a gruppi di persone disomogenei,

    mentre le soluzioni alternative (GPI FIL) proposte sono semplicemente arbitrarie e irrealistiche.
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 26/02/2015 alle 15:22

  4. #74
    Uragano L'avatar di simo89
    Data Registrazione
    31/08/05
    Località
    Rivalta (RE) 96 mslm
    Età
    34
    Messaggi
    22,156
    Menzionato
    78 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
    Ma non e' vero. Siamo uomini di scienza entrambi. Guardiamo i dati e li commentiamo. Perché non vuoi credere ai miei non l'ho ancora capito.


    A proposito, in onore della scienza, chiedo cortesemente un cambio del titolo del thread:

    Momento razionale 2: la scienza del PIL.

    A voi piace guardare solo gli effetti positivi del PIL (che nessuno discute, per carità), però ignorate quasi completamente gli effetti negativi, citando una non meglio precisata tecnologia che verrà miracolosamente in nostro soccorso. Ecco dove non ci intendiamo e capisco in pieno il discorso di Idanieli.

    Ecco quali sono i problemi:

    Limits+ot+Growth.png

    https://aspoitalia.wordpress.com/201...ello-sviluppo/

    Vista la posta in gioco, io non affiderei a una semplice e vaga speranza il destino dell'umanità.

    Non è filosofia spicciola, sono dati di studi seri, ai quali non ho mai sentito una critica veramente fondata.
    Si è liquidato banalmente il problema dicendo "si pensava che entro il XX secolo la civiltà sarebbe collassata", che non è vero, perchè il rapporto non ha mai detto nulla di tutto ciò, ma intanto il piatto era servito, fango a volontà, a sufficienza per deridere uno studio molto serio e dai nobilissimi propositi, facendo entrare nella mentalità comune che un manipolo di catastrofisti che non aveva niente di meglio da fare si fosse messo a profetizzare la fine della nostra civiltà.
    Forse anche la quantità di critiche che si erano attirati era già di per sè un segnale che avevano colpito il punto dolente.
    Ultima modifica di simo89; 26/02/2015 alle 15:17

  5. #75
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
    Data Registrazione
    24/12/14
    Località
    Foiano della Chiana
    Messaggi
    18,831
    Menzionato
    13 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    PIL (che nessuno discute, per carità), .
    Il “subjective well-being” (SWB), vale a dire la percezione che gli individui hanno della propria vita e del grado di soddisfazione che

    provano per essa sicuramente non coincide con il PIL.

    Io ho vissuto meglio qui in Italia con il GDP che scendeva, cioè dal 2001 in poi:

    800px-Gdppcppseu27.svg.png

    Chi vive con me e ha vissuto altri periodi,

    sicuramente la stessa cosa non la pensa.
    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 26/02/2015 alle 15:59

  6. #76
    Bava di vento L'avatar di Senmut
    Data Registrazione
    12/10/14
    Località
    Cesano Maderno (MB)
    Messaggi
    117
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Allora perchè citi i 120 milioni, anch'essi non definitivi, come se lo fossero e anzi facendoli passare come il risultato finale della causa miliardaria iniziale? Dai, una volta ogni tanto puoi evitare di arrampicarti sugli specchi.
    Nella fretta, però, non avevo letto bene la frase.

    Non so come spiegartelo ma ... Apple, in quella causa, aveva domandato 2,2 miliardi di dollari. Quindi la richiesta era miliardaria:

    Guerra di brevetti, Samsung copiò Apple ma risarcimento vale solo 120 milioni - Il Fatto Quotidiano

    Attenzione, quidi, a fare la figura di colui che - nudo e senza unghie - si arrampica su uno specchio oliato ... .


    PS: il chip per uno smartphone non è poi così importante. Rappresenta solo il cuore pulsante del prodotto ... .

    Chip A7 prodotto da Samsung: lo conferma iOS 7 | Webnews

    http://www.telefonino.net/Apple/Noti...a-samsung.html


    Ultima modifica di Senmut; 26/02/2015 alle 16:44
    ​Obsequium amicos, veritas odium parit.

  7. #77
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da Senmut Visualizza Messaggio
    Nella fretta, però, non avevo letto bene la frase.

    Non so come spiegartelo ma ... Apple, in quella causa, aveva domandato 2,2 miliardi di dollari. Quindi la richiesta era miliardaria:

    Guerra di brevetti, Samsung copiò Apple ma risarcimento vale solo 120 milioni - Il Fatto Quotidiano

    Attenzione, quidi, a fare la figura di colui che - nudo e senza unghie - si arrampica su uno specchio oliato ... .
    Solito giornalismo italiano: han fatto un mistone tra la prima e la seconda causa. Qua trovi la descrizione (lunghetta e noiosa, onestamente) delle varie fasi: Apple Inc. v. Samsung Electronics Co - Wikipedia, the free encyclopedia.

