Mah, devo dire che non sto a quei livelli cmq, io al massimo posso cazzeggiare su whatsapp (che ha soppiantato gli sms, e mi è utile anche epr il meteo poichè ho molti meteofili che magari mi mandano le foto del tempo che fa da loro ecc. ecc.), ma cmq non mentre lavoro (solo durante pause, mentre sto sul bus, e se non ci sono messaggi da leggere, non lo apro), i giochi mai fatti, quello che faccio in una giornata instabile magari posso buttare qualche occhiata sul satellite
il problema non è la tecnologia ma la propria capacità ad esserne indipendente.
Io ho lo smartphone con whatsapp e le solite app varie, lo uso con moderazione (a volte anche per debugger per testare qualche stupida applicazione di prova), uso le suddette app, tuttavia non ne divento schiavo e mi autoimpongo alcune cose, tipo: non usarlo mai a tavola, in certi particolari momenti di lavoro, o in genere quando parlo con una o più persone (quando usarlo può essere mancanza di rispetto).
Spesso lascio il dispositivo proprio lontano da me ed in disparte, al limite di non sentire quasi le chiamate.
Ciò nonostante non mi lamento certo della tecnologia, anzi.. gmaps ed il navigatore sono di un utilità indiscutibile, anche lo stesso whatsapp in certi frangenti: se decido comunque che per 3 ore non voglio sentire minchiate varie di qualche gruppo con notifiche ogni 5 secondi, silenzio il gruppo e me ne frego. Poi riprendo.. cioè decido io, sono libero.
In treno, lo uso pochissimo, preferisco guardare il paesaggio. Il 95% delle altre persone lo vedi invece lì intontito, o con le cuffiette, ma saranno problemi loro.
Unica cosa, lo vieterei ai bambini under 12-13 anni.. perchè in questo caso se ne abusa un pò troppo. Tempo fa vidi tipo 3-4 bambini seduti a fianco su una panchina tutti concentrati e col capo chino sul rispettivo smartphone/iphone, per quasi una mezzoretta, senza che si rivolgessero neanche la parola per tutto il tempo.
Nuovo sito: Meteosfera
Reti: MNW - WU - Sup.
"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
Hai perfettamente ragione, ma aggiungerei che non solo i giovanissimi sono smartphone dipendenti...questa mania è ben radicata anche tra i miei coetanei.
se da un lato puo' aver migliorato in qualche modo la vita (ma secondo me i veri miglioramenti e la vera rivoluzione sono stati il collegamento in internet di un pc e l'invenzione dei primi telefonini per la gente comune.. quindi parliamo di 15/20 anni fa... lo smartphone alla fine è solo un "qualcosa in più", un 'evoluzione dei due miglioramenti di cui sopra) dall'altro l'ha senz'altro peggiorata... forse siamo diventati fino troppo tecnologici e virtuali... tanti sono sempre attaccati a quel telefono, qualsiasi cosa facciano... con l'ossessione poi di far foto , selfie e di postare sui facebook o sui gruppi di whatsapp le foto e tutto ciò che si sta facendo... ma davvero ciò rappresenta un' esigenza indispensabile e un miglioramento della qualità della vita? non è meglio ogni tanto spegnere il telefono e godersi ad esempio una gita in montagna in santa pace (concentrandosi sulla natura, sul paesaggio, ecc) o semplicemente godersi una chiacchierata tra amici (dal vivo ovviamente) senza dover star ogni 2 secondi a controllare il cellulare?
Io ad esempio non ho tutta quella esigenza, lo smartphone ce l'ho ma non lo uso tantissimo ( forse i momenti in cui mi risulta più utile è quando bisogna aspettare in coda per qualche motivo oppure ad esempio sul treno per andare e tornare dal lavoro..). Per il resto lo uso come usavo prima il vecchio cell e nel caso in cui ho da fare o sono impegnato in qualche attività di svago (ad esempio una giornata in montagna o una gita fuori porta) posso anche spegnerlo e non usarlo per praticamente tutto il giorno.
Per il resto mai e poi mai potrà sostituire un pc, so di giovanissimi che addirittura non usano neanche più il pc ma solo lo smartphone... per me sarebbe impensabile
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Ho uno smartphone di fascia medio-bassa, sono contento di averlo preso perchè mi permette di poter accedere a Internet per esempio durante una escursione in montagna per vedere l'evoluzione del tempo o per leggere le mail e farmi un giretto su forum e fb se sto fuori un weekend e non ho voglia di portarmi dietro il notebook, ma che questi strumenti stiano rimbambendo un sacco di gente di tutte le età mi pare un dato di fatto.
E a proposito di quanto ha scritto Lou Vall "Ma almeno quando sono per strada, prendo il pullman, quando guido, quando esco con gli amici, quando vado a spasso, quando conosco persone, con la testa e col pensiero sono LI'" lo condivido al 100% e vorrei soprattutto sottolineare il "quando guido" ... quelli che spippolano allo smartphone mentre guidano li riconosci spesso da lontano, vanno piano e in qua e in la ... ecco un caso dove le sanzioni sono troppo poche e troppo blande.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Veramente i "cecati" come me non usano lo smartphone o lo usano il meno possibile proprio perchè lo schermo piccolo stanca maledettamente la vista ...
Essere obbligato a mettere gli occhiali per poter usare lo smartphone mi ha comunque aiutato a non diventarne schiavo, a conferma che ogni medaglia ha il suo rovescio. Mi arriva una notifica o un messaggio mentre sto mangiando o sono in giro? Bene, me la leggo con calma anche 1-2 ore dopo, quando magari si è accumulato altro "materiale" e con una sola "inforcata di occhiali" controllo tutto. E' ben raro, se ci pensiamo bene, che ci sia la necessità di leggere immediatamente i messaggi o le notifiche che ci arrivano.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Sono d'accordo che un utilizzo eccessivo crea solo dipendenza ma non sono d'accordo con chi ne evita completamente l'utilizzo quasi a dire io sono diverso dagli altri. Fa parte della nostra evoluzione essere 'interattivi'. Sebbene se ne parla da un po, iniziano a uscire i prodotti a 'realtà aumentata' come le Microsoft Hololens. Ci stiamo gradualmente avvicinando a un nostro modo di creare il mondo e se mi affaccio indietro a vedere come si pensava e come si viveva in passato, permettetemelo di dirlo..forse meglio così!
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
E' davvero questa la nostra evoluzioni? Nella Silicon Valley o in Korea inventano queste fantastiche boiate che non rispondono a nessun bisogno umano (piuttosto ne creano di illusorie) e "il mondo" caccia gli ultimi quattrini per non restare fuori da una realtà aumentata di ologrammi.
Perplessità.
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