in caso di divorzio?......

**Lou_Vall** · 14/05/2015, 09:17

Originariamente Scritto da ghetto79

vabbè...ho fatto un esempio che facesse capire.....non ho detto che mi sono sposato solo per decidere se staccare la spina oppure no a mia moglie...........il matrimonio non è il problema vero e proprio.....il problema è la mentalità flaccida che abbiamo noi giovani adutli (30-40 anni) ovvero non aver voglia/capacità di costruire un rapporto lungo una vita ed alle prime difficoltà mandare tutto in vacca.....dopodichè far saltare il "contratto" matrimonio diventa certamente un problema......

Quoto, quoto e straquoto.
E' un atteggiamento che ho notato spesso, ovviamente per le cose più piccole. Ho 27 anni, e l'ho notato molto nelle persone più piccole di me di qualche anno (quelli nati dopo il '90/92 grosso modo..). Il fatto di non sapere affrontare una difficoltà o un problema, di non averne la forza o, peggio ancora, la voglia di affrontarlo. Il loro "trucco" è non pensarci e non parlarne, aggirare il problema. Piuttosto che affrontare una difficoltà insieme (ce ne sono anche da fidanzati) no... meglio lasciar perdere. C'è un problema? Guai affrontarlo, meglio evitarlo/far finta non ci sia, meglio non parlarne perchè è un ostacolo molto grosso e non si hanno abbastanza attributi per prendere la questione di petto. Un rapporto non funziona più? Beh allora basta, è finito. Recuperare? Figuriamoci, i giocattoli rotti si buttano, non si aggiustano. Questo è quello che ho visto finora, nella stragrande maggioranza dei casi, e che ho vissuto anche, e soprattutto, in prima persona. Mi resta solo una grande tristezza.

**giorgio** · 14/05/2015, 09:52

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Quoto, quoto e straquoto.
E' un atteggiamento che ho notato spesso, ovviamente per le cose più piccole. Ho 27 anni, e l'ho notato molto nelle persone più piccole di me di qualche anno (quelli nati dopo il '90/92 grosso modo..). Il fatto di non sapere affrontare una difficoltà o un problema, di non averne la forza o, peggio ancora, la voglia di affrontarlo. Il loro "trucco" è non pensarci e non parlarne, aggirare il problema. Piuttosto che affrontare una difficoltà insieme (ce ne sono anche da fidanzati) no... meglio lasciar perdere. C'è un problema? Guai affrontarlo, meglio evitarlo/far finta non ci sia, meglio non parlarne perchè è un ostacolo molto grosso e non si hanno abbastanza attributi per prendere la questione di petto. Un rapporto non funziona più? Beh allora basta, è finito. Recuperare? Figuriamoci, i giocattoli rotti si buttano, non si aggiustano. Questo è quello che ho visto finora, nella stragrande maggioranza dei casi, e che ho vissuto anche, e soprattutto, in prima persona. Mi resta solo una grande tristezza.

Quoto alla n con n che tende a infinito.
Come si può definire il tutto in una parola? Forse immaturità?
Non lo so, ma come dici tu, quello che davvero mette tristezza è il non voler aggiustare un giocattolo rotto, ma buttarlo..
Quando il giocattolo è un matrimonio con una figlia piccola, capisci che chi vorrebbe aggiustarlo e si trova impedito nel farlo, rischia di impazzire..
E allora devi continuare a vivere giorno dopo giorno, ponendoti obiettivi a brevissimo termine e cercare di non girarsi mai indietro, altrimenti....
Ecco, la tristezza...E' il peggior nemico in questi casi e va combattuto ogni minuto cercando di pensare positivo...

**Lou_Vall** · 14/05/2015, 11:15

Originariamente Scritto da giorgio

Quoto alla n con n che tende a infinito.
Come si può definire il tutto in una parola? Forse immaturità?
Non lo so, ma come dici tu, quello che davvero mette tristezza è il non voler aggiustare un giocattolo rotto, ma buttarlo..
Quando il giocattolo è un matrimonio con una figlia piccola, capisci che chi vorrebbe aggiustarlo e si trova impedito nel farlo, rischia di impazzire..
E allora devi continuare a vivere giorno dopo giorno, ponendoti obiettivi a brevissimo termine e cercare di non girarsi mai indietro, altrimenti....
Ecco, la tristezza...E' il peggior nemico in questi casi e va combattuto ogni minuto cercando di pensare positivo...

Immaturità o mancanza di coraggio. Dipende la persona in questione che cosa ha vissuto e/o affrontato.
Chi è nato e vissuto nella bambagia, non ha mai mosso un dito per avere ciò che ha, non ha mai sofferto per qualcosa che è stato strappato via, non ha mai lottato contro i veri problemi, ha avuto sempre il piatto pronto e tutto era dovuto, ecco... non sa lottare e non sa affrontare niente, oltre che non conoscere il valore di ogni cosa che ha tra le mani. E dunque, soluzione più semplice: non affrontare il problema, ma evitarlo. E' più comodo e più facile, perchè la persona in questione non si mette in discussione. Come dicevamo, i giocattoli rotti si buttano.

**Lou_Vall** · 14/05/2015, 11:17

Originariamente Scritto da giorgio

Quoto alla n con n che tende a infinito.
Come si può definire il tutto in una parola? Forse immaturità?
Non lo so, ma come dici tu, quello che davvero mette tristezza è il non voler aggiustare un giocattolo rotto, ma buttarlo..
Quando il giocattolo è un matrimonio con una figlia piccola, capisci che chi vorrebbe aggiustarlo e si trova impedito nel farlo, rischia di impazzire..
E allora devi continuare a vivere giorno dopo giorno, ponendoti obiettivi a brevissimo termine e cercare di non girarsi mai indietro, altrimenti....
Ecco, la tristezza...E' il peggior nemico in questi casi e va combattuto ogni minuto cercando di pensare positivo...

Giorgio, posso solo farti un gigantissimo "in bocca al lupo" e sperare che tutto ti proceda nel migliore dei modi possibili. Sia per te, sia per la tua bellissima bambina (già nivofila, se non ricordo male

)

**ghetto79** · 27/05/2015, 13:26

..............

**fabry72** · 27/05/2015, 13:47

Originariamente Scritto da ghetto79

..............

cavolo......

**ghetto79** · 27/05/2015, 14:00

capisco chi mi diceva di non sposarmi e fare figli...........

**giorgio** · 27/05/2015, 14:26

Originariamente Scritto da ghetto79

capisco chi mi diceva di non sposarmi e fare figli...........

No non dire questo, sono i figli che in questi momenti ti tengono su.

Facciamoci coraggio..

**ghetto79** · 27/05/2015, 14:32

Originariamente Scritto da giorgio

No non dire questo, sono i figli che in questi momenti ti tengono su.

Facciamoci coraggio..

certo....il mio piccolo è la cosa più bella che ho........ma adesso se va male qualcosa chissà quando lo rivedrò..........

**fabry72** · 27/05/2015, 14:40

Originariamente Scritto da ghetto79

capisco chi mi diceva di non sposarmi e fare figli...........

se uno si mettesse a dar retta a tutti i consigli che gli vengono dati non dovrebbe piu' uscire di casa.......

Se ci hai provato e, nonostante tutto non ha funzionato, amen. Spiace per figli, parenti, voi e tutti quelli coinvolti ma avete fatto bene a provarci.