Secondo me già il solo fatto di martellarti continuamente per anni con la marca del prodotto rende la marca "famosa" e più facile che la si noti nei supermercati/negozi per averla già sentita miliardi di volte.
Insomma non credo che siano tutte impazzite queste aziende...
Pensa per esempio alla telefonia con la huawei che fino a pochi anni fa era molto molto meno conosciuta di ora (ora va alla grande), dici che la pubblicità in tv e su internet non sia servita a niente per far emergere il marchio? Avrebbero dovuto semplicemente esporre i prodotti nei centri commerciali tra i samsung e affidarsi al caso?
Ovviamente il prezzo ha la sua importanza, ma pensa sempre riferito ai cellulari:
Cellulare samsung 350 euro, cellulare marchio sconosciuto (magari migliore, anzi capita spesso che lo sia) 320 euro.
La maggior parte della gente si affida ad una marca mai sentita o per 30-50 euro in più compra samsung, nome che da una certa garanzia?
Si amico mio, sicurissimi. Vengono fatte indagini di mercato, ricerche, analisi... Funziona eccome, certo che funziona. Nessuno butterebbe via soldi altrimenti... Sarebbero idioti, ed io lo credo poco sinceramente. Poi il consumatore fa la sua scelta ovviamente, tra magari estathè o il San Benedetto, per questione di gusti, ma intanto li ha provati tutti e due. Ad esempio: quanta gente passa da un gestore telefonico all'altro dopo i vari lanci pubblicitari? Ma ci sono un sacco di esempi.... E molto spesso le cose funzionano in maniera inconsapevole per quanto riguarda la pubblicità!
Si vis pacem, para bellum.
Ecco, per esempio questa non l'ho mai sentita
Condivido questo discorso, ma io non parlo di questo genere di beni Un televisore Sony da 500 euro viene preferito ad un televisore Pincopallino da 200 euro perchè c'è il marchio ed è visto come garanzia di qualità. Così come crema alle nocciole si preferisce la Nutella (che la più cara) rispetto alla crema Caffarel.
Mi riferisco ad un altra categoria di prodotti: prodotti per la pulizia della casa e dei vestiti, piccoli cosmetici (come dentifrici, spazzolini,ecc.), carta igienica, scottex, ammorbidenti vari, detersivi, candeggine, smacchiatori, ecc.ecc. e tutto quanto può rientrarvi. E' proprio su queste categorie che il martellamento della pubblicità mi sembra ridicolo. Pensate ai dentifrici.. ne conosciamo tanti: Colgate, Mentadent, AZ, Plax, Pasta del Capitano, ecc.ecc.ecc. Secondo voi io riesco a ricordarmi, di una pubblicità di un dentifricio, che dentifricio è? No. So che è un dentifricio "di marca", ma chi si ricorda se è Colgate o Elmex? Boh! E quando devo comprare un dentifricio pensate davvero che io lo ricolleghi ad una qualche pubblicità? Prendo quello che costa meno, sempre e comunque. E' dentifricio, punto. Così come può esserlo un sapone, o una candeggina, per quanto pubblicizzato ogni mezz'ora.
Lou soulei nais per tuchi
Si ma a me non sembra che ci sia un martellamento sui dentifrici o detersivi generici (=le aziende mica sono stupide ad investire più di una certa cifra in pubblicità se offrono un certo tipo di prodotto), piuttosto gran parte delle pubblicità è su prodotti alimentari, auto, tecnologia, medicinali (es. aspirina), servizi (sky, mediaset), programmi televisivi/film e altra roba dove la pubblicità ha più efficacia e senso.
Cioè sono assolutamente d'accordo sul fatto che ci siano prodotti che si prestino meno eh, ma non mi sembrano predominanti le pubblicità su questo tipo di prodotti, anzi.
Se ci fai caso vanno a periodi, c'è il periodo dei pannolini pampers, il periodo del dentifricio colgate, il periodo dell'omino bianco (sono parecchi mesi che non vedo una pubblicità su questa roba per esempio, fra un po' torneranno sicuramente a trovarci per ricordarci che esistono ).
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
il meccanismo è anche questo: martellamento (spesso su una cosa spacciata come innovativa come ad esempio il dentrificio sbiancante)--->molti lo provano---> ce lo si dimentica---> arriva l'offerta e la gente pensa:"ah ma è quello lì che sbianca, lo prendo". questo ad esempio è uno dei meccanismi.
ti ripeto però che se il testimonial del detersivo è ad esempio de Luigi, c'è tanta gente IGNORANTE che lo compra solo per quello. guarda che è più di quella che pensi, il consumatore medio è veramente MEDIO facciamo un esempio: sul 100% dei consumatori c'è il 10% che acquista il prodotto grazie al testimonial. ora, visto che ci sono decine di marche, pensi che una marca non sia contenta di accaparrarsi quel 10%? è chiaro che il consumatore intelligente prende quelloche costa meno (sia lodata la concorrenza e le multinazionali) o il migliore rapporto qualità-prezzo (per chi può permetterselo).
purtroppo in questi ambiti non bisogna ragionare pensando a sé stessi, bisogna ragionare pensando alla quantità di gente che c'è e la "qualità" di quest'ultima....
Si vis pacem, para bellum.
Più che altro a farmi odiare gli spot di Mediaset Premium non è tanto la qualità dello spot in sè, quanto il bombardamento continuo ed estenuante. Ormai l'ha capito anche il mio gatto che se voglio vedere Roma e/o Juventus in Champions, devo fare l'abbonamento a Premium.
Anche quello che era il tg sportivo su Italia Uno è diventato uno spottone continuo sulle esclusive Premium.
Ah, in ultimo, lo confesso: sono abbonato Sky...
Solo io sono convinto che il testimonial distoglie l'attenzione dal prodotto?
Mille volte vedo delle pubblicità, riconosco il testimonial, ma alla fine non ricordo assolutamente che cosa pubblicizzava
Ve li ricordate i tempi di Aldo, Giovanni e Giacomo in camper o in macchina che pubblicizzavano una compagnia telefonica? Ebbene... quale compagnia era? E che offerta c'era? Non ci ho mai fatto attenzione, perchè guardavo la gag... così come se ti mettono la classica gnocca, chissenefrega del prodotto
Sulla prima parte posso anche concordare...ma non so, su di me non fa presa. Probabilmente perchè sono un consumatore estremamente distratto!
Lou soulei nais per tuchi
Insomma... prendiamo tutte le persone che credono alle scie chimiche (ho scovato anche amici miei, apparentemente intelligenti e insospettabili, ma non addentro agli argomenti scientifici): volete che un 50% di esse almeno non sia in grado di credere anche che il detersivo di de Luigi sia il migliore del mondo???
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