M'è tucaa imparà che:
1. la roeda la gira che ogni taant se stravàcca el buceer de la bìra (D. Van de Sfroos)
2. Puttòst che avègh nagòtt, l'è mèj puttòst (proverbio milanese)
Esattamente. Qui si usa che il giorno dell epifania il vecchio del nucleo familiare passa nelle case dei parenti a benedire la casa. Nei giorni tra Natale e l epifania passano casa per casa i Sternsinger i cantori della stella che lasciano (in cambio di una donazione per i bimbi poveri nel mondo) l'occorrente per la benedizione (incenso, acqua santa e un gessetto) al loro passaggio scrivono con il gesso sugli stipi delle porte di ingresso 20*K+M+B*16.
Alcune Tradizioni del periodo natalizio qui.
L'Avvento e il Natale in Alto Adige
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Welfl, ma sei già in prov. di Bergamo? Caspita, avevo capito che partivi settimana prossima...Non ti ho fatto l'in bocca al lupo a posta, proprio perché aspettavo ancora qualche altro giorno, convinto che partissi più in là.
Allora te lo dico ora: un grande in bocca al lupo per il tuo lavoro lì in zona!
Ps coltivazioni di zucche non credo esistano in Alto Adige.
Comunque è vero qui abbiamo la piaga dell alcol sin da età infantile. Qui bevono tutti e tanto io compreso mi ci metto nel mucchio, è culturale si beve sempreci ho fatto caso solo quando ho iniziato a frequentare persone da fuori regione.
Abbiamo un altro triste primato in Italia, siamo a livelli norvegesi anche per i suicidi purtroppo. Vicino a Laives c'è persino un ponte conosciuto come il ponte dei suicidi per farti capire quanto questo drammi siano quasi una routine.
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[QUOTE=Welfl;1060418759]Ps coltivazioni di zucche non credo esistano in Alto Adige.
Comunque è vero qui abbiamo la piaga dell alcol sin da età infantile. Qui bevono tutti e tanto io compreso mi ci metto nel mucchio, è culturale si beve sempreci ho fatto caso solo quando ho iniziato a frequentare persone da fuori regione.
Abbiamo un altro triste primato in Italia, siamo a livelli norvegesi anche per i suicidi purtroppo. Vicino a Laives c'è persino un ponte conosciuto come il ponte dei suicidi per farti capire quanto questo drammi siano quasi una routine.
Aia aia, io non bevo praticamente nulla di alcolico...su questo mi troverò male e già so che non mi integrerò:-(
Strano sui sucidi: come mai, in un contesto così efficiente, funzionante, civile? Cosa non funziona e fa scattare la triste molla?
Sai perché dicevo delle zucche? (premetto che i campi di zucche mi piacciono particolarmente, poi sotto halloween !). Perché giorni fa leggevo in un post di Heinrich (se non erro) che su di un altopiano erano già pronte per la raccolta (credo di aver letto bene, poi magari...).
[QUOTE=Welfl;1060418758]Torno a bolzano domani e partito definitivamente domenica. Grazie per gli auguri e crepi il lupo. Ne avrò bisogno XD
Ma certo! Un grande in bocca al lupo!
E fá buon viaggio!
P.s. Se troverai tempo, una volta a Bz, postami pure altre foto di Laives (anche invernali). Con calma: quando trovi cinque minuti:-)
Sneg vai in Alto Adige-Sudtirol,restaci due tre anni,per assorbire la loro cultura turistico imprenditoriale e poi fatti degli amici e convincili ad esportare quella mentalità nell'alto Molise (sconosciuto ai più,che però merita per paesaggi borghi e gastronomia).
Le tue conoscenze giurisprudenziali potrebbero essere utili nella gestione di una società turistica.
Insomma con la crisi il lavoro dipendente è la tomba del cervello,oltre ad essere introvabile.
Bisogna inventarsi il lavoro,in forma autonoma(a patto di fare molta esperienza prima e di avere il carattere giusto).
In fondo ci sono dei precedenti se non sbaglio: la stazione sciistica di Capitello matese fu fondata da un tipo altoatesino se non ricordo male.
Oggi il turismo è ben altro che il solo sport invernale e chi meglio dei trentini ed altoatesini lo può insegnare?
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