Premesso che ancora siamo di fronte a fiumi di citazioni non ufficiali quando va bene o non ufficiali e anonime...
Comunque se è vero che è previsto dalle norme che comunque in cabina siano in 2 e qui c'era uno solo siamo di fronte ad una prima violazione.
Se invece siamo di fronte ad un nuovo EgyptAir 990 o Silkair non ricordo che volo beh... Resto dell'idea che le valutazioni psicologiche (e non solo a questo punto) devono diventare più stringenti (o quantomeno frequenti).
Parole in assoluta libertà al momento e con cognizione di cause tendente a zero...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
va bene che si chiude la porta della cabina e non si può rientrare ... però secondo me il fatto che lui si sia sentito male è l'ultima ipotesi da prendere in considerazione, nel senso: se si sente male ... o "alla Fantozzi" si accascia e attiva involontariamente una discesa del velivolo ... ma che è assurdo in quanto a quella quota penso sia attivato il pilota automatico da un pezzo e non credo che se il pilota non mantiene il controllo del velivolo lassu, l'aereo precipita di colpo ... oppure è stata fatta una manovra volontaria
volontaria di che non si sa, certo che se questo si è suicidato ... e con se hai portato 150 persone, non sei testa di ... ma di più ! Oppure c'è l'altra del terrorismo ma al momento sono solo speculazioni
Se c'era il pilota automatico, A MENO CHE non ci fosse stata una depressurizzazione del velivolo, l'aereo sicuramente non scendeva. E anche in caso di depressurizzazione, il pilota automatico è impostato per non scendere MAI, in nessun caso, sotto i 10000 piedi (circa 3000mt). Ovviamente questo valore può essere rivisto dal pilota in ogni caso, che può impostare manualmente la quota alla quale scendere, in special modo in base alle condizioni geografiche dei luoghi sorvolati, perché se si vola sulle Alpi, è ben chiaro che è assolutamente impossibile volare al di sotto dei 4000-5000 metri senza incorrere in " scontri" rocciosi. Quindi se pure si fosse sentito male, sarebbe davvero un'incredibile coincidenza che, per caso, si sia azionata una sorta di discesa costante.
Viene più naturale pensare ad un atto deliberato. Ma ovviamente queste sono semplici supposizioni senza alcun fondamento fintanto che non vengono confermate nuove notizie.
EDIT: Dal corriere sembra che a rimanere bloccato fuori sia stato il co-pilota, mentre il comandante era al comando in cabina.
Ultima modifica di Franzoso; 26/03/2015 alle 12:10
no infatti ... fra l'altro non penso affatto ad una depressurizzazione del velivolo in quanto, come è scritto dal NYT, il copilota "bussa" prima, non cerca di sfondare la porta nei primi istanti ... è una cosa che avviene dopo, quindi non c'era pericolo visibile inizialmente, almeno cosi pare
Non sappiamo da dove sia partita la "soffiata" sulla registrazione della scatola nera, ma è piuttosto inquietante.
Escluderei la depressurizzazione a questo punto.
C'è già qualcosa di anomalo: la cabina di pilotaggio deve avere almeno due persone: comandante e co-pilota o (in assenza di quest'ultimo) un membro del personale. Non esiste che il co-pilota esca e lasci da solo il comandante, è assurdo.
Inoltre, come già detto, c'è una cosa che non mi convince. Dò per certo che era attivato il pilota automatico (l'aereo era in volo da un pò), e che - se tutto funziona - per nessun motivo avrebbe dovuto scendere fino a 1500 metri di quota.
Può essere tutto il frutto di una serie di coincidenze sfortunatissime e difficilmente ripetibili.
1) Il co-pilota esce per andare in bagno, ma per leggerezza o negligenza non chiama nessun altro per farsi sostituire in cabina. La porta viene chiusa, il comandante è solo e gli viene un infarto. Contemporaneamente, l'aereo ha un malfunzionamento (al pilota automatico? a qualche sensore?) e fa sì che il pilota automatico "automaticamente" faccia scendere l'aereo di quota, sempre di più e inesorabilmente. Il co-pilota prova a sfondare la porta, ma non riesce. Schianto.
2) Il co-pilota esce per andare in bagno, e sempre per leggerezza o negligenza non chiama nessuno per farsi sostituire. La porta viene chiusa, il comandante è solo. Per un qualche motivo che non si sa bene (forse un malfunzionamento), decide volontariamente di scendere di quota, disattivando il pilota automatico. Forse è a quel punto che ha un malore: il pilota automatico è stato disattivato e dunque l'aereo continua a scendere come da lui voluto, solo che è senza controllo e senza freni. Schianto.
Ha senso?
Lou soulei nais per tuchi
Da quello che si legge in questi ultimi momenti sembra che sia stato quindi il copilota ad aver deliberatamente fatto scendere di quota l'aereo.
Gabriele
Ho ascoltato la diretta del procuratore di Marsiglia... gesto deliberato del co-pilota... pazzesco!
La dinamica pare propio quella.
Manca l'ufficialità ma sembra essere più che altro una formalità.
Che dire. Terribile.
Un breve aneddoto.
Ricordo quando ai tempi delle scuole superiori feci la classica gita in quinta.
Da Milano a Barcellona, proprio su un Airbus A320 dell'Iberia.
Il mio prof. di aerotecnica chiese di poter fare una "rapida visita" alla cabina di pilotaggio (motivazione: studenti di istituto tecnico aeronautico curiosi ), permesso accordato.
Un anno dopo ecco l'11 settembre e il mondo dell'aeronautica cambiò completamente in termini di sicurezza.
Quest'ultimo gesto fa però capire che è stato fatto tantissimo per la sicurezza ma che non si è ancora al riparo dall'imponderabile.
La nuova sfida sarà ora quella di trovare dei "sistemi" che non consentano più casi simili.
Comprendendo in tale discorso anche tutte le valutazioni sulla selezione e la verifica dell'integrità (a tutti i livelli) di piloti e co-piloti.
Persone che forse siamo (io quantomeno lo sono) abituati a considerare alla stregua di "supereroi" (per la complessità e la responsablità ENORME del lavoro che svolgono) ma che nella realtà sono soggette a stress e a problemi probabilmente sottovalutati; almeno fino ad oggi.
disdire è l’unica cosa che conta
Segnalibri