    Citazione Originariamente Scritto da Senmut Visualizza Messaggio
    PS: il chip per uno smartphone non è poi così importante. Rappresenta solo il cuore pulsante del prodotto ... .
    Certamente importante ma non fondamentale. Non sono certo i chip a distinguere gli iPhone dai terminali Android, tantopiù che i chip Apple sono di progettazione Apple stessa, e Samsung li produce soltanto sulle proprie linee.


  8. #78
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da Senmut Visualizza Messaggio
    Una deduzione che fa leva su più elementi indiziari non è un complotto e, quindi, non può essere liquidata come tale da chi la pensa - seppur legittimamente - in modo diverso. Non sempre esistono prove confezionate e pronte all'uso ma esistono, il più delle volte, indizi convergenti.
    Ma dove li vedi questi indizi? Il fatto che due importanti aziende allo stesso tempo combattano e collaborino in che modo può significare che *tutte* le aziende del settore abbiano prodotti pronti per anni e non immessi sul mercato? E secondo te non entrerebbero nuove aziende a piallare gli incumbent? Al massimo può significare che Apple e Samsung abbiano una qualche specie di accordo sottobanco per spartirsi il mercato (e io non credo, ma non ci metterei la mano sul fuoco), ma questo in che modo avrebbe a che fare con il livello di R&D già raggiunto, nonchè l'esistenza di prodotti già finiti ma non rivelati al pubblico?


  9. #79
    Vento moderato
    Data Registrazione
    08/07/02
    Località
    Paris
    Età
    44
    Messaggi
    1,192
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    A voi piace guardare solo gli effetti positivi del PIL (che nessuno discute, per carità), però ignorate quasi completamente gli effetti negativi, citando una non meglio precisata tecnologia che verrà miracolosamente in nostro soccorso. Ecco dove non ci intendiamo e capisco in pieno il discorso di Idanieli.

    Ecco quali sono i problemi:

    Limits+ot+Growth.png

    https://aspoitalia.wordpress.com/201...ello-sviluppo/

    Vista la posta in gioco, io non affiderei a una semplice e vaga speranza il destino dell'umanità.

    Non è filosofia spicciola, sono dati di studi seri, ai quali non ho mai sentito una critica veramente fondata.
    Si è liquidato banalmente il problema dicendo "si pensava che entro il XX secolo la civiltà sarebbe collassata", che non è vero, perchè il rapporto non ha mai detto nulla di tutto ciò, ma intanto il piatto era servito, fango a volontà, a sufficienza per deridere uno studio molto serio e dai nobilissimi propositi, facendo entrare nella mentalità comune che un manipolo di catastrofisti che non aveva niente di meglio da fare si fosse messo a profetizzare la fine della nostra civiltà.
    Forse anche la quantità di critiche che si erano attirati era già di per sè un segnale che avevano colpito il punto dolente.
    Bello! Non lo conoscevo e mi sono fatto una lettura rapida.

    Non considera che per unita di risorse, grazie alla tecnologia si puo' ottenere più' crescita. (questo e' un commento che non ho letto tra le varie critiche. Ce ne sono mille, inclusa quella che dice che hanno fatto delle assumptions che fanno saltar fuori il risultato che vogliono. Si chiama reverse engineering).

    Cio nonostante, sono assolutamente dell'idea (e lo sono praticamente tutti gli economisti) che bisogna essere consapevoli di cosa può' succedere se continuiamo a crescere di numero senza riuscire a produrre cibo a sufficienza.

    #NousAvonsDéjàGagné

  10. #80
    Vento moderato
    Data Registrazione
    08/07/02
    Località
    Paris
    Età
    44
    Messaggi
    1,192
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Momento filosofico 2: la teologia del PIL

    Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
    Bello! Non lo conoscevo e mi sono fatto una lettura rapida.

    Non considera che per unita di risorse, grazie alla tecnologia si puo' ottenere più' crescita. (questo e' un commento che non ho letto tra le varie critiche. Ce ne sono mille, inclusa quella che dice che hanno fatto delle assumptions che fanno saltar fuori il risultato che vogliono. Si chiama reverse engineering).

    Cio nonostante, sono assolutamente dell'idea (e lo sono praticamente tutti gli economisti) che bisogna essere consapevoli di cosa può' succedere se continuiamo a crescere di numero senza riuscire a produrre cibo a sufficienza.

    Solo un appunto: dire che la tecnologia crescere' non e' una vaga speranza. E' una previsione basata sullo studio del passato e l'utilizzo di modelli teorici. Dire che crescere' al 50% all'anno e' una vana speranza. Dire che crescera' e' una previsione fondata. C'e' la stessa differenza che intercorre tra il dire che e' molto probabile che nevicherà' a Gennaio sulle prealpi e dire che farà' 6 metri di neve. La prima e' una previsione sensata studiando il passato. La seconda una speranza assai vaga.


    #NousAvonsDéjàGagné

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •