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  1. #81
    Burrasca
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    Predefinito Re: Trasferimento per lavoro a Chieti-Pescara: suggerimenti?

    Nuovo trasferimento: da Chieti/Pescara a Mantova!

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    ti aspetto il 31° gennaio per un resoconto finale
    Con qualche giorno di ritardo anche perché ho lasciato l'Abruzzo solo sabato 3. Cosa dire? In questi 10 mesi abruzzesi, alla fine mi sono trovato bene; ho scoperto una terra che conoscevo poco, e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. La cucina, di terra e di mare, mi è piaciuta molto; i rapporti con i locali sono stati tutto sommato positivi. Anzi dirò che l'avrei anche girata di più e meglio, ma per varie ragioni non è stato sempre possibile. Lascio con qualche rimpianto, tuttavia attenuato dal fatto di andare (finalmente) vicino a casa, in luoghi che anche mi piacciono (Mantova).

    Non vorrei che si prendesse a male il mio messaggio: l'80% della mia esperienza è stato positivo. Però qualche difetto che ancora non ho ben digerito, c'è. Mi riferisco principalmente a tre cose per me importanti (per altri magari meno).
    La prima è lo stile di guida: certo meno spericolato delle solite Roma o Torino, ma l'automobilista abruzzese medio mi è sembrato poco pratico al volante, e a volte poco disciplinato: le precedenze sono un optional in molti casi, ad esempio. I camionisti e gli autisti di autobus sulle strade abruzzesi, invece, li definirei dei veri delinquenti in media (magari non sono tutti abruzzesi eh).
    La seconda cosa è proprio la disciplina, spesso carente. Due esempi classici: le code a volte disordinate, e sempre con qualcuna/o pronto a superarti come nulla fosse. E la folla che sale sugli autobus dall'uscita: e che paga anche il biglietto, ma non ci riesce proprio a salire dall'entrata (che per timbrare sarebbe pure più comoda).
    Infine la terza, è la scarsa attenzione alla cura della manutenzione e dei servizi. Grandi cose (proprio come dimensioni) es. l'asse attrezzato Chieti-Pescara o la stazione FF.S. di Pescara o la Pineta Dannunziana, cui corrispondono però un precario stato di manutenzione e servizi scarsi o inesistenti. Cose insomma anche belle oltre che grandi, ma lasciate un po' a sé stesse: e sì che l'Abruzzo non mi è sembrata una regione né povera né con tutti i problemi del Sud Italia.
    Insomma, le tipiche paranoie di noi nordisti all'interno di un'esperienza che, nel complesso, definisco comunque largamente positiva.

  2. #82
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    Predefinito Re: Trasferimento per lavoro a Chieti-Pescara: suggerimenti?

    Citazione Originariamente Scritto da FilTur Visualizza Messaggio
    Nuovo trasferimento: da Chieti/Pescara a Mantova!



    Con qualche giorno di ritardo anche perché ho lasciato l'Abruzzo solo sabato 3. Cosa dire? In questi 10 mesi abruzzesi, alla fine mi sono trovato bene; ho scoperto una terra che conoscevo poco, e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. La cucina, di terra e di mare, mi è piaciuta molto; i rapporti con i locali sono stati tutto sommato positivi. Anzi dirò che l'avrei anche girata di più e meglio, ma per varie ragioni non è stato sempre possibile. Lascio con qualche rimpianto, tuttavia attenuato dal fatto di andare (finalmente) vicino a casa, in luoghi che anche mi piacciono (Mantova).

    Non vorrei che si prendesse a male il mio messaggio: l'80% della mia esperienza è stato positivo. Però qualche difetto che ancora non ho ben digerito, c'è. Mi riferisco principalmente a tre cose per me importanti (per altri magari meno).
    La prima è lo stile di guida: certo meno spericolato delle solite Roma o Torino, ma l'automobilista abruzzese medio mi è sembrato poco pratico al volante, e a volte poco disciplinato: le precedenze sono un optional in molti casi, ad esempio. I camionisti e gli autisti di autobus sulle strade abruzzesi, invece, li definirei dei veri delinquenti in media (magari non sono tutti abruzzesi eh).
    La seconda cosa è proprio la disciplina, spesso carente. Due esempi classici: le code a volte disordinate, e sempre con qualcuna/o pronto a superarti come nulla fosse. E la folla che sale sugli autobus dall'uscita: e che paga anche il biglietto, ma non ci riesce proprio a salire dall'entrata (che per timbrare sarebbe pure più comoda).
    Infine la terza, è la scarsa attenzione alla cura della manutenzione e dei servizi. Grandi cose (proprio come dimensioni) es. l'asse attrezzato Chieti-Pescara o la stazione FF.S. di Pescara o la Pineta Dannunziana, cui corrispondono però un precario stato di manutenzione e servizi scarsi o inesistenti. Cose insomma anche belle oltre che grandi, ma lasciate un po' a sé stesse: e sì che l'Abruzzo non mi è sembrata una regione né povera né con tutti i problemi del Sud Italia.
    Insomma, le tipiche paranoie di noi nordisti all'interno di un'esperienza che, nel complesso, definisco comunque largamente positiva.
    Fil, contento che ti sia trovato bene. Io, figlio di genitori di Giulianova anche se di origine un "po' più a nord"

    le 3 considerazioni sono sacrosante, proprio perché le hai vissute tu

    per la prima rimango un po' sorpreso, ma, ripeto, se le hai vissute significa che sono reali
    questo perché per quel poco che ho girato in questi ultimi anni non mi è sembrata eccessiva la poca disciplina al volante. Da una parte forse perché sono avvezzo a Roma dove è una giungla (qui a Roma ci sono autisti di autobus che non sono neanche romani), dall'altra forse perché non ho frequentato Pescara, ma luoghi meno trafficati come il Teramano

    l'ultimo tuo appunto ti posso dare ragione: più si scende di latitudine e meno cura e attenzione alle infrastrutture e servizi e questo è un male imperdonabile


    PS: come rimango sorpreso che anche a Torino ci siano indisciplinati al volante. ma, d'altronde, mi è bastata la Francia... dei criminali al volante
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  3. #83
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    Predefinito Re: Trasferimento per lavoro a Chieti-Pescara: suggerimenti?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    PS: come rimango sorpreso che anche a Torino ci siano indisciplinati al volante. ma, d'altronde, mi è bastata la Francia... dei criminali al volante
    Nelle mie poche esperienze nel traffico torinese, la definirei la peggiore città del Nord, quasi paragonabile a Roma (per me già Bologna e Genova sono "insufficienti", e Milano troppo caotica). Però come detto ci sono stato poche volte, anche se un episodio su tutti: semaforo per attraversamento tram e pedoni, rosso, non passavano né tram né pedoni, ma ero l'unico e sottolineo unico fermo al rosso, tutti mi superavano.
    Sì i francesi sono abbastanza pessimi. Comunque, nel 90% del pianeta guidano come nei peggiori posti in Italia, o peggio ancora

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