sicuramente...
a nessuno piace la pubblicità martellante, ma dobbiamo accettare che nell' era consumistica o funziona così o non funziona proprio...
se oggi trovi uno smarthphone a 80 euro invece che a 800... un pc a 300 invece che 3000 è perchè la pubblicità ha invogliato (perchè in realtà invogliare invoglia) un consumo tale di certi prodotti da consentirne la vendita a prezzi popolari...
senza contare che per le tv. la pubblicità è un introito di soldi non indifferente, a prescindere se poi la gente compra o non compra, e se vogliamo che queste tv. continuino a spendere per trasmettere programmi, da qualche parte devono anche incassare...
Alle tv interessa che la gente compri, per un loro diretto interesse, la pubblicita' non viene infatti pagata tutta in denaro, anzi... ma anche con grossi quantitativi della merce che pubblicizzano, offerta loro a pari valore del costo di produzione dell'azienda
Inverno 2005/2006: 197,6cm di neve caduti, 98gg consecutivi di neve al suolo dal 23/11 al 03/03
Ora riflettiamo un pò...
Quanti di voi hanno acquistato un prodotto di consumo perchè l'han visto in pubblicità?
Intendo ammorbidenti, pannolini, cosmetici, detersivi, ecc.
Secondo me ben pochi. E' inutile prendersi in giro: quando andiamo a far la spesa di questi generi c'è solo una cosa che guardiamo, ed è il prezzo, soprattutto in periodi come questi. Quindi tutte queste pubblicità martellanti su prodotti per la casa non servono assolutamente a NIENTE.
Lou soulei nais per tuchi
insomma.. se spendono milioni di euro (quello è il giro di affari delle pubblicità) un motivo c'è. se non servissero a niente come dici tu non le farebbero. in realtà bisognerebbe scendere più a fondo nella questione. evidentemente tu non sei il consumatore medio, ma ti assicuro che di persone che acquistano un detersivo perchè c'è, chessò, Fabio de Luigi a fare da testimonial, ce ne sono parecchie. e questo stando sul messaggio diretto, poi c'è il subliminale. è tutto studiato, alcune musiche e stacchetti ti entrano in testa volente o nolente, e ti condizionano. non perchè sono gomblottista ma perchè è effettivamente così. un mio professore di lettere al liceo faceva come secondo lavoro (o più probabilmente come primo) il pubblicitario e per sua passione ci ha fatto vedere parecchie pubblicità e le ha analizzate. è pazzesca la tecnica che ci sta dietro, migliaia di accorgimenti atti a farti entrare in testa il prodotto. la scelta dei colori, dei suoni, dei testimonial... c'è un mondo dietro, per il quale negli anni sono stati investiti miliardi... e continuano a farlo. il che significa che rende, altroché se rende..
Si vis pacem, para bellum.
E sei sicuro che non spendano milioni di euro solo perchè sono convinti (tutti) che serva?
Quanto di marketing teorico effettivamente funziona e fa aumentare le vendite? Quanto invece è determinato dal prezzo?
Non parlo dei generi alimentari, che una buona pubblicità può colpire e far venir voglia di comprare il prodotto (capita spesso), ma di tutti gli altri generi di consumo non alimentari. Siamo davvero sicuri che funzioni la pubblicità su di essi? O siamo convinti che funzioni?
Lou soulei nais per tuchi
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