Tavola Ouija..

[alexeia]

Se non ci credi, non ottieni risultato, quindi è inutile provare.
Il primo elemento nei fenomeni paranormali è rimuovere tutti i blocchi razionali, e credere che ciò che si vedrà sia realmente possibile. Gli spettri non si manifestano ai miscredenti o agli scienziati, perché non sono puri di cuore

[luca95]

anche credere in ciò che si può dimostrare è alquanto strano...

Insomma..... Secondo me no, ma questo è solo il mio modesto parere...

La domanda che mi pongo io è questa... chi non ci crede, perchè non prova? Se non ci crede, non dovrebbe avere nessuna paura a farlo, no?

Io non ci provo perché, al giorno d'oggi, non siamo più nel Medioevo e certe cose andrebbero superate. Mi come detto prima questa è solo la mia modesta opinione

[Lou_Vall]

Insomma..... Secondo me no, ma questo è solo il mio modesto parere...



Io non ci provo perché, al giorno d'oggi, non siamo più nel Medioevo e certe cose andrebbero superate. Mi come detto prima questa è solo la mia modesta opinione

E... quindi? Non ho capito il motivo per cui non proveresti

[alexeia]

Insomma..... Secondo me no, ma questo è solo il mio modesto parere...

Se una cosa può essere dimostrata, o è dimostrata, il mio non è più un atto di fede ("credere") bensì un prendere atto di un dato.
Al massimo, posso "credere" - cioè riporre fiducia, fare affidamento senza chiedere prove -nel ricercatore che ha dimostrato ciò.
Di fatto questo è quello che accade, a meno che non si vada a verificare che esso è laureato, che non ha comprato la laurea, che ha lavorato in un team serio, che non ha dormito durante gli esperimenti etc. etc.

Ma in sè, una cosa che si dà per dimostrata, è dimostrata e basta. Non c'è più bisogno di "credere" senza dimostrazioni.

Questo volevo dire.

[luca95]

E... quindi? Non ho capito il motivo per cui non proveresti

Il motivo è che trovo "assurdo" provare una cosa simile, in un epoca relativamente "avanzata" (avanzata in senso relativo, cioè rispetto al Medioevo). La vedo un po' come una cosa da "epoca della caccia alle streghe". Per questo non la proverei.

Se una cosa può essere dimostrata, o è dimostrata, il mio non è più un atto di fede ("credere") bensì un prendere atto di un dato.
Al massimo, posso "credere" - cioè riporre fiducia, fare affidamento senza chiedere prove -nel ricercatore che ha dimostrato ciò.
Di fatto questo è quello che accade, a meno che non si vada a verificare che esso è laureato, che non ha comprato la laurea, che ha lavorato in un team serio, che non ha dormito durante gli esperimenti etc. etc.

Ma in sè, una cosa che si dà per dimostrata, è dimostrata e basta. Non c'è più bisogno di "credere" senza dimostrazioni.

Questo volevo dire.

Capito. Ma non ho ancora sentito conferme sullesistenza degli spiriti io, sinceramente. Dunque non riesco a crederci

[alexeia]

E' quel "dunque" secondo me che non quadra. C'è un salto logico.
Proprio perché non ho alcuna conferma sugli spiriti, o prova scientifica, o dato concreto, che posso solo crederci. Oppure non crederci.
Sono valide le due opzioni, ovviamente.

Cambiamo argomento.
Io "credo" che esiste l'America, oppure "so" che esiste l'America? Non l'ho mai vista direttamente, però ritengo di avere prove sufficienti della sua esistenza, quindi so che esiste.
Mentre l'Atlantide? non posso dire di sapere che esiste, perché non ci sono prove. E non credo che esista. Ma non perché mancano le prove. Potrei credere che esista anche senza nessuna base, è in fondo una decisione mia a priori, di affidarmi alla possibilità dell'irrazionale, di crearmi miei mondi e convincermi che esistono.

[jack9]

La domanda che mi pongo io è questa... chi non ci crede, perchè non prova? Se non ci crede, non dovrebbe avere nessuna paura a farlo, no?

perchè non ho tempo da buttare

[jack9]

E' quel "dunque" secondo me che non quadra. C'è un salto logico.
Proprio perché non ho alcuna conferma sugli spiriti, o prova scientifica, o dato concreto, che posso solo crederci. Oppure non crederci.
Sono valide le due opzioni, ovviamente.

Cambiamo argomento.
Io "credo" che esiste l'America, oppure "so" che esiste l'America? Non l'ho mai vista direttamente, però ritengo di avere prove sufficienti della sua esistenza, quindi so che esiste.
Mentre l'Atlantide? non posso dire di sapere che esiste, perché non ci sono prove. E non credo che esista. Ma non perché mancano le prove. Potrei credere che esista anche senza nessuna base, è in fondo una decisione mia a priori, di affidarmi alla possibilità dell'irrazionale, di crearmi miei mondi e convincermi che esistono.

oddio, si s-cade nel filosofico. la banana l'hai mangiata? esiste. lo spirito l'hai visto? non esiste. per me è molto semplice, sarà bifolca come cosa, ma vivo bene.

[alexeia]

Esatto. Concordo in pieno.
Poi però esiste una terza categoria: chi pur non avendo visto, crede che esista. Nel caso in questione, è un problema suo.
In casi di più alta portata, non è un problema, ma l'essenza stessa della Fede. E sì, siamo ben dentro il filosfico...

[Luca D'inverno]

...e io che pensavo fosse quel tipo di tavola dove c'è una gnagna nuda sdraiata tutta imbandita di cibo, e puoi mangiare ma non toccare la 'tavola'.
Ecco a me questo tipo di tavola sta molto sulle balle perchè c'è un buttafuori pronto a menarti se osi toccare troppo la 'tavola', e a me mangiare sapendo che c'è uno che mi guarda pronto a mollarmi una 'pizza' proprio non va.
Però voi parlavate di altre tavole...