Bisogna anche dire che il Nord Italia è probabilmente la zona più densamente popolata d'Europa, in quelle dimensioni, oltre la Ruhr. Da Torino a Venezia, con l'appendice della Via Emilia, vivono oltre 20 milioni di persone. E non è che Friuli, Trieste e Genova siano spopolati... Tutti stretti nella pianura tra i monti e il mare (a Genova e Trieste nemmeno la pianura c'è).
Inoltre da noi c'è il feticcio del trasporto su gomma anche per il mezzo pubblico. Gli autobus non sono né efficienti né competitivi, e non si può basare una rete di trasporti pubblici, nemmeno di una media città figuriamoci di una metropoli, sui bus, per quanto doppi, tripli, filobus ecc. In effetti Milano è l'unica metropoli di livello europeo anche per questo, avendo una rete abbastanza efficiente ed integrata di metropolitana, tram e treni suburbani: manca in effetti, come dici tu, il collegamento più diretto con alcuni comuni del suo vasto hinterland, anche se poi ci sono zone ben collegate es. col treno (tipo Saronno). Altrove ci sono progetti singoli, magari di successo ma senza ulteriori sviluppi (la metro leggere di Brescia, la linea di tram a Padova e a Venezia) o a sviluppo molto lento (la metro a Torino, e ancora più lenta a Genova). Città storiche per i mezzi pubblici come Bologna, hanno fallito nel dotarsi di tram/metro, mentre i treni suburbani per la conformazione della città e delle linee non possono sostituire il trasporto privato in molti casi.
SITUAZIONE GRA ORE 11.30 del 23.11.2016
CAOS tra FIUMICINO E APPIA...
e in carreggiata interna tra Flaminia e salaria...
Non vi dico che è invece Trionfale Cassia... stanno proprio fermi a fa i banchetti...
BLOCCO tra San Lorenzo e Togliatti verso A24
vabbe oggi è na giornata di spostamenti!
Sì ma non conta solo la densità, conta anche la distribuzione. Nelle zone densamente popolate della Germania o dei Paesi Bassi (meno del Belgio, che infatti è affetto da problemi di traffico enormi) hai un'alternanza netta tra zone urbanizzate e zone non urbanizzate, rendendo quindi il tutto molto più facile da collegare. In Italia invece hai città compatta - città meno compatta - capannoni industriali - villette - area verde con qualche villetta - di nuovo capannoni - di nuovo città meno compatta - di nuovo villette ecc., il tutto spesso senza soluzione di continuità e senza alcun criterio.
Noi uniamo la densità di popolazione europea con lo sprawl americano, ossia il peggio del peggio. E' chiaro che in queste condizioni è molto più difficile in partenza costruire una rete di trasporti efficiente. Se poi ci aggiungiamo la nostra mentalità arretrata...
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Vado per lavoro 2/3 volte l'anno nella sede principale del nostro gruppo ad Anversa.
Pazzesco il traffico, non vi dico poi quando ho l'aereo da Charleroi invece che da Zaventem e devo farmi il ring di Bruxelles.
Da quanto so, dovrebbe essere lo snodo stradale più trafficato d'Europa.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Ultima modifica di FilTur; 23/12/2016 alle 16:34
considerando che nelle ore di punta, quali sono quelle citate da Roberto, gli ingorghi li provocano quasi esclusivamente i pendolari che vanno e vengono dal lavoro, non è un problema risolvibile col vecchio stereotipo delle bici o dei mezzi pubblici, visto che il pendolarismo moderno non è più centro- immediata periferia e immediata periferia- centro... si viene a lavorare in più zone della città, non necessariamente centro, e soprattutto ci si viene da anche da 50 o 100 km di distanza, e soprattutto spesso da luoghi molto sparpagliati, sconvenienti da coprire a qualsiasi azienda di trasporti pubblici (dovrebbero fare centinaia di km ogni pochi utenti da servire !!) tantomeno bici o scooter...
purtroppo andare in macchina è attualmente per molti la soluzione più veloce anche con tutto il traffico possibile e immaginabile...
qui a siena, dove il problema non è solo il traffico quanto le vie strette del centro storico, abbiamo risolto levando dal centro storico oramai quasi tutte le attività lavorative, uffici, università, negozi e centri commerciali... questi stanno tutti nelle periferie, mentre in centro c'è rimasto il negozietto per turisti, il caffè centrale e poco altro
Io posso parlare solo per Torino (città nella quale ho lavorato più di tre anni...) e posso dire che, almeno per il capoluogo piemontese, al 95% è colpa della mentalità torinese. Il torinese medio prende la macchina sempre e comunque, sia per fare 200 metri che per fare 3km. E il bello - qui bisogna dirlo - è che i mezzi pubblici torinesi sono ben capillarizzati, sono tanti e tramite bus e tram (guardando le fermate e le coincidenze) puoi andare da un capo all'altro della città. Lasciamo perdere la metro (bella, per carità, ma un pò limitativa nel suo percorso), ma tram e bus ce ne sono a volontà. E in alcune linee più trafficate (tipo il 3 o il 9) passa un mezzo ogni 5 minuti, che è ottimo per una città di quasi un milione di abitanti.
Ma il problem è nella mentalità, come dicevo. Tutti usano l'auto, e non vi rinunciano neanche a morire. Le 5 colleghe con cui ho lavorato (residenti tutte in Torino, beninteso) venivano a lavoro tutte in macchina, ciascuna con la propria. Risultato? Partivano quasi un'ora prima per fare 5km, rimanevano piantate nel traffico e poi dovevano girare decine e decine di minuti per trovare un posteggio, parcheggiando spesso anche lontano dall'ufficio. Ho provato a dire loro "Ma perchè non prendete il pullman? In mezz'ora al massimo siete qui... l'abbonamento costa meno di 40 euro al mese, pullman ce ne sono ogni 10-15 minuti al massimo, non dovete parcheggiare..." ma era fiato sprecato. "Eh, ma poi devo andare a prendere i bambini/poi devo andare da mia madre/poi devo andare in palestra/poi devo passare a fare la spesa,ecc.ecc.ecc." Tutte cose che si possono benissimo fare con i mezzi pubblici. Non si può andare in palestra col tram? O andare a prendere i bambini in autobus? Qual'è il risultato? Che Torino diventa un ingorgo unico anche dentro, non solo in tangenziale, perchè le persone all'interno della città continuano ostinatamente a spostarsi in macchina. E l'aria ne risente (è irrespirabile). Continuate così, che fa bene a tutti eh...
Lou soulei nais per tuchi
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